Timore di un tumore allo stomaco a 20 anni
Buongiorno dottori,
Sono un ragazzo di 20 anni compiuti, 183 cm per 76 kg.
Da qualche mese soffro sicuramente di ansia e depressione: ipocondria, crisi di pianto, formicolii alle mani e alla faccia quando ho attacchi di panico piuttosto intensi.
Curo questi sintomi con Xanax e Daparox prescritti prima dal mio medico di base e successivamente confermati da uno psichiatra.
Esami del sangue senza alcuna anomalia.
Da qualche mese, in concomitanza con l'acuirsi del mio disturbo d'ansia, mi stanno succedendo tutta una serie di cose che mi hanno messo addosso il timore di avere un tumore al colon/stomaco.
INAPPETENZA: ho avuto con il finire del lockdown un episodio di nausea piuttosto forte e inappetenza che è durata per un paio di giorni.
E' sparita per un paio di mesi ed è ricomparsa in seguito ad una vacanza con degli amici in cui avevo il timore di avere preso il covid: mi è venuta una preoccupazione assurda, da lì la fame è passata per poi ritornare dopo qualche giorno.
Ho avuto fame normale per tre settimane circa ma poi ci sono ricascato: in seguito ad un episodio di diarrea e alla luce del fatto che faccio feci piuttosto molli da mesi ho iniziato a pensare di avere un qualche tumore e da lì è cominciato un inferno di una settimana: sensazione di nodo allo stomaco, nodo alla gola, difficoltà nella deglutizione e ovviamente inappetenza molto forte.
Negli ultimi giorni l'inappetenza è passata, ma l'appetito non è di certo quello che avevo fino a qualche mese fa e quando mangio, anche quando ho fame, sento una sensazione strana anche se leggera come se dovessi vomitare da un momento all'altro, cosa che poi svanisce del tutto quando ho finito di mangiare.
NAUSEA: ho avuto quel primo episodio di nausea ed inappetenza che poi si è riproposto tale e quale nei giorni scorsi durante un attacco di panico a tavola, due episodi isolati a distanza di mesi che però mi preoccupano lo stesso perché lo psichiatra mi ha detto che la nausea potrebbe essere inibita dallo Xanax.
FECI MOLLI: defeco regolarmente dalle 1 alle 2/3 volte al giorno e faccio da qualche mese feci che alle volte sono perfettamente normali, ma la maggior parte delle volte sono molli, galleggianti, di colore normale, senza muco e senza striature di sangue.
Il mio medico di base dice che se defeco regolarmente, per lui, le feci molli non rappresentano un problema.
DIMAGRIMENTO PRESENTE MA GIUSTIFICABILE: sono dimagrito.
In un periodo compreso tra dicembre e gennaio mi ero pesato e la bilancia di casa segnava 79 kg, ora sono 75/76 kg sulla stessa bilancia, ma di mezzo c'è stata una dieta piuttosto ferrea durante il lockdown (riso, no pasta, carni bianche, niente pane e dolci) e comunque nelle due settimane in cui ho mangiato ho ripreso un chilo.
DOLORI INTERCOSTALI: è da un paio di giorni che ho un fastidio intercostale, molto leggero ma è lì e continuo a pensarci.
La prima cosa che ho pensato è stata metastasi al fegato o ai polmoni.
Cosa devo pensare dottori?
Sono un ragazzo di 20 anni compiuti, 183 cm per 76 kg.
Da qualche mese soffro sicuramente di ansia e depressione: ipocondria, crisi di pianto, formicolii alle mani e alla faccia quando ho attacchi di panico piuttosto intensi.
Curo questi sintomi con Xanax e Daparox prescritti prima dal mio medico di base e successivamente confermati da uno psichiatra.
Esami del sangue senza alcuna anomalia.
Da qualche mese, in concomitanza con l'acuirsi del mio disturbo d'ansia, mi stanno succedendo tutta una serie di cose che mi hanno messo addosso il timore di avere un tumore al colon/stomaco.
INAPPETENZA: ho avuto con il finire del lockdown un episodio di nausea piuttosto forte e inappetenza che è durata per un paio di giorni.
E' sparita per un paio di mesi ed è ricomparsa in seguito ad una vacanza con degli amici in cui avevo il timore di avere preso il covid: mi è venuta una preoccupazione assurda, da lì la fame è passata per poi ritornare dopo qualche giorno.
Ho avuto fame normale per tre settimane circa ma poi ci sono ricascato: in seguito ad un episodio di diarrea e alla luce del fatto che faccio feci piuttosto molli da mesi ho iniziato a pensare di avere un qualche tumore e da lì è cominciato un inferno di una settimana: sensazione di nodo allo stomaco, nodo alla gola, difficoltà nella deglutizione e ovviamente inappetenza molto forte.
Negli ultimi giorni l'inappetenza è passata, ma l'appetito non è di certo quello che avevo fino a qualche mese fa e quando mangio, anche quando ho fame, sento una sensazione strana anche se leggera come se dovessi vomitare da un momento all'altro, cosa che poi svanisce del tutto quando ho finito di mangiare.
