Problemi intestinali subocclusioni
Sono una ragazza di 28 anni affetta di stipsi cronica sin da epoca infantile aggravatasi negli ultimi sette anni.
Sin dalla tenera età ho lamentato forti dolori addominali, soprattutto nella parte dx dopo i pasti da non riuscire a stare in posizione eretta.
Scarse evacuazioni e tanto gas.
Nel 2017 e nel 2018 due ricoveri per pseudocclusioni intestinali.
Evidenziamento di livelli idroaerei, coprostasi e elevato meteorismo.
Nel tempo svolto tanti esami:
TEMPO DI TRANSITO INTESTINALE:" ritenzione di oltre la metà dei markers radiopachi in sede ileocolica destra, reperto che depone per una rilevante alterazione della motilità intestinale.
Dolicocolon".
Defecografia:rettocele anteriore 40mm, intussuscezione, ipotonia peranale.
Manometria anorettale: tono sfintere anale ai limiti sup.
della norma, debole contrazione sfinteriale paradossa sotto ponzamento.
Colonscopia: tutto nella norma.
EnteroTAC:Dolicocolon.
il sigma lungo oltre 40 cm è disteso e dislocato tutto a destra raggiunge l'ombelicale trasversa dove subisce una stretta angolatura per decorrere posteriormente ed a sinistra.
Anche il colon trasverso è festonato e dislocato prevalentemente a sinistra.
Terapia farmacologica: movicol e constella che è il farmaco che fa un pochino di effetto altrimenti non evacuo per più di un mese.
Data la situazione clinica, cosa posso fare?
il rallentato transito e meteorismo causano crampi e dolori lancinanti tutti i giorni non appena mangio.
E' una condizione invivibile.
Sono attenta nella alimentazione e faccio regolarmente camminate di 1h/die.
Ovviamente assumo tanta acqua in giornata.
Cosa è consigliabile fare?
Terapie conservative o sentire qualcuno per ricorrere alla chirurgia.
Ringrazio anticipatamente a chi mi risponderà e saprà aiutarmi su quale strada prendere per migliorare questa invivibile situazione.
Sin dalla tenera età ho lamentato forti dolori addominali, soprattutto nella parte dx dopo i pasti da non riuscire a stare in posizione eretta.
Scarse evacuazioni e tanto gas.
Nel 2017 e nel 2018 due ricoveri per pseudocclusioni intestinali.
Evidenziamento di livelli idroaerei, coprostasi e elevato meteorismo.
Nel tempo svolto tanti esami:
TEMPO DI TRANSITO INTESTINALE:" ritenzione di oltre la metà dei markers radiopachi in sede ileocolica destra, reperto che depone per una rilevante alterazione della motilità intestinale.
Dolicocolon".
Defecografia:rettocele anteriore 40mm, intussuscezione, ipotonia peranale.
Manometria anorettale: tono sfintere anale ai limiti sup.
della norma, debole contrazione sfinteriale paradossa sotto ponzamento.
Colonscopia: tutto nella norma.
EnteroTAC:Dolicocolon.
il sigma lungo oltre 40 cm è disteso e dislocato tutto a destra raggiunge l'ombelicale trasversa dove subisce una stretta angolatura per decorrere posteriormente ed a sinistra.
Anche il colon trasverso è festonato e dislocato prevalentemente a sinistra.
Terapia farmacologica: movicol e constella che è il farmaco che fa un pochino di effetto altrimenti non evacuo per più di un mese.
Data la situazione clinica, cosa posso fare?
il rallentato transito e meteorismo causano crampi e dolori lancinanti tutti i giorni non appena mangio.
E' una condizione invivibile.
Sono attenta nella alimentazione e faccio regolarmente camminate di 1h/die.
Ovviamente assumo tanta acqua in giornata.
Cosa è consigliabile fare?
Terapie conservative o sentire qualcuno per ricorrere alla chirurgia.
Ringrazio anticipatamente a chi mi risponderà e saprà aiutarmi su quale strada prendere per migliorare questa invivibile situazione.
