Mrge e utilizzo cronico di IPP da 10 anni : interruzioni difficili causa recidiva immediata

Buongiorno, ringrazio fin d'ora per l'attenzione che potrà essermi rivolta e per il prezioso Servizio da Voi offerto.

Come già riferito in precedenti post soffro di MRGE cronica dal 2007 e sono in cura costante con IPP da circa 10 anni (età 60).

L'ultima gastro del 02/2019 evidenziava una incontinenza cardiale senza ernie e una GASTRODUODENOPATIA (con note di flogosi mucosa bulbare- regolare seconda porzione duodeno) e NO HP - GASTRITE CRONICA INFIAMMAZIONE GRADO 1.
Quindi nel complesso giudicata una situazione moderata.
Restano però i sintomi cronici esasperanti, che senza terapia diventerebbero quotidiani, con un dolore che, oltre che centrale alla bocca dello stomaco e retrosternale, si irradia, in zona ombelicale e duodenale, fino al cavo ascellare, alle costole, al fianco.
Addirittura fino alla cresta iliaca, all'inguine e in alto alla spalla, dietro alla scapola, alla schiena centralmente e persino al braccio e alla mano dx.
Segnalo che m è stata diagnosticata in Gennaio 2019 una "fibromialgia post traumatica" (caduta rovinosa dalle scale nel 2011) e che il Reumatologo sostiene che questa acutizzi la patologia gastrica cronica oltre alle problematiche cervicali e lombari e ad un disturbo temporo mandibolare.
Ora il problema è che gli IPP che ho sempre tollerato abbastanza bene sembra che ormai abbiano provocata una disbiosi intestinale e una dispepsia cronica quindi il gastroenterologo mi ha prescritto una interruzione per 15 gg con sola assunzione di procinetici (Plasil anzichè il solito Levobren) e i vari Gaviscon Gastrotuss Esoxx One e fermenti lattici.
Altre volte sono riuscita ad interrompere anche per 1-2 mesi, ma ora solo dopo 4 gg di astensione dall' esomeprazolo un disastro: dolori come sopra descritti aumentati a livello esponenziale.
Cerco di resistere ma è dura e la stagione autunnale non aiuta.
Per via della fibromialgia il dolore è quotidiano e diffuso e i disturbi gastrici esarcebano il tutto.
In riferimento all'irradiazione al fianco dx segnalo, da un anno, la presenza rilevata con eco di 3 micropolipi colesterinci di 3 mm ciascuno nella cistifellea e in regione ombelicale un fibrolipoma di 34x9x4mm (per il resto eco negativa): possono concorrere a tale dolore?
Da un 'eco muscolo tendinea del 25/08/2020 è inoltre emersa una modesta borsite dell'anca dx con imbibizione edematosa dell'inserzione distale del grande gluteo e dello psoas (giustificherebbe forse il riflesso lungo addome dx?) .
Chiedo cortesemente un Vs.
esimio parere e consiglio su tale quadro.
E' palese che sono ormai IPP dipendente e che il rapporto benefici/danno della terapia sembra compromesso ormai.
Ringrazio ancora e porgo i più cordiali saluti.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, non ha compromesso nulla. Sembra evidente che solo una parte dei suoi disturbi dipendano dal reflusso. A questo proposito, esistono diversi altri inibitori di pompa, che si possono alternare. Oppure si possono alternare dei periodi con la " vecchia " ranitidina, sempre valida.

