La candidosi è non solo

Buongiorno,
da 4 mesi soffro di disturbi gastrici, grosse difficoltà a digerire, reflussi, pesantezza gastrica, talvolta bruciore, senso di pienezza a digiuno, gonfiore addominale etc.
Mi sono recata dal gastroenterologo che mi ha prescritto una curetta di inibitore pompa protonica e procinetici, ho fatto gastroscopia ed è risultato solo un'abbondante presenza di bile nello stomaco.
Eseguita eco addominale. Risultata negativa.
Ho preoseguito con proceniteci per circa un mesetto e il fastidio si è molto attenuato, ma a volte i sintomi tornano sporadici.
contestualmente ho eseguito un pap test di controllo. E' risultato flogosi e candidosi. Mi chiedo, potrebbe essere la causa dei miei disturbi gastrointestinali?
In questo caso c'è un modo per sapere se la candidosi è non solo a livello vaginale ma anche intestinale?
Grazie infinite.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
La candidosi intestinale e' evenienza in teoria possibile, anche se mi sembra ininfluente nel suo caso: le motivazioni che portano i disturbi che lei descrive possono infatti essere ben altre. Ne parli con il suo Gastroenterologo, e soltanto se il Collega lo dovesse ritenere opportuno puo' fare un apposito esame delle feci per escluderne la presenza.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
La ringrazio.
Saluti.
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Dr. Giovanni Salamina Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 151 7
Concordo con il Collega, ma credo che se dovesse trattarsi di candidosi ci sarebbe stato oltre tutto un riscontro visivo macroscopico alla gastroscopia
Auguri

Dr. Giovanni Salamina

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Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Accetto il consiglio di ricontattare il gastroenterologo, anche se l'ultima volta che l'ho sentito ho avuto l'impressione che neanche lui sapesse bene cosa dirmi. Visto che gli esami del sangue, la gastroscopia e l'ecografia addominale non avevano riscontrato anomalie (a parte una leggera anemia). Ho provato ad elimare i prodotti da forno immaginando un'intolleranza ai cibi lievitati che consumavo in grandi quantità, i distrubi sono diminuiti, ma forse si tratta di una casualità. Quali altri esami potrei fare per ulteriori accertamenti?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Potrebbe chiedere al Gastroenterologo se trova utile, nel suo caso specifico, l'esecuzione di prove per le intolleranze alimentari; tenendo comunque presente che i risultati di questi test spesso non danno certezze assolute, ma soltanto risposte indicative.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
La ringrazio nuovamente.
Saluti.
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Dr. Edoardo Liberatore Chirurgo generale, Colonproctologo 165 3
La ricerca della Candida nelle feci (tampone rettale per miceti) sarebbe positiva al 100%, visto che la candida è un ospite abituale e, in condizioni normali, innocuo del nostro intestino. Solo in casi particolari, quando sono basse le nostre difese immunitarie, la Candida può dare luogo ad infezioni di altre sedi corporee tipo esofago o, meno di frequente, stomaco. E questo non mi sembra il suo caso.
La candidosi vaginale è invece una banale contaminazione dei genitali esterni da parte della candida presente nelle feci, molto frequente nelle donne, e curabile mediante antimicotici ad azione locale.
I suoi disturbi digestivi, per come li descrive, hanno tutta l'aria di una gastrite da reflusso biliare, malattia di tipo funzionale, per la quale una correzione della dieta e dei cicli di terapia con procinetici sono la terapia di scelta. Ciò non esclude che di tanto in tanto il fastidio possa riproporsi.

Dr. Edoardo Liberatore
Specialista in Chirurgia Generale
Proctologo