Ematochezia
Buongiorno.
Vorrei sapere se un singolo caso di modestissima entità di sangue presente commisto a feci necessiti o meno di ulteriori approfondimenti diagnostici.
In altre parole mi chiedevo se, nel caso di patologie maligne del colon-retto, le perdite ematiche, quando presenti, si manifestano con continuità/intermittenza dei sintomi (ogni 2-3-5 ecc evacuazioni) oppure se possono presentarsi anche una sola volta (una tantum).
Grazie.
Cordiali Saluti,
Vorrei sapere se un singolo caso di modestissima entità di sangue presente commisto a feci necessiti o meno di ulteriori approfondimenti diagnostici.
In altre parole mi chiedevo se, nel caso di patologie maligne del colon-retto, le perdite ematiche, quando presenti, si manifestano con continuità/intermittenza dei sintomi (ogni 2-3-5 ecc evacuazioni) oppure se possono presentarsi anche una sola volta (una tantum).
Grazie.
Cordiali Saluti,
[#1]
Possono anche non presentarsi.
Detto questo,direi che ogni perdita di sangue, ovviamente, DEVE essere indagata.
Cordiali saluti!
Detto questo,direi che ogni perdita di sangue, ovviamente, DEVE essere indagata.
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie per la sollecita risposta.
Mi rendo conto che siamo in campo statistico.
Mi chiedevo tuttavia se è plausibile ipotizzare che se una formazione maligna a carico del colon-retto tendesse a sanguinare allora difficilmente lo farebbe una sola volta, per poi non farlo più nelle settimane-mesi successivi.
In altre parole le chiedo se la frequenza di un eventuale sanguinamento sia o meno un elemento da considerare nella diagnosi differenziale/sospetto patologico.
Grazie ancora.
Mi rendo conto che siamo in campo statistico.
Mi chiedevo tuttavia se è plausibile ipotizzare che se una formazione maligna a carico del colon-retto tendesse a sanguinare allora difficilmente lo farebbe una sola volta, per poi non farlo più nelle settimane-mesi successivi.
In altre parole le chiedo se la frequenza di un eventuale sanguinamento sia o meno un elemento da considerare nella diagnosi differenziale/sospetto patologico.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 23/09/2020.
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