Esofagite e problemi di deglutizione, dopo un anno nessun miglioramento, cosa fare?

Buongiorno, sono un ragazzo di 32 anni.
A ottobre/novembre 2020 ho avuto problemi nella deglutizione e avvertivo dolori al petto, sono arrivato a non riuscire a ber neanche l'acqua in alcuni casi.
Ho fatto la gastroscopia a dicembre 2019 ed è emersa un'esofagite di tipo B.
Mi è stata data la cura articolata in questo modo: per un mese, pantoprazolo 40mg mattina e sera prima dei pasti e gaviscon 2 ore dopo ogni pasto; per i successivi 4 mesi, pantoprazolo solo la mattina e gaviscon 2 ore dopo i pasti.
Dopo un leggero miglioramento iniziale, la situazione è rimasta stabile senza mai guarire del tutto, non ho più avuto problemi di deglutizione di acqua ma è rimasta la difficoltà generale nella deglutizione, soprattutto della carne.
Ho continuato la cura fino a giugno e la dottoressa mi ha detto di provare a cambiare pastiglia, consigliandomi di prendere l'esomeprazolo 40mg, cosi ho fatto sino a circa 10 giorni fa ma senza nessun cambiamento di situazione rispetto all'altra pastiglia.
Circa 10 giorni fa ho provato a smettere di prenderla e dopo 4 gg ho di nuovo avuto difficoltà a deglutire l'acqua (tornando alla situazione di dicembre) per questa ragione sto di nuovo prendendo la pastiglia di mattina.
In sostanza dopo un'anno la situazione non è cambiata, continuo ad avere i seguenti sintomi:
- Nausea durante i pasti (anche solo dopo qualche boccone di riso)
- sensazione di pienezza e pesantezza subito dopo qualche boccone di cibo
- Risvegli notturni con sensazione di soffocamento e tachicardia
- dolori al petto
- nodo alla gola
- gola perennemente irritata con cripte
- difficoltà di deglutizione e quasi impossibilità di deglutizione di carne e pastiglie medicina.

- mal di stomaco
- cibo che sembra fermarsi nel petto
In tutto ciò ho effettuato anche un ecografia della tiroide che risulta regolare.

Non sapendo più cosa fare vi chiedo se potete aiutarmi a risolvere questo problema.
Non riuscendo a mangiare come dovrei, mese per mese perdo qualche kg, attualmente peso 71, e il mio peso degli ultimi anni variava dai 75 ai 78.

Non riuscire a dormire bene e non riuscire a mangiare bene mi provoca uno stress psico-fisico che mi rende nervoso, ansioso, più stanco e meno in forma con sensazione di spossatezza, fondamentalmente ha peggiorato la qualità della vita.
Ho paura che questo problema diventi cronico.

Grazie in anticipo
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.6k 1.1k
Mentre assume il PPI (pantoprazolo o simili) faccia un prelievo per gastrinemia: questo tipo di farmaci in alcune persone non sono attivi.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
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La ringrazio per la risposta, aggiungo che ho fatto anche le analisi del sangue e delle feci per capire se ci fosse qualcosa di più grave. Detto questo, l'esame che mi ha suggerito serve per capire se il principio attivo ha efficacia o se sono le due pastiglie che ho preso che possono esser inadeguate per la cura?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.6k 1.1k
Se il principio attivo in lei è efficace
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