Reflusso gastroesofageo, dispepsia, alitosi

Gentile professore buongiorno,

Ho 29 anni sono e sono veramente disperato.
Le mando questa mail per chiederle un aiuto o almeno un consiglio.

Da almeno tre anni soffro di problemi legati alla digestione, (soffro anche di ipotiroidismo che sto curando con terapia di Eutirox) al reflusso gastroesofageo e allo svuotamento dello stomaco.

Mi capita di avere delle forti contrazioni addominali, dispepsia, come quando si ha il singhiozzo. Questo mi capita in qualsiasi momento della giornata. Mi capita quando assumo dei cibi caldi, quando assumo dai cibi freddi, ma anche a stomaco vuoto. A volte dopo circa un ora dei pasti sento un forte bruciore e delle forti fitte allo stomaco. Ho sempre una patina bianca sulla lingua e catarro in gola, che mi hanno detto dipendere proprio dal reflusso. Come se non bastasse, a complicarmi la situazione ho sempre e costantemente un alito molto pesante, che influisce anche sulla mia qualità di vita e dei rapporti con le persone che mi stanno intorno e mi sta impedendo di svolgere la mia normale attività lavorativa.

Su consiglio medico ho effettuato i seguenti esami:
• Visite Otorino: diagnosticata Laringite da Reflusso Gastroesofageo cronica
• Gastroscopia: Cardias a tratti beante, Mucosa antro corporale sede di lieve flogosi cronica quiescente non rilevato HP
• Visita ambulatoriale Gastroenterologo: Confermata GERD, e lieve forma di gastrite cronica
• Visita a contrasto con Barrio: non rilevata ernia iatale, probabile infiammazione del duodeno.

Da due anni, come terapia sto assumendo Lucen 40 una volta al giorno e Peridon prima dei pasti ma con scarsissimi risultati. Ho cambiato tipo di alimentazione evitando tutti i cibi che favoriscono il rilascio del cardias, ho cambiato abitudini di vita, non fumo, ma niente pare giovarmi, non riesco a stare meglio.

La prego Dottore di consigliarmi, di darmi anche solo un semplice parere medico sono davvero esasperato e non so più davvero cosa fare. Sono disposto a fare qualsiasi cosa pur di stare meglio.

La ringrazio infinitamente, e spero davvero possa rispondere a questa discussione.


[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Sembrerebbe uno di quei casi (per la verita' non troppo comuni) per cui e' presente un reflusso gastro-esofageo da cardias beante e in assenza di ernia iatale. O almeno cosi' sembra visto il risultato dell'Rx con contrasto di bario.
Purtroppo non c'e' una soluzione definitiva ad un problema del genere: bisogna mettere in atto i consigli del Gastroenterologo che la segue con grande attenzione, non soltanto riguardo la terapia da assumere, ma anche appunto le abitudini di vita, come in parte sta gia' facendo.
Alcuni passaggi dell'articolo al link https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/112-ernia-iatale-e-reflusso-gastro-esofageo.html potranno forse esserle di aiuto.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Attivo dal 2007 al 2019
Ex utente
Grazie per la celere risposta dottore.

Visto che è stato così gentile vorrei farle alcune

domande:

Ho sentito parlare di ricostruzione del cardias.

Di cosa si tratta? è una strada secondo lei percorribile

per problemi di questo tipo? (Chiaramente essendo seguiti

personalmente da un gastroenterologo di fiducia).

Che probabilità di successo ha un operazione del genere?

Grazie ancora infinitamente per la sua disponibilità.
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
La ricostruzione del cardias per via laparoscopica e' possibile, ma solo nei casi in cui questo tipo di intervento puo' dare garanzie di riuscita: ne parli con il suo Medico e cerchi di avere un consulto presso un Centro di provata esperienza della sua citta'.
Cordiali saluti
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