Dolore fianco destro da mesi
Buongiorno, ho 28 anni e soffro d'ansia.
Da sempre soffro di cattiva digestione, reflusso e bruciore di stomaco.
Da un paio di mesi i sintomi si sono notevolmente intensificati.
Da febbraio inoltre avverto un fastidio al fianco destro, nella parte bassa.
Non saprei come descriverlo con precisione, un bruciore, qualcosa che tira.
Va e viene a distanza di giorni o di settimane e quando è persistente arriva a farmi male anche l'osso nella zona corrispondente, al tatto sento proprio male, mentre dall'altro lato no.
Sopraggiunge in modo insopportabile soprattutto quando mi stendo, tanto da tenermi sveglia tutta la notte.
Non ho mai fatto una visita specialistica perché il mio medico di base ha collegato i disturbi gastrici all'ansia e mi ha prescritto inizialmente Debrum, poi Pariet e più recentemente Xanax e una cura di esomeprazolo 40 mg.
Dopo i primi 4 giorni con questo farmaco si sono ripresentati i problemi: reflusso, tachicardia e cattiva digestione.
Nel frattempo dopo un'ecografia all'apparato urinario ho scoperto di avere una ciste ovarica ma il mio medico di base ha scartato anche questa pista.
Potrebbe trattarsi di appendicite cronica che presenta soltanto sintomi infiammatori?
Di che altro potrebbe trattarsi?
Al momento, per disperazione, mi sto alimentando di solo riso integrale ma ho comunque problemi di digestione.
Inizialmente finché non mangiavo stavo bene, ma ultimamente appena mi sveglio inizio subito a sentire il fastidio e devo alzarmi in piedi.
Molto spesso ho problemi a defecare.
Le feci risultano difficili da espellere, molto scure anche senza aver mangiato verdura e hanno una consistenza grumosa e per nulla omogenea.
Quali esami potrei richiedere per togliermi il dubbio che si tratti di un problema gastrointestinale?
Che cosa dovrei fare nel frattempo per non peggiorare la situazione?
Da sempre soffro di cattiva digestione, reflusso e bruciore di stomaco.
Da un paio di mesi i sintomi si sono notevolmente intensificati.
Da febbraio inoltre avverto un fastidio al fianco destro, nella parte bassa.
Non saprei come descriverlo con precisione, un bruciore, qualcosa che tira.
Va e viene a distanza di giorni o di settimane e quando è persistente arriva a farmi male anche l'osso nella zona corrispondente, al tatto sento proprio male, mentre dall'altro lato no.
Sopraggiunge in modo insopportabile soprattutto quando mi stendo, tanto da tenermi sveglia tutta la notte.
Non ho mai fatto una visita specialistica perché il mio medico di base ha collegato i disturbi gastrici all'ansia e mi ha prescritto inizialmente Debrum, poi Pariet e più recentemente Xanax e una cura di esomeprazolo 40 mg.
Dopo i primi 4 giorni con questo farmaco si sono ripresentati i problemi: reflusso, tachicardia e cattiva digestione.
Nel frattempo dopo un'ecografia all'apparato urinario ho scoperto di avere una ciste ovarica ma il mio medico di base ha scartato anche questa pista.
Potrebbe trattarsi di appendicite cronica che presenta soltanto sintomi infiammatori?
Di che altro potrebbe trattarsi?
Al momento, per disperazione, mi sto alimentando di solo riso integrale ma ho comunque problemi di digestione.
Inizialmente finché non mangiavo stavo bene, ma ultimamente appena mi sveglio inizio subito a sentire il fastidio e devo alzarmi in piedi.
Molto spesso ho problemi a defecare.
Le feci risultano difficili da espellere, molto scure anche senza aver mangiato verdura e hanno una consistenza grumosa e per nulla omogenea.
Quali esami potrei richiedere per togliermi il dubbio che si tratti di un problema gastrointestinale?
Che cosa dovrei fare nel frattempo per non peggiorare la situazione?
[#1]
Non è importante l ' aspetto delle feci, mentre per diagnosticare un dolore addominale basso, è necessario poter metterci una mano sopra; da lontano è difficile. Invece, la terapia per migliorare la digestione e curare i disturbi gastrici è la migliore che possa fare, quindi la prosegua con fiducia.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, dopo una visita ginecologica è risultato che il dolore al fianco destro è causato da una cisti ovarica di 8 cm. Invece per i dolori e bruciori di stomaco legati allo stress e all'alimentazione mi rivolgerò ad un suo collega gastrologo per prima visita. Dopo tabri anni è ora di farsi visitare e chiarire se ci sono intolleranze o altri problemi. Per il momento vado avanti con antiacidi e antispastici e un'alimentazione davvero sbilanciata per via della paura che ho verso il cibo, che possa creare dolori e fitte. Grazie mille.
[#4]
Utente
Ho fatto dei periodi di 20 giorni/1 mese in cui non potevo mangiare assolutamente nulla. Mi veniva l'acidità di stomaco e bruciore bevendo la tisana digestiva...non digerivo il riso, carne bollita, assolutamente nulla. Appena sto male smetto di mangiare qualsiasi cosa. Sono già due mesi che perdo e poi riprendo 4 kg. Non so davvero da cosa dipenda. Se è un fattore fisiologico o psicologico che mi fa star male. Per esempio oggi ho mangiato del cioccolato che so essere infiammatorio e sono stata benissimo. L'altra sera invece non ho mangiato nulla e sono stata male tutta la notte. Mi sveglio con indigestione. Peso allo stomaco. Fitte. Sto andando avanti prendendo bustine di Geffer prima o dopo ogni pasto.
[#6]
Utente
Era il Lucen 40 mg ma il medico di base me lo ha fatto interrompere nonostante il problema persista. Ad esempio la notte scorsa avevo male allo stomaco in alto e poi il dolore è passato leggermente a sinistra provocandomi delle fitte improvvise. Ho dormito seduta perchè sdraiata proprio non potevo stare.
Lei consiglia la visita gastroenterologica? Se devo dirle la verità l'ho presa privatamente perchè il mio medico non me la vuole prescrivere. Negli anni ho preso per tanto tempo anche Debrum, prendo anche Xanax perchè soffro di ansia sociale (ma al momento sono prevalentemente a casa e non ho attacchi di panico).
Lei consiglia la visita gastroenterologica? Se devo dirle la verità l'ho presa privatamente perchè il mio medico non me la vuole prescrivere. Negli anni ho preso per tanto tempo anche Debrum, prendo anche Xanax perchè soffro di ansia sociale (ma al momento sono prevalentemente a casa e non ho attacchi di panico).
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.6k visite dal 11/11/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.