NAUSEA: ho avuto quel primo episodio di nausea ed inappetenza che poi si è riproposto tale e quale nei giorni scorsi durante un attacco di panico a tavola, due episodi isolati a distanza di mesi che però mi preoccupano lo stesso perché lo psichiatra mi ha detto che la nausea potrebbe essere inibita dallo Xanax.
FECI MOLLI: defeco regolarmente dalle 1 alle 2/3 volte al giorno e faccio da qualche mese feci che alle volte sono perfettamente normali, ma la maggior parte delle volte sono molli, galleggianti, di colore normale, senza muco e senza striature di sangue.
Il mio medico di base dice che se defeco regolarmente, per lui, le feci molli non rappresentano un problema.
DIMAGRIMENTO PRESENTE MA GIUSTIFICABILE: sono dimagrito.
In un periodo compreso tra dicembre e gennaio mi ero pesato e la bilancia di casa segnava 79 kg, ora sono 75/76 kg sulla stessa bilancia, ma di mezzo c'è stata una dieta piuttosto ferrea durante il lockdown (riso, no pasta, carni bianche, niente pane e dolci) e comunque nelle due settimane in cui ho mangiato ho ripreso un chilo.
DOLORI INTERCOSTALI: è da un paio di giorni che ho un fastidio intercostale, molto leggero ma è lì e continuo a pensarci.
La prima cosa che ho pensato è stata metastasi al fegato o ai polmoni.
Cosa devo pensare dottori?
[#2]
Utente
Grazie mille dottore, già il fatto che lei escluda a distanza il tumore mi rasserena molto e mi ha messo tranquillità.
Il mio medico di base non ritiene necessario neanche l'esame delle feci o qualsiasi esame strumentale del caso (ecografia, colonscopia, gastroscopia). Secondo lui alla mia età non è necessario alla luce di esami del sangue che non evidenziano anemia e di feci che secondo lui non sono per nulla al di fuori della norma. Mi ha detto di non fare caso alla consistenza e alla forma delle feci che può variare molto da soggetto a soggetto specie se non si è più ragazzini, ma di stare attento per gli anni futuri soprattutto alla presenza di sangue e muco, alla regolarità delle mie defecazioni e al colore che non si deve allontanare dal marrone più o meno scuro.
Non voglio ovviamente mettere in dubbio l'opinione di un professionista come il mio medico di base (specialista in geriatria), ma lei cosa ne pensa? Dovrei forse fare un esame delle feci privatamente e senza prescrizione medica?
Il mio medico di base non ritiene necessario neanche l'esame delle feci o qualsiasi esame strumentale del caso (ecografia, colonscopia, gastroscopia). Secondo lui alla mia età non è necessario alla luce di esami del sangue che non evidenziano anemia e di feci che secondo lui non sono per nulla al di fuori della norma. Mi ha detto di non fare caso alla consistenza e alla forma delle feci che può variare molto da soggetto a soggetto specie se non si è più ragazzini, ma di stare attento per gli anni futuri soprattutto alla presenza di sangue e muco, alla regolarità delle mie defecazioni e al colore che non si deve allontanare dal marrone più o meno scuro.
Non voglio ovviamente mettere in dubbio l'opinione di un professionista come il mio medico di base (specialista in geriatria), ma lei cosa ne pensa? Dovrei forse fare un esame delle feci privatamente e senza prescrizione medica?
[#5]
Utente
Buonasera dottore, non so se vede ancora questa discussione ma io provo ad aggiornarla per avere, se me lo concede, un parere.
Sono stato da un gastroenterologo a fare una visita specialistica. Secondo lui l'inappetenza sarebbe dovuta alla mia ansia e depressione e non ad un tumore di qualsiasi sorta. Non solo, tastandomi la zona addominale mi ha diagnosticato una colite spastica e mi ha dato da prendere il Debridat in compresse 3 volte al giorno prima dei pasti per una settimana e poi 2 volte al giorno per un mese.
Ho chiesto se era il caso di fare un qualche esame strumentale e lui lo ha escluso in modo categorico: secondo lui alla mia età è praticamente impossibile avere un tumore del colon/stomaco.
È da una settimana che faccio la cura a base di Debridat: le feci migliorano senza dubbio, ma l'inappetenza non passa e io continuo ad essere terrorizzato. È possibile che questo totale disinteresse e repulsione per il cibo sia causato dallo stress e dalla mia ansia di essere malato?
Sono stato da un gastroenterologo a fare una visita specialistica. Secondo lui l'inappetenza sarebbe dovuta alla mia ansia e depressione e non ad un tumore di qualsiasi sorta. Non solo, tastandomi la zona addominale mi ha diagnosticato una colite spastica e mi ha dato da prendere il Debridat in compresse 3 volte al giorno prima dei pasti per una settimana e poi 2 volte al giorno per un mese.
Ho chiesto se era il caso di fare un qualche esame strumentale e lui lo ha escluso in modo categorico: secondo lui alla mia età è praticamente impossibile avere un tumore del colon/stomaco.
È da una settimana che faccio la cura a base di Debridat: le feci migliorano senza dubbio, ma l'inappetenza non passa e io continuo ad essere terrorizzato. È possibile che questo totale disinteresse e repulsione per il cibo sia causato dallo stress e dalla mia ansia di essere malato?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.4k visite dal 22/09/2020.
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