Colecistectomia
Mia madre, 79 anni, a giugno ha accusato un dolore dietro la schiena lato alto sinistro.
Un pochino di febbre, 37. 1. Gli esami del sangue hanno dato PCR 27, 80, FIBRINOGENO 597 e VES 54.
Leucociti 10, 20.
Amilasi 60 e lipasi 25.
Rx torace ok.
Ecografia addominale: "La colecisti è distesa, con pareti regolari, con la presenza di una formazione litiasica di 9 mm in sede infundibolare.
Pancreas, visualizzabile a livello di testa e di corpo, di dimensioni normali, ad ecostruttura disomogenea, senza ectasie del dotto di Wirsung.
".
Sapevamo da due anni della presenza del calcolo alla cistifellea, che è passato da 7 mm a 9 mm.
Dopo un ciclo di antibiotico, ossia Augmentin, di 4 giorni, mia mamma si è ripresa.
Le analisi del sangue ripetute dopo l'antibiotico andavano bene.
PCR <3 VES 30, Leucociti 6, 87, FIBRINOGENO 388, Amilasi 73, Lipasi 39.
Marcatori tumorali negativi.
Insomma tutto passato.
Ad agosto mi viene l'infelice idea di farle ripetere nuovamente le analisi del sangue per sicurezza... Purtroppo ci ritroviamo la Lipasi a 112 e la Amilasi a 92.
Emoglobina scesa a 11, 8 (da 12, 8) e Eritrociti scesi a 3, 730.
Il gastroenterolo le dà Deursil 300 e Prefolic15.
Le dice di ripetere le analisi del sangue dopo due mesi e di procedere ad ottobre ad una colecistectomia.
Abbiamo ripetuto lunedì le analisi del sangue.
Oggi la Lipasi è tornata normale a 27.
Amilasi a 75.
VES 22.
PCR <3.
Emoglobina 12, 6.
Eritrociti 4, 170.
Leucociti 7, 14.
Ora io mi chiedo:
1.
Come è possibile che la Lipasi sia risultata alta dopo due mesi dalla prima analisi del sangue e quindi dopo due mesi dal dolore dietro la schiena?
2.
È proprio necessaria l'operazione oggi?
Quali sono i rischi che corre nel farla e nel non farla?
3.
Può essere stata un'altra la causa dell'aumento della Lipasi?
Ad esempio lei a giugno ha avuto anche una crisi ipertensiva con la massima che ha toccato 198.
Siamo riusciti a normalizzare la pressione dopo un mese perché rimaneva sempre alta.
Ha dovuto introdurre un altro farmaco, Zanedip 10 la sera.
Prima prendeva solo Blopresid 32/12, 5.
E ha ripreso alprazolam 0, 25 1 cp la sera e paroxetina 20 mezza cp la mattina.
Mamma è anche pre-diabetica e prende la metformina 500 a rilascio prolungato.
4.
La colecistectomia è pericolosa?
Lascia strascichi e problemi dopo?
Come si vive SENZA UN ORGANO?
Grazie mille.
Una figlia molto in ansia...
Un pochino di febbre, 37. 1. Gli esami del sangue hanno dato PCR 27, 80, FIBRINOGENO 597 e VES 54.
Leucociti 10, 20.
Amilasi 60 e lipasi 25.
Rx torace ok.
Ecografia addominale: "La colecisti è distesa, con pareti regolari, con la presenza di una formazione litiasica di 9 mm in sede infundibolare.
Pancreas, visualizzabile a livello di testa e di corpo, di dimensioni normali, ad ecostruttura disomogenea, senza ectasie del dotto di Wirsung.
".
Sapevamo da due anni della presenza del calcolo alla cistifellea, che è passato da 7 mm a 9 mm.
Dopo un ciclo di antibiotico, ossia Augmentin, di 4 giorni, mia mamma si è ripresa.
Le analisi del sangue ripetute dopo l'antibiotico andavano bene.
PCR <3 VES 30, Leucociti 6, 87, FIBRINOGENO 388, Amilasi 73, Lipasi 39.
Marcatori tumorali negativi.
Insomma tutto passato.
Ad agosto mi viene l'infelice idea di farle ripetere nuovamente le analisi del sangue per sicurezza... Purtroppo ci ritroviamo la Lipasi a 112 e la Amilasi a 92.
Emoglobina scesa a 11, 8 (da 12, 8) e Eritrociti scesi a 3, 730.
Il gastroenterolo le dà Deursil 300 e Prefolic15.
Le dice di ripetere le analisi del sangue dopo due mesi e di procedere ad ottobre ad una colecistectomia.
