Ernia iatale, reflusso gastroesofageo e attività fisica: cosa fare e cosa no

Salve, sono un uomo di 28 anni.
Sono alto 1, 75 e peso sui 57, 5 kg (ho perso diversi chili nell'ultimo anno).

Ho una piccola ernia iatale e soffro di reflusso gastroesofageo.
Faccio cicli periodici di cura farmacologica e ho apportato delle modifiche all'alimentazione proprio in virtù del problema con cui convivo.

Volevo sapere però se ci fosse qualche attività fisica consigliata proprio per il mio caso per ottenere dei benefici (e di riflesso quale tipo di attività fisica evitare assolutamente).

Io, se può aiutare, come sintomi ho facile pesantezza, nodo in gola (sintomo principale) e a volte (non sempre, per fortuna) un po' di nausea, bruciori o dolori.

Su consiglio del mio gastroenterologo ho preso l'abitudine di fare delle passeggiate, e se non fosse per queste passeggiate farei una vita sedentaria al 100 per cento (lavoro da seduto tutto il giorno, tanto per fare un esempio).

Fare una qualche forma di attività fisica specifica può aiutare?
Purtroppo so che ci sono diverse attività fisiche controindicate per il mio problema (e che addirittura potrebbero scatenarlo) e non so come muovermi in un campo del genere.

Consigli?

Grazie.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non ci sono esercizi a beneficio dell'ernia iatale mentre può essere limitata l'attività pesante, come il sollevamento pesi,,,

cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto