Sporadiche lesioni linfoepiteliali

Buongiorno
Ho effettuato una gastroscopia a seguito di problemi digestivi, quali il gonfiore dopo i pasti.
A seguito della gastroscopia con prelievo, mi è stato diagnosticato quanto segue:
Si esaminano multiple sezioni di frammenti di mucosa gastrica parzialmente infiltrate da un tappeto di elementi linfoidi perlopiù di piccole dimensioni organizzati in follicoli e prevalenti campi diffusi.
Questo infiltrato ed in parte dirada ed in parte cancella le struttureghiandolari presenti.
Le cellule hanno citoplasma scarso od inapparente, nucleo tondo-ovalare con irregolarità di contornoe cromatina addensata.
Sporadiche lesioni linfoepiteliali.
Le colorazioni immunocistochimiche hanno evidenziato, per gli elementi descritti, il fenotipo B CD20, BCL2, lgDpositvo e BCL6, CD10, Ciclina D1 negativo.
Frammisto o alla periferia delle aree sopra descritte sono piccoli linfociti T CD3 positivi raccolti in aggregati o sparsiin elemnti singoli.


Diagnosi istologica:
Mucosa gastrica antrale con moderata/severa atrofia e lieve iperplasia foveolare.

Moderato infiltrato linfoide in parte diffuso ed in parte ad architettura follicolare della lamina propria.

Sporadiche lesioni linfoepiteliali.

Positiva ricerca di Elicobacter Pylori: positività di grado 2
Infiltrato linfoide sospetto per disordine linfoprofilerativo.


Il medico mi ha prescritto un cura per la eradicazione dell HP con il farmaco Pylera, a seguito di altre due cure non risolutive effettuate nel 2005 e nel 2015.
Il problema è che ho dovuto sospendere la cura, dopo 2 giorni, con il Pylera a seguito di forti eruzioni cutanee, per il quale il medico mi ha detto di fermare la cura.


Potrebbe darmi gentilmente un suo parere su quanto scritto sopra, e quale potrebbe essere il prossimo step.


La ringrazio anticipatamente

Cordiali saluti
Marco
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Il primo step è eliminare assolutamente i batteri, ovviamente cambiando schema di cura. La mucosa del suo stomaco è molto infiammata e sicuramente una gran parte di questa infiammazione è sostenuta dall ' Helicobacter. Dopo due-tre mesi dalla sicura eliminazione dei batteri, si ripete la gastroscopia con biopsie multiple di controllo. Però non mandate solo l' esame istologico : dobbiamo conoscere quali sono i sintomi che hanno portato alla gastroscopia e la descrizione completa dell ' esame.

Prof. alberto tittobello

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno e grazie della risposta
I sintomi per il quale mi sono rivolto per un controllo, sono stati il gonfiore addominale, sopratutto dopo i pasti e l'eccessiva flatulenza, tenuta abbastanza sotto controllo dall'assunzione di carbone vegetale.
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Il referto della Esofagogastroduodenoscopia
Esofago di calibro e mucosa regolari. Cardias risalito con ernia jatale. Stomaco con lago mucoso limpido .3 pb su mucosa antrale moderatamente iperemica e granulosa. Piloro pervio. Duodeno regolare sino alla terza porzione.
Diagnosi: ernica jatale, gastropatia di aspetto cronico.

A seguito della sospensione, il Gastroenterologo mi ha chiesto quale fossero state le cure precedenti. Le cure fatte sono state 2 sempre con lo stesso mix di farmaci:
Esomeprazolo, Amoxicillina, Claritromicina, Metronidazolo e Kaleydon. La prima per 7 gg nel 2003, la seconda di 10 gg nel 2015.
A questo punto il medico ha detto che avevo esaurito i medicinali con cui fare altre cure e che devo convivere con l'HP.

Il fatto di avere un altro parere credo sia logico, in queste condizioni, anche se presumo che il medico non abbia torto.
Vorrei sapere cosa ne pensa di quanto sopra e se effettivamente non ci siano altre cure.

grazie anticipatamente
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Mi dispiace, ma non sono d ' accordo. I batteri provocano una infiammazione di una certa entità, quindi bisogna riprovare ad eliminarli. conviverci non è opportuno. Bisogna provare altri antibiotici, ma non posso prescriverli io, lo deve fare il medico di famiglia.
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille della risposta.
Ieri, il medico, mi ha chiamato prescrivendomi un visita da un Ematologo. Purtroppo ha ribadito che a questo punto non poteva fare più nulla.
Adesso sentirò quanto mi dirà l'Ematologo ed eventualemte prenderò la decisione di effettuare un nuovo consulto da un altro Gastroenterologo.

Grazie e cordiali saluti