Problemi gastrointestinali
Buongiorno,
chiedo un consulto per un problema gastrointestinale.
Sono un uomo di 36 anni.
Il problema è il seguente: da circa 2 settimane ho iniziato ad avere dei problemi gastrointestinali: flatulenze continue, aumento della frequenza di defecazione (l'aspetto delle feci sembra normale, forse solo un pò meno consistenti), scarso appetito, un pò di nausea e un pò di malessere gastrointestinale generale, non localizzato (un pò bocca dello stomaco, un pò colon e retto, generalizzato).
A volte purtroppo il fastidio mi comporta anche una peggiore qualità del sonno o addirittura risveglio notturno.
In particolare stanotte mi sono svegliato verso le 3 e sono dovuto andare in bagno, ma anche quando mi sono rimesso a letto la nausea continuava un pò, per cui fino alle 7 che mi sono svegliato ho dormito poco e male.
Anche adesso che sto scrivendo sento come leggero peso allo stomaco (un vuoto, anche perché sto mangiando di meno), dei piccoli fastidi, e non ho tanto appetito come 2 settimane fa, ad esempio.
A questo punto devo però dire che non sono assolutamente nuovo a problemi di stomaco.
Circa 9 anni fa, a seguito di un periodo prolungato di forte stress cronico, in cui ho perso oltre 15 Kg (su 70), mi è venuto un forte malessere cronico, durante questo periodo.
A suo tempo feci la visita dal mio medico, il quale mi diagnosticò una "dispepsia" nervosa e mi fece fare delle analisi: uscì tutto ok dalle analisi.
Mi fece fare ovviamente anche una gastroscopia, il cui risultato fu: "gastropatia cronica iperemica".
A questo punto, piano piano, nell'arco di circa 5 anni, si è affievolito sempre di più il problema (riducendosi anche le cause di stress), tanto che da circa 3 anni praticamente non avevo più problemi gastrointestinali, ma 2 settimane fa, senza apparente motivo di stress, a differenza di come avveniva prima, mi sono comparsi i sintomi che ho descritto sopra.
Il resto l'ho riportato già.
Ho letto su Internet che i sintomi potrebbero somigliare alla "sindrome del colon irritabile", ma non sono sicuro che sia quello perché a volte si presentano anche di notte e non provo grandissimo sollievo dopo aver defecato, anche se il fastidio è comunque lieve, però il malessere gastrointestinale e l'inappetenza ci sono e sono la cosa più fastidiosa.
Secondo lei cosa potrebbe essere, è necessaria una visita specialistica?
Può darmi qualche consiglio?
La ringrazio in anticipo e la saluto cordialmente.
Luca
chiedo un consulto per un problema gastrointestinale.
Sono un uomo di 36 anni.
Il problema è il seguente: da circa 2 settimane ho iniziato ad avere dei problemi gastrointestinali: flatulenze continue, aumento della frequenza di defecazione (l'aspetto delle feci sembra normale, forse solo un pò meno consistenti), scarso appetito, un pò di nausea e un pò di malessere gastrointestinale generale, non localizzato (un pò bocca dello stomaco, un pò colon e retto, generalizzato).
A volte purtroppo il fastidio mi comporta anche una peggiore qualità del sonno o addirittura risveglio notturno.
In particolare stanotte mi sono svegliato verso le 3 e sono dovuto andare in bagno, ma anche quando mi sono rimesso a letto la nausea continuava un pò, per cui fino alle 7 che mi sono svegliato ho dormito poco e male.
Anche adesso che sto scrivendo sento come leggero peso allo stomaco (un vuoto, anche perché sto mangiando di meno), dei piccoli fastidi, e non ho tanto appetito come 2 settimane fa, ad esempio.
A questo punto devo però dire che non sono assolutamente nuovo a problemi di stomaco.
Circa 9 anni fa, a seguito di un periodo prolungato di forte stress cronico, in cui ho perso oltre 15 Kg (su 70), mi è venuto un forte malessere cronico, durante questo periodo.
A suo tempo feci la visita dal mio medico, il quale mi diagnosticò una "dispepsia" nervosa e mi fece fare delle analisi: uscì tutto ok dalle analisi.
Mi fece fare ovviamente anche una gastroscopia, il cui risultato fu: "gastropatia cronica iperemica".
A questo punto, piano piano, nell'arco di circa 5 anni, si è affievolito sempre di più il problema (riducendosi anche le cause di stress), tanto che da circa 3 anni praticamente non avevo più problemi gastrointestinali, ma 2 settimane fa, senza apparente motivo di stress, a differenza di come avveniva prima, mi sono comparsi i sintomi che ho descritto sopra.
Il resto l'ho riportato già.
Ho letto su Internet che i sintomi potrebbero somigliare alla "sindrome del colon irritabile", ma non sono sicuro che sia quello perché a volte si presentano anche di notte e non provo grandissimo sollievo dopo aver defecato, anche se il fastidio è comunque lieve, però il malessere gastrointestinale e l'inappetenza ci sono e sono la cosa più fastidiosa.
Secondo lei cosa potrebbe essere, è necessaria una visita specialistica?
Può darmi qualche consiglio?
La ringrazio in anticipo e la saluto cordialmente.
Luca
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Sì, i sintomi sembrano correlati a quella situazione che chiamiamo colon irritabile. In questi cadi è importante ridurre le fermentazioni intestinali con prodotti a base di simeticone e fare dei cicli di una dozzina di giorni al mese con uno dei moderni probiotici. Per dormire meglio, forse lei ha bisogno di prendere , la sera, un leggero antispastico ad azione sul colon, ma questo dovrebbe prescriverli il suo medico, se sarà necessario e se sarà d ' accordo.
Prof. alberto tittobello
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 07/11/2020.
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Approfondimento su Colon irritabile
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