[#1]
Le avevo già risposto, ma orse la risposta non è partita. Purtroppo il dolicocolon e il dolocosigma sono spesso causa di stipsi, ma non ho mai visto miglioramenti con la chirurgia. Se vengono recisi i nervi che provvedono alla contrazione della muscolatura del colon, la peristalsi non migliora. on so se ha già provato i due più recenti preparati con azione sulla peristalsi, come la linaclotide o la prucalopride. Ne parli con il suo medico.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Sto già assumendo constella e quindi linaclotide che è quella che fa maggior effetto, seppur non troppo ma capace di garantire una minima canalizzazione,ma purtroppo il problema è che i dolori lancinanti sono sempre presenti dopo i pasti. Mi riempio di aria e i dolori crampiformi forti si localizzano nella parte centrale e a destra. Mi impediscono una vita normale. Arrivano fino alla schiena e non so mai quando sono in uno stato subocclusivi da andare al ps.
Ma tutti questi dolori sono dovuti alla anatomia del colon ? Che strade ci sono fa seguire siccome constella permette si una almeno minima canalizzazione ma non è un farmaco per dolori lancinanti ? Dalle dirette addome che ho eseguito quando sto peggio è sempre risultato multipli livelli idroaerei .. cosa rischio? Vorrei qualche consiglio per poter vivere la giornata meglio
Bevo molto, cammino, e sto attenta con il mangiare
Ma tutti questi dolori sono dovuti alla anatomia del colon ? Che strade ci sono fa seguire siccome constella permette si una almeno minima canalizzazione ma non è un farmaco per dolori lancinanti ? Dalle dirette addome che ho eseguito quando sto peggio è sempre risultato multipli livelli idroaerei .. cosa rischio? Vorrei qualche consiglio per poter vivere la giornata meglio
Bevo molto, cammino, e sto attenta con il mangiare
[#5]
Utente
Dottore buonasera,
mi scuso per le domande ma le volevo chiedere una serie di cose. un gastroenterologo un giorno mi parlò di possibile sindrome di Olgive dovuto ad un rallentato transito ( avevo pseudocclusioni localizzate soprattutto nella parte dx dell'addome dove si concentrano i dolori) . Lei che ne pensa? il mio problema può essere riconducibile a questo, oppure è dovuto alla forma del colon convoluto e festonato? l'esame del transito dei radiopachi era questo come detto sopra TEMPO DI TRANSITO INTESTINALE:" ritenzione di oltre la metà dei markers radiopachi in sede ileocolica destra, reperto che depone per una rilevante alterazione della motilità intestinale. Ci può essere un collegamento con la sindrome? come diagosticarla? io ho fatto un mucchio di visite e soffro di molti dolori e stipsi e vorrei uscire da questa situazione
Grazie per la gentilezza e disponibilità
mi scuso per le domande ma le volevo chiedere una serie di cose. un gastroenterologo un giorno mi parlò di possibile sindrome di Olgive dovuto ad un rallentato transito ( avevo pseudocclusioni localizzate soprattutto nella parte dx dell'addome dove si concentrano i dolori) . Lei che ne pensa? il mio problema può essere riconducibile a questo, oppure è dovuto alla forma del colon convoluto e festonato? l'esame del transito dei radiopachi era questo come detto sopra TEMPO DI TRANSITO INTESTINALE:" ritenzione di oltre la metà dei markers radiopachi in sede ileocolica destra, reperto che depone per una rilevante alterazione della motilità intestinale. Ci può essere un collegamento con la sindrome? come diagosticarla? io ho fatto un mucchio di visite e soffro di molti dolori e stipsi e vorrei uscire da questa situazione
Grazie per la gentilezza e disponibilità
[#7]
Utente
Grazie dottore per il consiglio è molto gentile.
Le volevo chiedere un’altra cosa se possibile. Erano circa due anni che soffrivo di bruciori forti in fondo alla gola circa un’ ora dopo il pasto che via via è andato sempre peggiorando. I bruciori si irradiavano fino alla schiena e in bocca tanta tanta acidità. Alla fine, a giugno, ho eseguito una gastroscopia ed è risultata una ernia iatale da scivolamento con erosione di 5 mm nella giunzione gastroesofagea. Mi hanno detto che non è niente e di fare terapia con pantoprazolo 15 mg e gastroprotettore. Il solo gastroprotettore non faceva niente.
