Meteorismo, feci molli e calprotectina alta
Buongiorno, uomo di 38 anni in cura con paroxetina 20 mg per ansia.
la presente per presentare una variazione del mio intestino nell'ultimo anno e mezzo.
Aprile 2019 un attacco di diarrea con circa 8 scariche da notte a giorno della durata di 10 ore mi lascia uno strascico di feci molli o liquide per una settimana con una o 2 evacuazioni.
eco addome che riporta lieve splenomegalia 13 cm, (già rilevata anche nel 2008 e non nel 2014 per 2 ecografie addome precedenti) e diffuso meteorismo.
Agosto 2019 un altro episodio si scarica liquida al mattino
Dicembre 2019 un episodio si scarica liquida a mattino con feci molli per successivi 4 giorni.
da questo momento compare un meteorismo fortissimo, soprattutto al mattino, che mi accompagna per 2 mesi.
Poi tutto normale fino a Giugno 2020 dove dopo una scarica liquida al mattino ritorna il meteorismo e l evacuazione è giornaliera, al mattino, spesso morbida, mentre sono sempre stato un soggetto che evacuava 1 volta ogni 3 giorni.
Un altro episodio a Luglio e Agosto, una scarica al mattino al massimo una dopo pranzo per il primo giorno, poi una al mattino sempre poco formata per i successivi 3 o 4.
Mi reco da visita gastroenterologo a Settembre, dopo circa 2 mesi con evacuazioni normali ma con meteorismo, eruttazioni, flatulenza, a volte senso di vuoto epigastrico e ipersalivazione dopo cena, forti borborigmi.
mi prescrive vari esami non rilevando nulla da visita diretta e parlandomi di eccessiva motilità intestinale, che eseguo a inizio ottobre, dopo un nuovo episodio con 3 scariche liquide il lunedì seguito da, come prassi, una scarica liquida o morbida per i 4 giorni successivi con flautlenza dal cattivo odore.
poi la Domenica vado a fare una corsa e al ritorno, come successo a Novembre 2019, ho crampi e scarica liquida.
lunedì mattina vado a fare i seguenti esami, con feci morbide ma formate dopo la scarica post corsa della sera prima
calprotectina 91 ug/g negativo <40 positivo >60
poi 3 gg dopo eseguo
Tsh negativo
sangue nelle feci 3 campioni negativi
rast alimenti tutti negativi
esame colturale feci negativo
gliadina deamidata lgg negativo
helicobacter negativo
non vengono eseguiti i breath al lattosio e lattulosio al momento nella mia città.
Nell ultimo mese ho avuto emissione di feci normali o molli come al solito 1 volta al mattino e forti borborigmi e meteorismo, per il resto qualche dolore o crampo saltuario in vari quadranti a rotazione
quel valore di calprotectina mi ha parecchio sconfortato.
complice il periodo il gastroent non ritiene utile una colon ma sono preoccupato per un'eventuale neoplasia al colon o una malattia cronica intestinale.
negli episodi di diarrea che mi colpiscono circa una volta ogni mese, o 15 gg, la scarica liquida avviene al mattino, appena sveglio con urgenza o nei giorni seguenti, subito dopo colazione con meno urgenza.
vorrei il vostro parere su questo valore della calprotectina che a questo punto dovrebbe escludere un semplice colon irritabile giusto?
grazie
la presente per presentare una variazione del mio intestino nell'ultimo anno e mezzo.
Aprile 2019 un attacco di diarrea con circa 8 scariche da notte a giorno della durata di 10 ore mi lascia uno strascico di feci molli o liquide per una settimana con una o 2 evacuazioni.
eco addome che riporta lieve splenomegalia 13 cm, (già rilevata anche nel 2008 e non nel 2014 per 2 ecografie addome precedenti) e diffuso meteorismo.
Agosto 2019 un altro episodio si scarica liquida al mattino
Dicembre 2019 un episodio si scarica liquida a mattino con feci molli per successivi 4 giorni.
da questo momento compare un meteorismo fortissimo, soprattutto al mattino, che mi accompagna per 2 mesi.
Poi tutto normale fino a Giugno 2020 dove dopo una scarica liquida al mattino ritorna il meteorismo e l evacuazione è giornaliera, al mattino, spesso morbida, mentre sono sempre stato un soggetto che evacuava 1 volta ogni 3 giorni.
Un altro episodio a Luglio e Agosto, una scarica al mattino al massimo una dopo pranzo per il primo giorno, poi una al mattino sempre poco formata per i successivi 3 o 4.
Mi reco da visita gastroenterologo a Settembre, dopo circa 2 mesi con evacuazioni normali ma con meteorismo, eruttazioni, flatulenza, a volte senso di vuoto epigastrico e ipersalivazione dopo cena, forti borborigmi.
mi prescrive vari esami non rilevando nulla da visita diretta e parlandomi di eccessiva motilità intestinale, che eseguo a inizio ottobre, dopo un nuovo episodio con 3 scariche liquide il lunedì seguito da, come prassi, una scarica liquida o morbida per i 4 giorni successivi con flautlenza dal cattivo odore.
poi la Domenica vado a fare una corsa e al ritorno, come successo a Novembre 2019, ho crampi e scarica liquida.
lunedì mattina vado a fare i seguenti esami, con feci morbide ma formate dopo la scarica post corsa della sera prima
calprotectina 91 ug/g negativo <40 positivo >60
poi 3 gg dopo eseguo
Tsh negativo
sangue nelle feci 3 campioni negativi
rast alimenti tutti negativi
esame colturale feci negativo
gliadina deamidata lgg negativo
helicobacter negativo
non vengono eseguiti i breath al lattosio e lattulosio al momento nella mia città.
Nell ultimo mese ho avuto emissione di feci normali o molli come al solito 1 volta al mattino e forti borborigmi e meteorismo, per il resto qualche dolore o crampo saltuario in vari quadranti a rotazione
quel valore di calprotectina mi ha parecchio sconfortato.
complice il periodo il gastroent non ritiene utile una colon ma sono preoccupato per un'eventuale neoplasia al colon o una malattia cronica intestinale.
negli episodi di diarrea che mi colpiscono circa una volta ogni mese, o 15 gg, la scarica liquida avviene al mattino, appena sveglio con urgenza o nei giorni seguenti, subito dopo colazione con meno urgenza.
vorrei il vostro parere su questo valore della calprotectina che a questo punto dovrebbe escludere un semplice colon irritabile giusto?
grazie
[#1]
Il valore della calprotectina è risibile.
Verosimilmente intestino irritabile.
Farei, comunque test al lattulosio nel sospetto di SIBO.
Cordialmente.
Verosimilmente intestino irritabile.
Farei, comunque test al lattulosio nel sospetto di SIBO.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
grazie dottore, purtroppo visto il periodo nella mia regione questo test non è effettuabile nemmeno privatamente.
mi ha tranquillizzato per il valore della calprotectina che ritenevo di molto fuori scala, forse è stato poco saggio da parte mia eseguirlo subito dopo l'episodio acuto del pomeriggio precedente.
Devo attendere quindi che la situazione sanitaria migliori e mi consenta di fare l'esame citato
mi ha tranquillizzato per il valore della calprotectina che ritenevo di molto fuori scala, forse è stato poco saggio da parte mia eseguirlo subito dopo l'episodio acuto del pomeriggio precedente.
Devo attendere quindi che la situazione sanitaria migliori e mi consenta di fare l'esame citato
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.2k visite dal 16/11/2020.
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