Ranitidina (ranidil) tolta definitivamente dal mercato
Faccio appello al Prof Felice Cosentino perché in un consulto del 9-4-2019 si era parlato con lui di: REFLUSSO ESOFAGEO IPP O ANTIACIDI?
Purtroppo non mi e' consentito riaprire tale discussione perché ormai e' scaduto il tempo, ma con la data e il titolo credo sia facilmente rintracciabile.
Ma veniamo al punto.
Dopo una reflusso esofageo da ernia iatale che dura da piu' di 40 anni senza danno all'esofago secondo gastroscopia di circa un anno e mezzo fa, l'ecografia biliare consigliata dal gastroenterologo che aveva rilevato un importante reflusso biliare, ha evidenziato solo un po' di sabbia biliare alla colicisti.
Effettuata la terapia con Deursil 450 mg per 3 mesi la situazione e' rimasta abbastanza stazionaria richiedendo cicli di omeprazolo come nel passato.
Secondo i consigli del prof Cosentino ho provato il ranidil che ho preso in quantità irrisoria (75 mg, quindi mezza compressa) e che ha dato ottimi risultati.
Nella scorsa estate la vendita del ranidil e' stata sospesa perché alcune partite erano a rischio e successivamente (orrore! orrore!) e' stata bloccata la licenza del farmaco a livello mondiale togliendo una validissima alternativa agli IPP e praticamente togliendo dal mercato l'unico antagonista h2 esistente.
Nessuno sa il perché veramente: accordi scandalosi di cartello?
?
Ci dica la sua prof Cosentino (dato che ne era utilizzatore) , o altri specialisti che mi leggono, del perche' di tale blocco del farmaco e su cosa ora rimane da prendere in alternativa agli IPP.
Nel mio caso questo agosto ho forse insistito troppo a non prendere omeprazolo ed ho cominciato ad avvertire oltre al bruciore anche pressione e un pò di dolore retrosternale, e forse per la prima volta dopo tutti questi anni ho reflusso anche se mangio una minestrina.
Ho ovviamente ripreso omeprazen da 10 mg che da subito ha effetti benefici e che ora dopo 2 settimane ho paura ad interrompere.
Che si fa in questo caso, nel quale ci hanno tolto l'unica alternativa agli IPP?
Si prende omeprazolo a vita (sperando continuino a bastare i soli 10 mg)?
E' il caso di rieffettuare una ecografia biliare per capire se la situazione e peggiorata al fine della secrezione biliare?
Saluto e ringrazio.
Purtroppo non mi e' consentito riaprire tale discussione perché ormai e' scaduto il tempo, ma con la data e il titolo credo sia facilmente rintracciabile.
Ma veniamo al punto.
Dopo una reflusso esofageo da ernia iatale che dura da piu' di 40 anni senza danno all'esofago secondo gastroscopia di circa un anno e mezzo fa, l'ecografia biliare consigliata dal gastroenterologo che aveva rilevato un importante reflusso biliare, ha evidenziato solo un po' di sabbia biliare alla colicisti.
Effettuata la terapia con Deursil 450 mg per 3 mesi la situazione e' rimasta abbastanza stazionaria richiedendo cicli di omeprazolo come nel passato.
Secondo i consigli del prof Cosentino ho provato il ranidil che ho preso in quantità irrisoria (75 mg, quindi mezza compressa) e che ha dato ottimi risultati.
Nella scorsa estate la vendita del ranidil e' stata sospesa perché alcune partite erano a rischio e successivamente (orrore! orrore!) e' stata bloccata la licenza del farmaco a livello mondiale togliendo una validissima alternativa agli IPP e praticamente togliendo dal mercato l'unico antagonista h2 esistente.
Nessuno sa il perché veramente: accordi scandalosi di cartello?
?
Ci dica la sua prof Cosentino (dato che ne era utilizzatore) , o altri specialisti che mi leggono, del perche' di tale blocco del farmaco e su cosa ora rimane da prendere in alternativa agli IPP.
Nel mio caso questo agosto ho forse insistito troppo a non prendere omeprazolo ed ho cominciato ad avvertire oltre al bruciore anche pressione e un pò di dolore retrosternale, e forse per la prima volta dopo tutti questi anni ho reflusso anche se mangio una minestrina.
Ho ovviamente ripreso omeprazen da 10 mg che da subito ha effetti benefici e che ora dopo 2 settimane ho paura ad interrompere.
Che si fa in questo caso, nel quale ci hanno tolto l'unica alternativa agli IPP?
Si prende omeprazolo a vita (sperando continuino a bastare i soli 10 mg)?
E' il caso di rieffettuare una ecografia biliare per capire se la situazione e peggiorata al fine della secrezione biliare?
Saluto e ringrazio.
[#2]
Utente
La ringrazio dott per la sua rapida risposta : conosco la famotidina ( era il famodil 40 anni fa ) . Quando la ho chiesta ai farmacisti mi hanno quasi riso in faccia perche' era come chiedere una locomotiva a vapore e mi hanno detto che ne vendono 2 all'anno. Conferma la validità di tale molecola dopo mezzo secolo ? Sarebbe una buona notizia per tutti : compresse da 20 mg la dose piu' piccola : si potrebbe provare anche con mezza compressa ?
Come mai non ne parla piu' nessuno?
grazie e saluti
Come mai non ne parla piu' nessuno?
grazie e saluti
[#8]
Utente
La ringrazio e approfondirò senz'altro dato che non mi hanno mai parlato di procinetici , ma che ho reflusso biliare e' una cosa venuta fuori di recente. Resta il fatto che con 10 mg di omeprazolo , direi anche a giorni alterni, sto bene. Ho chiesto ad un altro farmacista e loro hanno la famotidina 40 MG ( il generico ) : nel mio caso quindi , dato che ormai non posso stare più senza niente, consiglierebbe per terapia a vita riopan almeno pranzo e cena e prima di coricarsi , oppure omeprazolo in quelle dosi minime, oppure famotidina ( magari provare mezza compressa , dato che con 75 mg di ranidil stavo bene) ?
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.8k visite dal 22/09/2020.
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