Abbiamo ripetuto lunedì le analisi del sangue.
Oggi la Lipasi è tornata normale a 27.
Amilasi a 75.
VES 22.
PCR <3.
Emoglobina 12, 6.
Eritrociti 4, 170.
Leucociti 7, 14.
Ora io mi chiedo:
1.
Come è possibile che la Lipasi sia risultata alta dopo due mesi dalla prima analisi del sangue e quindi dopo due mesi dal dolore dietro la schiena?
2.
È proprio necessaria l'operazione oggi?
Quali sono i rischi che corre nel farla e nel non farla?
3.
Può essere stata un'altra la causa dell'aumento della Lipasi?
Ad esempio lei a giugno ha avuto anche una crisi ipertensiva con la massima che ha toccato 198.
Siamo riusciti a normalizzare la pressione dopo un mese perché rimaneva sempre alta.
Ha dovuto introdurre un altro farmaco, Zanedip 10 la sera.
Prima prendeva solo Blopresid 32/12, 5.
E ha ripreso alprazolam 0, 25 1 cp la sera e paroxetina 20 mezza cp la mattina.
Mamma è anche pre-diabetica e prende la metformina 500 a rilascio prolungato.
4.
La colecistectomia è pericolosa?
Lascia strascichi e problemi dopo?
Come si vive SENZA UN ORGANO?
Grazie mille.
Una figlia molto in ansia...
[#1]
Cercherò di spiegarle la situazione. La cistifellea di sua madre non funziona più, è come se fosse un corpo estraneo, quindi asportarla non cambia nulla. Il calcolo grosso non può dare coliche, nè fare aumentare gli enzimi del pancreas : probabilmente vi erano anche dei microcalcolini ( forse sabbia biliare ) che il farmaco ha dissolto e tutto è ritornato normale. Se fosse così, ci sarebbe l' indicazione ad asportare la colecisti, per prevenire possibili pancreatiti. Inoltre, bisogna considerare il fatto che il calcolo potrebbe, nel corso degli anni, provocare una lesione sulla prete della cistifellea , cosa che richiederebbe un intervento d' urgenza, maga a una età che non è più quella di adesso. ( Ho visto dei novantenni in questa situazione ). Se la mamma non ha altre patologia, credo che possa sopportare l' intervento, che oggi viene fatto per via endoscopica, ma, certo, come ogni intervento, qualche rischio ce l ' ha sempre. Questo andrebbe valutato dal chirurgo stesso e dall ' anestesista,
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
Grazie mille per aver risposto Prof. Tittobello. Chiarissimo. In effetti, il chirurgo ci ha detto che non c'è urgenza ma va fatta. Per il momento mia madre sta continuando con Deursil 300 una compressa al giorno. Quello che speravo era di poter aspettare almeno a giugno prossimo a fare l'operazione anche per via di tutta questa situazione emergenziale Covid.
Ho molta paura tuttavia che nel frattempo si presenti una pancreatite più severa di quella avuta due mesi fa.
Il rischio di una pancreatite mi fa propendere per l'operazione subito ma nello stesso tempo mi dico che se va avanti con Deursil fino a giugno forse questo rischio non lo corriamo e possiamo rimandare.
So che per Lei è difficile fare previsioni, ma se volesse esprimere un Suo cortese parere in merito a questo mio ragionamento, Le sarei molto grata.
Grazie di nuovo.
Ho molta paura tuttavia che nel frattempo si presenti una pancreatite più severa di quella avuta due mesi fa.
Il rischio di una pancreatite mi fa propendere per l'operazione subito ma nello stesso tempo mi dico che se va avanti con Deursil fino a giugno forse questo rischio non lo corriamo e possiamo rimandare.
So che per Lei è difficile fare previsioni, ma se volesse esprimere un Suo cortese parere in merito a questo mio ragionamento, Le sarei molto grata.
Grazie di nuovo.
[#4]
Utente
Sì, in effetti mia madre nel 2019 ha preso per qualche mese Deursil 450 per quel calcolo, ma siccome non si scioglieva, perché di calcio, glielo avevano sospeso. Poi le hanno dato Tauro 250 ma ha sospeso anche questo dopo un po'. Nel frattempo non aveva avuto problemi.
Comunque lei pesa 65 chili. Prima 62 chili. Ha preso 3 chili.
Io la ringrazio moltissimo per la Sua disponibilità e chiarezza. Molto risolutivo.
Comunque lei pesa 65 chili. Prima 62 chili. Ha preso 3 chili.
Io la ringrazio moltissimo per la Sua disponibilità e chiarezza. Molto risolutivo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.7k visite dal 07/10/2020.
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