Dubbi su forte colon irritabile e sintomi correlati
Buongiorno dottori, sono una ragazza di 22 anni.
Da un anno soffro di forti dolori addominali e ho fatto molte visite al riguardo (visita gastroenterologica, ginecologica, esami del sangue, controllo della tiroide, anticorpi della celiachia, dosaggio del Ca 125, ecografia addome completo, risonanza magnetica addome completo con contrasto, helicobapter pylori, urino coltura...)
Tutti gli esami sono risultati nella norma, ma ho alcuni dubbi.
Innanzitutto ho un gonfiore addominale esagerato, sembro incinta e ad essere sincera mi si gonfia soprattutto lo stomaco (vista di profilo infatti ho l addome superiore gonfissimo, l’ombelico sembra quasi risucchiato all’interno e poi l’addome inferiore abbastanza gonfio... non è un gonfiore omogeneo sembrano quasi collinette viste di profilo)
La conformazione del mio ombelico è cambiata, ora è gonfio e all’infuori e soprattutto quando mangio mi sento come se avessi una corda all’interno che mi tira quest’ultimo.
Ho pensato ad una ernia ombelicale ma non è stata individuata con nessuna visita specialistica.
Ho dolori soprattutto sopra l’ombelico (zona duodeno) e nel basso addome.
Faccio tanto esercizio fisico, mangio salutare (una dieta apposta per il colon irritabile), prendo simeticone e fermenti lattici e non bevo latte.
Ma la situazione non è cambiata neanche un po’.
Evacuo normalmente, ma con ultimamente tracce di sangue rosso vivo sulla carta igienica.
I miei dubbi sono:
Può il colon irritabile portare a un gonfiore di stomaco e questa sensazione strana che ho all’ombelico (cioè come se qualcuno tirasse?)
Oppure questi gonfiori localizzati nello stomaco e ombelico possono suggerire patologie più gravi e quindi sarebbe meglio procedere per una gastroscopia e colonscopia con magari ricerca di sangue occulto nelle feci.
Per ultima cosa ultimamente ho bruciore intenso nella minzione, ma non ho alcun tipo di infezione batterica.
Vi ringrazio per l’attenzione e buona giornata.
Da un anno soffro di forti dolori addominali e ho fatto molte visite al riguardo (visita gastroenterologica, ginecologica, esami del sangue, controllo della tiroide, anticorpi della celiachia, dosaggio del Ca 125, ecografia addome completo, risonanza magnetica addome completo con contrasto, helicobapter pylori, urino coltura...)
Tutti gli esami sono risultati nella norma, ma ho alcuni dubbi.
Innanzitutto ho un gonfiore addominale esagerato, sembro incinta e ad essere sincera mi si gonfia soprattutto lo stomaco (vista di profilo infatti ho l addome superiore gonfissimo, l’ombelico sembra quasi risucchiato all’interno e poi l’addome inferiore abbastanza gonfio... non è un gonfiore omogeneo sembrano quasi collinette viste di profilo)
La conformazione del mio ombelico è cambiata, ora è gonfio e all’infuori e soprattutto quando mangio mi sento come se avessi una corda all’interno che mi tira quest’ultimo.
Ho pensato ad una ernia ombelicale ma non è stata individuata con nessuna visita specialistica.
Ho dolori soprattutto sopra l’ombelico (zona duodeno) e nel basso addome.
Faccio tanto esercizio fisico, mangio salutare (una dieta apposta per il colon irritabile), prendo simeticone e fermenti lattici e non bevo latte.
Ma la situazione non è cambiata neanche un po’.
Evacuo normalmente, ma con ultimamente tracce di sangue rosso vivo sulla carta igienica.
I miei dubbi sono:
Può il colon irritabile portare a un gonfiore di stomaco e questa sensazione strana che ho all’ombelico (cioè come se qualcuno tirasse?)
Oppure questi gonfiori localizzati nello stomaco e ombelico possono suggerire patologie più gravi e quindi sarebbe meglio procedere per una gastroscopia e colonscopia con magari ricerca di sangue occulto nelle feci.
Per ultima cosa ultimamente ho bruciore intenso nella minzione, ma non ho alcun tipo di infezione batterica.
Vi ringrazio per l’attenzione e buona giornata.
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La sintomatologia esposta, alla luce della normalità dei parametri di laboratorio esplorati, e in relazione all'età è compatibile con la sindrome dell'intestino irritabile e non pone indicazione attuale per una indagine endoscopica.
Il meteorismo intestinale (gonfiore) può giovarsi di variazione dello stile alimentare con un adeguato rallentamento del ritmo (per evitare ingestione involontaria di aria) e con una temporanea sospensione dall'assunzione di alimenti con glutine in visione di una cosiddetta "gluten sensitivity non-celiaca".
La sintomatologia urinaria può essere inquadrata in una uretrite/cistite abatterica e può giovarsi di un trattamento probiotico mirato per via orale.
Il meteorismo intestinale (gonfiore) può giovarsi di variazione dello stile alimentare con un adeguato rallentamento del ritmo (per evitare ingestione involontaria di aria) e con una temporanea sospensione dall'assunzione di alimenti con glutine in visione di una cosiddetta "gluten sensitivity non-celiaca".
La sintomatologia urinaria può essere inquadrata in una uretrite/cistite abatterica e può giovarsi di un trattamento probiotico mirato per via orale.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 08/12/2020.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.