Ora è un mese che eseguo questa terapia. Ma non appena provo a interrompere i sintomi sono anche più forti. Possibile che sia così? Può essere prolungata la terapia a lungo? Perché sto bene solo con pantoprazolo
Le volevo chiedere un’altra cosa se possibile. Erano circa due anni che soffrivo di bruciori forti in fondo alla gola circa un’ ora dopo il pasto che via via è andato sempre peggiorando. I bruciori si irradiavano fino alla schiena e in bocca tanta tanta acidità. Alla fine, a giugno, ho eseguito una gastroscopia ed è risultata una ernia iatale da scivolamento con erosione di 5 mm nella giunzione gastroesofagea. Mi hanno detto che non è niente e di fare terapia con pantoprazolo 15 mg e gastroprotettore. Il solo gastroprotettore non faceva niente.
Ora è un mese che eseguo questa terapia. Ma non appena provo a interrompere i sintomi sono anche più forti. Possibile che sia così? Può essere prolungata la terapia a lungo? Perché sto bene solo con pantoprazolo
[#11]
Utente
Buonasera mi scuso per il disturbo.
Martedi ho fatto una seduta di idrocolon terapia che già avevo fatto anno scorso. Da martedì nonostante l’assunzione dei farmaci, constella e movicol, non riesco ad andare minimamente e mi sento gonfia e piena di liquidi tanto che si sente come acqua quando cammino anche. Si tratterà di una occlusione ?
Martedi ho fatto una seduta di idrocolon terapia che già avevo fatto anno scorso. Da martedì nonostante l’assunzione dei farmaci, constella e movicol, non riesco ad andare minimamente e mi sento gonfia e piena di liquidi tanto che si sente come acqua quando cammino anche. Si tratterà di una occlusione ?
[#13]
Utente
Buonasera dottore. La situazione si è leggermente smossa ma ancora non si è ripristinata la situazione.
Il fatto è che questi giorni insieme al transito rallentato ho tanto gonfiore allo stomaco che mi risale su creando gorgoglii forti alla gola. Sono piena di aria che dallo stomaco risale alla gola facendo anche rumore come veri gorgoglii nella zona dell’esofago. Mangiando sto leggermente meglio ma subito dopo mezz’ora riprende tutto. Mangiando qualsiasi cos mi riempio di aria che risale. Il fatto è che sto già facendo lansox e gaviscon
Cosa posso fare? La situazione non è facile perché mi tocca di stare sempre stare sdraiata e dopo che mangio mi riempio così d aria
Il fatto è che questi giorni insieme al transito rallentato ho tanto gonfiore allo stomaco che mi risale su creando gorgoglii forti alla gola. Sono piena di aria che dallo stomaco risale alla gola facendo anche rumore come veri gorgoglii nella zona dell’esofago. Mangiando sto leggermente meglio ma subito dopo mezz’ora riprende tutto. Mangiando qualsiasi cos mi riempio di aria che risale. Il fatto è che sto già facendo lansox e gaviscon
Cosa posso fare? La situazione non è facile perché mi tocca di stare sempre stare sdraiata e dopo che mangio mi riempio così d aria
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Utente
Buongiorno dottore mi scuso per il disturbo ma volevo aggiornarla. Dopo la seduta di idrocolon terapia ho avuto tanto dolore in prossimità dell ano finché è risultata una emorroide prolassata trombizzata
Il dolore è tanto e non passa con la sola crema proctolyn. La dottoressa di base mi ha dato Prisma intramuscolare. Può andare bene come terapia? Si risolverà in breve tempo? O nei casi di emorroide prolassata trombizzata si deve ricorrere alla chirurgia ? Grazie
Il dolore è tanto e non passa con la sola crema proctolyn. La dottoressa di base mi ha dato Prisma intramuscolare. Può andare bene come terapia? Si risolverà in breve tempo? O nei casi di emorroide prolassata trombizzata si deve ricorrere alla chirurgia ? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 5.7k visite dal 13/10/2020.
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