Fiato corto e continue eruttazioni

Buon giorno dottore, avevo già scritto qualche mese fa in merito a questo problema.
Sono una ragazza di 29 anni, normopeso, attiva.
Premetto che non fumo, non bevo alcolici e bibite gassate e non mangio fritti.
Le spiego, da aprile sono iniziati a comparire sintomi come: tosse secca, raucedine, cali di voce, naso chiuso, oppressione al petto e fiato corto e muco in gola.
In un primo momento mi sono stati curati come infezione virale, poi rinite vasomotoria.
Inutile dire la quantità di farmaci che ho preso da aprile fino a luglio, per non parlare del fatto che invece di farmi star bene, i miei sintomi peggioravano sempre di più.
Finalmente poi il secondo otorino che mi ha visitata ha diagnosticato reflusso gastroesofageo.
Ho iniziato una terapia con gastrotuss dopo i pasti e ho iniziato a trovare dei benefici, la tosse è scomparsa e il muco in gola leggermente diminuito.
A questo punto però ho voluto fare una visita gastroenterologica.
Il dottore, dalla descrizione dei sintomi, ha confermato reflusso gastroesofageo ma ha ritenuto opportuno effettuare una gastroscopia da cui è emerso:
Esofago regolare per calibro, decorso e rivestimento mucoso.
Giunzione squamo colonnare posizionata a 40cm dall’Arcata dentaria, coincidente con l’impronta diaframmatica e con la giunzione esofago gastrico che appare scompaginata per la presenza di tre erosioni lineari non confluenti <5mm.
Cardias continente.
Stomaco con pareti distensibili, normale plicatura e ristagno gastrico misto a bile.
La mucosa dell’antro appare lievemente iperemica.
Piloro pervio che da adito a un bulbo e una seconda porzione duodenale nella norma.
Nel fondo, in retro visione, niente altro da rilevare.

Conclusioni:
-Esofagite di grado A sec.
Los Angeles
- lieve gastropatia iperemica dell’altro in fase di valutazione istopatologica.

Si attende istologico biopsie multiple random in antro, angulus e corpo per tipizzazione istopatologica e ricerca helicobacter pylori.

Terapia: esomeprazolo 40 mg prima di colazione X 6 settimane, poi 20mg
-marial bustina dopo i pasti e prima di coricarsi.

Premetto che la terapia con il marial l’ho già iniziata 20 giorni fa, prima di fare la gastroscopia e ho tratto molti benefici.
Ci sono però questi due sintomi molto fastidiosi che non passano: oppressione al petto, fiato corto e continue eruttazioni.
Mi chiedo, con l’aggiunta dell’esomeprazolo dovrebbero passare o serve altro ancora?
Mi scusa per la lunghezza ma ci tenevo a essere precisa.

Grazie per l’attenzione
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Certo, essere precisi nella descrizione dei sintomi, aiuta molto. Credo anche io che i disturbi siano correlati a un reflusso, quindi riprenda pure il farmaco IPP ( c ' erano delle erosioni nell ' esofago ). Non credo che- almeno per ora - serva altro.

Prof. alberto tittobello

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Utente
Utente
Buon giorno dottore , grazie per la risposta . Inoltre ho dimenticato di dire che ho sempre necessità di deglutire saliva e una sensazione di tensione a livello di stomaco e addominale . Anche questo dipende dal reflusso ?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Credo di sì.
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Utente
Utente
Dottore ma non c’è quLche rimedio , oltre la terapia che sto già facendo, per trovare almeno un po’ di sollievo? Faccio fatica a fare tutto anche a parlare perché mi manca il fiato.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Questa terapia è la migliore, dovrebbe fare effetto. Se non è così, può chiedere al suo medico di cambiare l ' IPP.
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Utente
Utente
La ringrazio per le risposte. Quanto tempo dovrebbe passare per capire se sta facendo efffetto o se è opportuno cambiarlo? Sto prendendo esomeprazolo da 10 giorni, è troppo poco?
Invece marial da circa 1 mese
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, deve avere ancora un po' di pazienza
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Utente
Utente
Grazie mille dottore , questo mi consola un po’. Buona giornata
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Anche a lei, ci risentiremo.
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Utente
Utente
Buon giorno dottore , le scrivo a distanza di una ventina di giorni . Purtroppo ho ancora oppressione al petto e mi manca proprio l’aria , faccio fatica a fare tutto soprattutto la mattina e poi appena mangio anche solo un grissino mi sento piena e avverto gonfiore e fastidio alla pancia e stomaco. Ho avuto anche diversi episodi sporadici di dissenteria insieme a febbre alta (ho fatto tampone per il covid e sono negativa). Come farmaci sto continuando a prendere Marial dopo i pasti e prima di andare a letto da circa 40 giorni e esomeprazolo 40 da un mese. Nel frattempo ho ritirato anche il referto dell’istologico che riporta:
A) antro gastrico, biopsia endoscopica
B) angulus gastrico, biopsia endoscopica
C) cordono gastrico, biopsia endoscopica


