Colon irritabile o tumore a 24 anni?
Salve dottori, buongiorno.
Vi scrivo qui in questo forum sempre così utile e professionale, in quanto sono ormai tanti mesi che vivo con un problema costante e fastidioso: il colon irritabile.
Purtroppo, però, né le rassicurazioni del mio dottore curante né quelle del mio gastroenterologo.
I miei disturbi riguardano principalmente la diarrea e dei crampi/fitte assai fastidiose al fianco sinistro.
Parlando col gastroenterologo, mi ha spiegato che tutto dipende da una semplice (seppur fastidiosa) sindrome del colon irritabile.
Mi ha fatto fare gli esami del sangue, quelli per la celiachia di per la tiroide.
Tutto è risultato nella norma, mi ha detto anzi che ho degli ottimi esami, un’emoglobina perfettamente in norma (valore 14).
Non ho infatti nessuna forma di anemia o affaticamento, nessuna perdita di peso o inappetenza.
Gli unici due fastidi riguardano proprio la diarrea e il dolore al fianco sinistro.
Sto facendo già da due mesi la cura assegnatami dal dottore e noto dei miglioramenti, però a volte la mia ipocondria prende in sopravvento e penso a tumori nonostante la mia età.
Noto che ad esempio durante il periodo natalizio in cui ero più tranquilla stavo molto meglio, così come sto meglio quando tengo la mente impegnata facendo ad esempio sport o andando al mare con gli amici.
Razionalmente credo e spero di non aver una brutta malattia, ma la mia mente non vuole convincersene.
Sto seriamente pensando di farmi aiutare da una psicologa/psicoterapeuta.
Pensate possa fare al caso mio?
Sto seriamente molto male e so che tutto (compreso anche il mio colon irritabile e i disturbi intestinali) dipende dalla mia mente troppo ansiosa in questo periodo.
Vi scrivo qui in questo forum sempre così utile e professionale, in quanto sono ormai tanti mesi che vivo con un problema costante e fastidioso: il colon irritabile.
Purtroppo, però, né le rassicurazioni del mio dottore curante né quelle del mio gastroenterologo.
I miei disturbi riguardano principalmente la diarrea e dei crampi/fitte assai fastidiose al fianco sinistro.
Parlando col gastroenterologo, mi ha spiegato che tutto dipende da una semplice (seppur fastidiosa) sindrome del colon irritabile.
Mi ha fatto fare gli esami del sangue, quelli per la celiachia di per la tiroide.
Tutto è risultato nella norma, mi ha detto anzi che ho degli ottimi esami, un’emoglobina perfettamente in norma (valore 14).
Non ho infatti nessuna forma di anemia o affaticamento, nessuna perdita di peso o inappetenza.
Gli unici due fastidi riguardano proprio la diarrea e il dolore al fianco sinistro.
Sto facendo già da due mesi la cura assegnatami dal dottore e noto dei miglioramenti, però a volte la mia ipocondria prende in sopravvento e penso a tumori nonostante la mia età.
Noto che ad esempio durante il periodo natalizio in cui ero più tranquilla stavo molto meglio, così come sto meglio quando tengo la mente impegnata facendo ad esempio sport o andando al mare con gli amici.
Razionalmente credo e spero di non aver una brutta malattia, ma la mia mente non vuole convincersene.
Sto seriamente pensando di farmi aiutare da una psicologa/psicoterapeuta.
Pensate possa fare al caso mio?
Sto seriamente molto male e so che tutto (compreso anche il mio colon irritabile e i disturbi intestinali) dipende dalla mia mente troppo ansiosa in questo periodo.
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la celerità nella risposta. Lei crede quindi che il mio problema sia dovuto ad un’eccessiva somatizzazione che mi porta a credere di avere un brutto tumore? O pensa che i miei sintomi possano destar sospetto, soprattutto alla mia giovanissima etá? Confido nella sua professionalità ed ancora grazie mille. Porterò avanti l’idea della psicoterapia!
[#4]
Utente
Salve gentilissimi dottore Bacosi. Scusi ancora per il disturbo ma avrei da chiederle un altro consulto. Il mio medico ed il mio gastrienterologo dopo avermi visitata entrambi scrupolosamente hanno concordato entrambi col dire che non occorresse procedere con altri esami strumentali (tipo colonoscopia) o sangue occulto delle feci. Loro sostengono che io stia bene e che i miei siano soltanto disturbi legati ad una forte psicosomatizzazione; mi hanno detto che non occorre fare altri esami tipo quello delle feci perché non hanno avuto nessun campanello d’allarme circa una mia malattia più grave. Lei crede che se avessi sangue occulto delle feci i mie valori dell’emoglobina sarebbero così perfetti (come le ho delineato già nel messaggio di prima)? Crede che i miei medici abbiamo sbagliato a non farmi fare quell’esame di analisi delle feci?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.1k visite dal 28/09/2020.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.