Consiglio post visita gastroenterologica
Gentili dottori,
su consiglio del proctologo (che mi ha in cura per emorroidi di grado I-II e ragade), ho effettuato una visita gastroenterologica.
In realtà io soffro da anni di episodi di coliche addominali (con dolori soprattutto al fianco destro e fossa iliaca destra), gonfiore e meteorismo, spesso ho episodi di diarrea o di feci non formate...tutti sintomi che il medico di base ha sempre attribuito all'intestino irritabile (esami ematici nella norma, visita ginecologica nella norma, ultima visita a giugno con eco interna).
Il dottore è stato molto attento, mi ha ascoltato e visitato (esito: addome piano, trattabile, non dolente alla palpazione, segno di Murphy assente) e poi mi ha consigliato degli accertamenti ad ampio spettro:
- ricerca di anticorpi anti-peptidi deamidati della gliadina, anti trasnglutaminasi
- colonscopia e ileoscopia terminale con biopsie coliche ed ileali anche su mucosa normale
- breath test al lattosio
- breath test per SIBO (lattulosio o glucosio)
Il medico mi ha detto di eseguire gli accertamenti (senza premura visto il periodo e i miei sintomi "antichi") e tornare da lui.
Mi sono rimaste delle domande, molto sciocche probabilmente:
- Durante la visita ho provato solo un leggero fastidio durante la pressione in zona laterale/in basso a destra ma assolutamente non dolore.
Se si fosse trattato di una infiammazione dell'appendice (cronica?) il medico l'avrebbe capito visitandomi giusto?
Glielo ho anche chiesto e la ha esclusa...
- Il percorso diagnostico suggerito vi sembra appropriato?
Visti gli esami mi sembra che il medico abbia lasciato aperte più opzioni...
Onestamente la colonscopia con ragade e emorroidi mi spaventa molto, ma credo non ci siano alternative.
Lui mi ha detto che, considerando anche l'ematochezia occasionale causata presumibilmente dalle emorroidi, è comunque meglio farla.
Lo so che sarà l'esame a darmi la risposta, ma è possibile che dei sintomi "cronici" ma sostanzialmente lievi come i miei dipendano da una malattia infiammatoria cronica dell'intestino?
Grazie in anticipo per il tempo che impiegherete a rispondermi
Un cordiale saluto
su consiglio del proctologo (che mi ha in cura per emorroidi di grado I-II e ragade), ho effettuato una visita gastroenterologica.
In realtà io soffro da anni di episodi di coliche addominali (con dolori soprattutto al fianco destro e fossa iliaca destra), gonfiore e meteorismo, spesso ho episodi di diarrea o di feci non formate...tutti sintomi che il medico di base ha sempre attribuito all'intestino irritabile (esami ematici nella norma, visita ginecologica nella norma, ultima visita a giugno con eco interna).
Il dottore è stato molto attento, mi ha ascoltato e visitato (esito: addome piano, trattabile, non dolente alla palpazione, segno di Murphy assente) e poi mi ha consigliato degli accertamenti ad ampio spettro:
- ricerca di anticorpi anti-peptidi deamidati della gliadina, anti trasnglutaminasi
- colonscopia e ileoscopia terminale con biopsie coliche ed ileali anche su mucosa normale
- breath test al lattosio
- breath test per SIBO (lattulosio o glucosio)
Il medico mi ha detto di eseguire gli accertamenti (senza premura visto il periodo e i miei sintomi "antichi") e tornare da lui.
Mi sono rimaste delle domande, molto sciocche probabilmente:
- Durante la visita ho provato solo un leggero fastidio durante la pressione in zona laterale/in basso a destra ma assolutamente non dolore.
Se si fosse trattato di una infiammazione dell'appendice (cronica?) il medico l'avrebbe capito visitandomi giusto?
Glielo ho anche chiesto e la ha esclusa...
- Il percorso diagnostico suggerito vi sembra appropriato?
Visti gli esami mi sembra che il medico abbia lasciato aperte più opzioni...
Onestamente la colonscopia con ragade e emorroidi mi spaventa molto, ma credo non ci siano alternative.
Lui mi ha detto che, considerando anche l'ematochezia occasionale causata presumibilmente dalle emorroidi, è comunque meglio farla.
Lo so che sarà l'esame a darmi la risposta, ma è possibile che dei sintomi "cronici" ma sostanzialmente lievi come i miei dipendano da una malattia infiammatoria cronica dell'intestino?
Grazie in anticipo per il tempo che impiegherete a rispondermi
Un cordiale saluto
[#1]
Mi sembra tutto corretto e condivisibile.
Non pensi all' appendice.
Le malattie infiammatorie non hanno sempre sintomi conclamati
Prego
Non pensi all' appendice.
Le malattie infiammatorie non hanno sempre sintomi conclamati
Prego
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 772 visite dal 14/11/2020.
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Approfondimento su Colon irritabile
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