Diagnosi A) B) C):
-mucosa gastrica di tipo antrale sede di lieve gastrite superficiale. Non metaplasia intestinale/displasia ghiandolare.
Helicobacter negativo
Ritiene che debba inserire qualche altro farmaco ? Soprattutto per il fatto che mi manca l’aria . Sono preoccupata per quando dovrò tornare a lavorare con anche la mascherina. Venerdì intanto ho appuntamento con il gastroenterologo .
Grazie per la disponibilità
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Vedremo cosa le dirà il collega
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Utente
Utente
Buona sera dottore , come le avevo già anticipato questa mattina ho fatto la visita di controllo con il gastroenterologo. Allora mi ha detto il fatto che mi manchi l’aria e che mi senta subito piena è dispepsia. Ha aggiunto quindi alla terapia con il Marial e con esomeprazolo il levopraid 30 minuti prima di pranzare e di cenare per un mese . Poi ha detto che ho molta aria nella pancia . Che ne pensa ? Pensa che potrà funzionare questa terapia ?
Grazie
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, funzionerà di sicuro
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Utente
Utente
Grazie dottore .
Volevo farle un’altra domanda .
Premetto che Ho eseguito da pochi mesi il controllo ginecologico annuale , ho due cisti ovariche ma sotto controllo e non destano preoccupazione. Ho sempre avuto un ciclo abbastanza doloroso anche se prendendo oki riesco a tenere a bada i dolori che il secondo e il terzo giorno sono invalidanti. Nell’ultimo anno mi sono accorta che durante il ciclo , oltre ai soliti sintomi , ho sempre anche crampi alla pancia e dissenteria . Sono collegate le due cose? Come posso prevenire e curare questo sintomo durante il ciclo? Grazie
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Può sempre aggiungere un prodotto antispastico a quello antidolorifico.
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Utente
Utente
Buon giorno dottore , è passato più o meno un mese dall’ultima visita di controllo . Nell’ultima visita ho fatto presente che avvertivo peso sul petto e mancanza di fiato , allora oltre a Marial ed esomeprazolo mi ha aggiunto levopraid 25. Devo dire che finalmente quella brutta sensazione di mancanza d’aria è sparita .il dottore mi aveva detto di risentirci dopo un mese per togliere eventualmente i farmaci però sono un po’ preoccupata. Nel complesso sto abbastanza bene ma sento che i sintomi non sono scomparsi del tutto. Durante alcuni giorni , capita soprattutto la mattina, ho le palpitazioni e poi avverto spesso bruciore alla pancia . A volte ho ancora pizzicore in gola perché sale il muco e colpi di tosse . Ho un po’ paura di peggiorare di nuovo togliendo i farmaci . Cosa ne pensa?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Ridurrei solo la levosulpiride, a 1 sola compressa prima di un pasto ( la cena ?). Per il resto, prosegua.
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Utente
Utente
Buona sera dottore , a distanza di tempo torno a scriverle . Innanzitutto volevo dirle che i sintomi per cui le avevo chiesto consulto, con la terapia , sono scomparsi del tutto. Purtroppo però sono giorni che , dopo i pasti, mi capita di avere mal di stomaco forte. Il dolore parte dalla bocca dello stomaco e si irradia in tutta la parte destra della pancia , a volte avverto quasi un bruciore nella pancia e nel fianco . Sempre lato destro . Questo a cosa è dovuto? Ho provato a prendere malox e buscopan ma non passa del tutto, o comunque dopo qualche ora ritorna . È un dolore molto forte. Inoltre sento sempre la pancia gonfia .
Mi scusi se l’ho disturbata ancora , grazie per l’attenzione
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Non è un disturbo. W' possibile che questo disturbo non parta dallo stomaco, ma da quella parte del colon che è il colon trasverso. Invece dell 'antispastico forte, potrebbe prenderbe uno più leggero, a base di otilonio o di pinaverio, da assumere in dosi minori, con regolarità
[#20]
Utente
Utente
Dottore ho in programma un’ecografia addominale completa che mi era stata prescritta quando ho avuto le coliche renali . Pensa che possa evidenziare qualcosa anche dal punto di vista dello stomaco e dell’intestino?
Grazie mille per la risposta
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, l' ecografia non è l' esame idoneo per il colon.
[#22]
Utente
Utente
Buon giorno dottore , le scrivo di nuovo perché i miei sintomi sono persistenti.
Ho effettuato un’ecografia dell’addome completo ed è tutto nella norma, nel frattempo ho fatto un’altra visita gastroenterologica e alla descrizione dei sintomi il dottore sostiene che sia un po’ di stitichezza e che ho la pancia molto gonfia . Mi ha prescritto fermenti lattici e psyllogel però io ho sempre bruciore alla pancia , sotto lo sterno e forte gonfiore e tensione addominale , inoltre ho notato che le feci non sono mai uniformi e spesso ci sono delle striature di colore rosso ma che non credo sia sangue . Non mangio nessun alimento di color rosso che possa giustificare questa colorazione.
Questi sintomi sono compatibili con colon irritabile? Quale sarebbe la cura in caso? Sono abbastanza disperata.
Grazje buona giornata
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Utente
Utente
Mi sono dimenticata di aggiungere che spesso le feci , oltre ad avere striature rosse o arancioni , presentano dei filamenti all’interno. Questi problemi però sono comparsi quando ho iniziato ad assumere psyllogel... può essere? Oppure è solo una coincidenza?
Lo sto prendendo da quasi due settimane .
Grazie
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Prima aveva disturbi riferibili alle vie digestive superiori, ora riguardano le basse vie, il colon e il retto. Per una diagnosi precisa bisognerebbe mettere in programma una rettoscopia, oltre as un accurato esame delle feci.
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