Prof. alberto tittobello

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Utente
Utente
Buonasera grazie per la celere risposta. Ora il gastroenterologo ha ipotizzato un reflusso misto per via del dolore irradiato all'alto addome e al fianco destro e alla scapola. Quindi anche biliare. Anche se la gastroscopia del 2019 non lo ha evidenziato. E mi ha prescritto di stare senza Ipp per 15 giorni e assumere il peridon 3 volte al giorno. E i vari antiacidi. Sono perplessa sul dosaggio del Peridon considerata l'età anche se non ho problemi cardiovascolari. Solo una lieve ioercolesterolemia 234 il totale 55 Hdl. Prendo un integratore al riso rosso da tempo e ogni tanto riesco a far rientrare il valore del tutto. E poi dieta perenne. 3 volte al giorno il peridon per un mese mi sembra troppo come anche smettere di colpo gli ipp dopo tanti anni. Infatti sono già in preda dopo pochi giorni a forte recidiva. Cosa ne pensa Professore? Grazie infinite!
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sono d' accordo sul domperidone prima dei due pasti principali, più prodotti antiacidi come quelli a base di alginato ( abbondanti )
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Utente
Utente
Buonasera Professore. Si sto assumendo Peridon e alginati e anche un prodotto a base di acido ialuronico, ma visto il persistere il forte reflusso con dolore tosse e mal di gola (sono peggiorata tanto in pochissimi giorni senza ipp) mi hanno prescritto di nuovo anche esomeprazolo da 40 per 10 gg. Sono prostrata dai dolori di ogni tipo causa anche fibromialgia..Posso osare di chiederLe un parere anche sulla presenza dei3 polipi colesterinici nella cistifellea di 3 mm? Cosa comportano? E il presunto reflusso biliare se la gastro non lo ha rilevato come si RICERCA? GRAZIE INFINITE!!
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Utente
Utente
Buongiorno, mi rivolgo ancora alla cortese attenzione del Professor Tittobello. Mi scusi Professore se mi permetto di ricontattarla, ma considerato il perdurare del dolore, seppure intermittente, irradiato all'alto addome e al fianco destro e alla scapola, volevo capire, poiché dal recente controllo gastroenterologico è emerso un nuovo "presunto" reflusso anche biliare con discinesia, oltre la presenza dei 3 micropolipi colesterinici di 3 mm ciascuno, se ciò sia dovuto a tali formazioni o meno? Non sono riuscita a spiegarmi con lo specialista o forse non ho inteso bene io. Le chiederei anche un Suo esimio parere su un'eventuale somministrazione di Deursil (il Medico di base vuole che lo assuma, il Gastroenterologo sostiene che non serva ) possa aiutarmi in questa sintomatologia oltre al procinetico Peridon, almeno per la presunta discinesia biliare, se non per i micropolipi. Inoltre ieri mi sono sottoposta anche a controllo ortopedico per l'irradiazione del dolore anche verso il basso in zona anca - trocantere-mediogluteo- gamba, sempre a dx . E' emersa una trocanterite con borsite media e una sindrome del piriforme, molto dolorosa, che tratterò osteopaticamente e con sedute di laser ad alta intensità. Ora mi chiedo se questo dolore oramai diffuso a tutto il lato dx sia veramente di origine mista (viscerale-osteoarticolare-muscolare) o sia sempre la mia sindrome fibromialgica che galoppa e si manifesta nei modi più eterogenei? Pareri molto contrastanti degli specialisti che mi seguono. Sono disorientata. Purtroppo ho capito che non è possibile avere una visione d'insieme, ma solo settoriale. Ognuno per la propria parte. Lo stesso Reumatologo non mi ha fornito spiegazioni più precise.
Oramai annaspo tra le cure e terapie proposte senza mai avere un vero sollievo. Dimenticavo.. mi hanno anche proposto la Terapia del dolore. Dovrò consultare un'Anestesista del campo. Speriamo.. Grazie Professore . Buona giornata.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sembra evidente che i suoi dolori siano di natura mista. Per quanto ci riguarda, cerchiamo di chiarire. Con il reflusso biliare duodeno-gastrico, la cistifellea non c' entra : é dovuto semplicemente a disturbi della motilità ( la peristalsi ) , appunto, dello stomaco e del duodeno, per cui quella bile - che , arrivata nel duodeno dovrebbe andare verso il basso - risale, talvolta anche fino alla bocca ( da cui la bocca amara ). Quindi la terapia è corretta : associazione del farmaco procinetico con quello protettivo sulla mucosa. Eventualmente cambiando farmaci. Ma questo lo può fare solo il suo medico.
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Utente
Utente
Grazie.Buona domenica Professore
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Grazie, anche a lei.
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