Gastrite antrale cronica e reflusso biliare
Salve
Ho 33 anni e dal novembre del 2017 che sto soffrendo di disturbi gastrenterologici.
Fatta la prima gastroscopia, che non rileva particolari problemi, mi vengono prescritte le classiche cure per il reflusso; gastroprotettore e gaviscon/riopan.
Questa cosa è andata avanti senza risultati, anzi con peggioramenti.
La seconda gastroscopia ha infatti evidenziato un'iperemia, gastrite cronica antrale in fase attiva ed abbondante reflusso biliare nel lume gastrico.
So già che il reflusso biliare è impossibile da curare ma è diventato un incubo.
Sto sempre attenta a ciò che mangio (troppe le volte che sono stata male anche dopo aver mangiato riso in bianco), non fumo, non bevo ne alcol ne caffè.
Ora mi sta dando anche problemi respiratori.
L'attuale gastroenterologo ha puntato su delle terapie diverse, mirando alla regolarizzazione del tratto intestinale (sono diventata stitica da qualche anno), senza grandi restrizioni alimentari.
Mi ha prescritto leviantis da prendere la sera ed esoxx one prima di coricarmi.
Ho iniziato questa terapia da almeno una settimana, ma ancora sto male.
Mi domando se dovrò aspettare impotente al peggioramento della patologia.
Senza riuscire, almeno, a tenerla sotto controllo.
Grazie preventivamente.
Ho 33 anni e dal novembre del 2017 che sto soffrendo di disturbi gastrenterologici.
Fatta la prima gastroscopia, che non rileva particolari problemi, mi vengono prescritte le classiche cure per il reflusso; gastroprotettore e gaviscon/riopan.
Questa cosa è andata avanti senza risultati, anzi con peggioramenti.
La seconda gastroscopia ha infatti evidenziato un'iperemia, gastrite cronica antrale in fase attiva ed abbondante reflusso biliare nel lume gastrico.
So già che il reflusso biliare è impossibile da curare ma è diventato un incubo.
Sto sempre attenta a ciò che mangio (troppe le volte che sono stata male anche dopo aver mangiato riso in bianco), non fumo, non bevo ne alcol ne caffè.
Ora mi sta dando anche problemi respiratori.
L'attuale gastroenterologo ha puntato su delle terapie diverse, mirando alla regolarizzazione del tratto intestinale (sono diventata stitica da qualche anno), senza grandi restrizioni alimentari.
Mi ha prescritto leviantis da prendere la sera ed esoxx one prima di coricarmi.
Ho iniziato questa terapia da almeno una settimana, ma ancora sto male.
Mi domando se dovrò aspettare impotente al peggioramento della patologia.
Senza riuscire, almeno, a tenerla sotto controllo.
Grazie preventivamente.
[#1]
Come è pessimista, lei. Prima di tutto non è vero che il reflusso biliare non si può curare. Secondo, è vero che alcuni cibi ( caffè, cioccolata ) peggiorano il reflusso, ma e anche vero che il reflusso non sparisce solo perché si mangia riso in bianco. E non sparisce nemmeno con i cosiddetti integratori. Il reflusso biliare si cura soprattutto con i farmaci chiamati procinetici, che però devono essere prescritti dal medico curante, se è d' accordo.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
Salve dottore, innanzitutto grazie per aver risposto.
Mi rincuora un po' il fatto che si possa curare, purtroppo sono pessimista perché non ho trovato beneficio da nessun tipo di cura. I sintomi che ho sono diversi, ma sicuramente il peggiore è quello del bruciore che viene proprio dal profondo, la parte più bassa dello stomaco. Mi succede anche senza aver mangiato nulla, ed apparentemente non sembra provocato da nessun tipo di alimento. È come se fosse "primario", ed è questo che mi avvilisce, perchè non so davvero come comportarmi , per non parlare che mi sento anche molto debilitata.
In più sono diventata stitica, cosa della quale non avevo mai sofferto, ma immagino che con l'età, il fisico cambi.
Il mio cruccio è il cibo, essendo una persona che mangia sano, questa cosa mi addolora, oltre che ad essere dimagrita tantissimo.
Mi rincuora un po' il fatto che si possa curare, purtroppo sono pessimista perché non ho trovato beneficio da nessun tipo di cura. I sintomi che ho sono diversi, ma sicuramente il peggiore è quello del bruciore che viene proprio dal profondo, la parte più bassa dello stomaco. Mi succede anche senza aver mangiato nulla, ed apparentemente non sembra provocato da nessun tipo di alimento. È come se fosse "primario", ed è questo che mi avvilisce, perchè non so davvero come comportarmi , per non parlare che mi sento anche molto debilitata.
In più sono diventata stitica, cosa della quale non avevo mai sofferto, ma immagino che con l'età, il fisico cambi.
Il mio cruccio è il cibo, essendo una persona che mangia sano, questa cosa mi addolora, oltre che ad essere dimagrita tantissimo.
[#4]
Utente
Dunque, sto prendendo da una settimana il Motilex, non so bene entro quanto dovrebbe fare effetto. Cerco di mangiare sano ed evitare alimenti che possano irritare lo stomaco. Eppure continuo a star male, in certi momenti è veramente pesante ed invalidante. È come se avessi lo stomaco ustionato, alle volte invece è come sento il gelo. Ho fatto l'ultima gastroscopia lo scorso anno a febbraio, non so se sia il caso di rifarla. Purtroppo a distanza di un anno la mia situazione era peggiorata, la prima gastroscopia (fatta nel 2018) non rivelava nulla, invece solo un anno dopo la seconda ha rilevato iperemia antrale da gastrite cronica e questo reflusso biliare. Helicobacter assente.
Grazie
Grazie
[#9]
Utente
Salve dottore, innanzitutto grazie del consiglio. Sto continuando a prendere il motilex, ora non so se è stato un caso, ma sono stata abbastanza bene per tutto il periodo di Natale. Sono solita non mangiare pesante neanche nei giorni di festa, proprio per questo problema che ho. Da ieri però ho ricominciato ad avere acido che arriva fino in bocca e bruciori. Mangio sano e mi tengo lontana da tutto ciò che può darmi fastidio. Pensa possano essere normali eventuali ricadute?
Grazie
Grazie
[#11]
Utente
Salve, purtroppo pur continuando con il motilex sono di nuovo peggiorata. Ricomincio ad avere bruciore e rigurgito incandescente, sensazione di gelo nello stomaco. Tutto questo sia a stomaco pieno sia a stomaco vuoto. Non so veramente più cosa mangiare, è diventato un incubo e comincia a farsi debilitante. So anche delle conseguenze che ci possono essere (Barret o peggio) dato che nessuna cura sta facendo effetto, e io sono impotente.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 7.4k visite dal 01/11/2020.
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