Feci frequenti e costante dolore di stomaco

Salve, sono un signore di 63 anni, e vi scrivo, perchè spero, che voi, possiate indicarmi la giusta via prima di tutto per una diagnosi e poi per una cura.
E' necessaria una breve premessa.
Sono un soggetto diarroico, ed è da circa 30 anni che assumo farmaci come il Lopemid e Normix per tenere a freno la diarrea.
Ormai è da 14 mesi che nonostante l'assunzione di farmaci del tipo sopraindicati, soffro di feci frequenti (10-12 volte al giorno), e di un dolore di stomaco costante, sempre presente, posto al di sotto dell'ombelico.
Quindi, sono stato ricoverato prima, per un periodo di circa 20 gg. presso un centro del sud, di medicina generale, dove mi hanno sottoposto ad una serie di esami, tra l'altro alcuni parecchio invasivi (colon-scopia, endoscopia, pet e tac) al termine del quale, sono stato dimesso senza nessuna diagnosi, ma con l'indicazione di recarmi al più presto in un centro, specialistico di gastroenterologia, e dopo, in un centro specialistico di malattie infettive, al centro nord italia, dove, mi hanno sottoposto nuovamente alla colon-scopia, pet, videocapsula, risonanza magnetica e scintigrafia, riscontrando, tra gli altri dati:
Valore di Cromogranina A=460 ng CGA/ml (vn= 20/100);
Formazione ipoecogena di 9mm x 4mm, verosimile linfonodo, adiacente al corpo pancreatico;
Valori di GGT elevati
Tuttavia, anche al seguito, di un ospitalità e professionalità degni di risalto, non sono riusciti, a risolvere il mio problema di feci frequenti e dolore di stomaco.
Questo fino ad agosto 2008, ultimamente, a seguito di esami del sangue, indicatemi dal mio medico di famiglia, hanno riscontrato il valore della Amilasemia elevato, e precisamente 139 U/l (vn= 27/102).
E' doveroso, inoltre precisare, che nel 2003 sono stato colpito da Infarto Miocardico e nel 2006 da Ictus Cerebrale Ischemico e che mi hanno riscontrato anche l'Iperomocisteinemia, e che il mio peso è diminuito di circa 5 kg.
Dunque, ciò premesso, mi rivolgo a voi, perchè, avendo superato i postumi dell'infarto, e anche quelli dell'ictus ischemico, mediante riabilitazione e tanta forza di volontà, non riesco adesso, a sconfiggere questo problema delle feci frequenti e dolore costante.
Vi ho scritto, perchè mi auguro di trovare un medico, che abbia voglia di interessarsi al mio caso, in quanto noi, non sappiamo più che fare e a chi rivolgerci.
In attesa di un Vs riscontro, vi invio il mio ringraziamento.
Mi auguro che voi mi indichiate la via giusta da seguire
[#1]
Dr. Nando Gallese Chirurgo toracico, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo 91
Da quello che crive sembra che lei abbia già eseguito tutti gli esami possbili: non ho visto segnalati i tests per intolleranza al lattosio e per celiachia, ne esame feci chimico e per parassiti e uova + coprocoltura (sicuramente saranno stati eseguiti).
Resterebe da indagare il ruolo di alcuni ormoni atipici, responsabil di rare sindromi edocrine (es.: sindrome da Vipoma).
Si rivolga a un Gastroenteroogo e/o Endocrinologo competente in materia.
Dr. Nando Gallese

Dr. Nando Gallese
www.nandogallese.com

[#2]
Dr. Stefano Arcieri Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 97 1
Concordo con il collega che mi ha preceduto.

Prof. Stefano ARCIERI
Università di Roma "Sapienza"
Policlinico Umberto I

[#3]
Dr. Edoardo Liberatore Chirurgo generale, Colonproctologo 165 3
La cromogrania A è un marcatore di malattie neuronedocrine, che spesso si localizzazano nell'area intorno al pancreas, dove è stato visto il linfonodo. Non è chiaro, dalle notizie fornite, se ci sono altri marcatori neuroendocrini alti (NSE, 5-HIAA) che possano far pensare al una malattia di questo genere e se la scintigrafia da lei eseguita è una scintigrafia con Octreoscan, un esame speeo utile nell'identificare noduli neuroendocrini. Potrebbe fare qualche approfondimento in tal senso, anche perchè il sintomo è spesso la diarrea e, se sono state escluse altre cause, può essere il caso di indagare.
Cordialmente, E. Liberatore

Dr. Edoardo Liberatore
Specialista in Chirurgia Generale
Proctologo

[#4]
Utente
Utente
Per quanto riguarda la celiachia e gli altri esami di feci chimico, per parassiti e coprocoltura, sono stati fatti e più volte. Non sono stati fatti invece il NSE - 5-HIAA, e per quanto riguarda la scintigrafia, io non so se è stata fatta con Octreoscan.
Quando inizio a mangiare, divento rosso in viso a macchie.
Ho fatto anche la defecografia, ed è tutto a posto.
Vi prego, AIUTATEMI, non posso più uscire da casa.
Grazie
[#5]
Dr. Nando Gallese Chirurgo toracico, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo 91
La ipervascolarizzazione postprandiale è un ulteriore eemento che induce ad indagare sui fattori ormonali.
[#6]
Dr. Edoardo Liberatore Chirurgo generale, Colonproctologo 165 3
Quello che mi riferisce mi induce ancor più a pensare ad una patologia neuroendocrina tipo sindrome da carcinoide.
Indaghi su quegli esami che le ho consigliato.
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