Restringimento dell'esofago
caro dottore Le scrivo per chiederle un consulto per mio nonno che ha 92 anni e nonostante sia così avanti con l'età noi tutti non possiamo rassegnarci a lasciarlo vivere nello stato in cui è.Le descrivo la sua patologia: circa un mese fà, dopo una vita passata a lavorare nei campi senza alcun problema di salute, mio nonno causa un forte raffreddore si è messo a letto, il raffreddore si è trasformato in una polmonite con il conseguente rifiuto del cibo con continui vomiti.Ora è attualmente ricoverato in ospedale e dopo una tac gli è stato diagnosticato un restringimento dell'esofago che non gli permette di alimentarsi nonostante la sua voglia di farlo.Ulteriori controlli più invasivi come la gastroscopia ci vengono sconsigliati considerato l'età e il deperimento che è avvenuto durante queste settimane, noi parenti non vogliamo e non possiamo credere che non ci possa essere una soluzione a questo problema e che il nonno possa essere esclusivamente alimentato artificialmente cosiderando che è presente e attento a tutto quello che lo circonda.
in attesa di una sua risposta Le porgo cordiali saluti
in attesa di una sua risposta Le porgo cordiali saluti
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Poichè con la TC la diagnosi di stenosi (restringimento)esofagea è stata formulata,la probabile natura va necessariamente accertata con prelievo bioptico in corso di gastroscopia.Ma questa indagine da eventualmente la possibilità di posizionare un endoprotesi (se possibile)o ricorrere ad una PEG.Il collega endoscopista le spiegherà chiaramente di cosa si tratta.Se queste due metodiche non sono realizzabili,il chirurgo dovrà eseguire un piccolo intervento di gastrostomia.
Queste,a mio avviso,sono le possibilità terapeutiche per consentire una certa alimentazione.
La saluto
Queste,a mio avviso,sono le possibilità terapeutiche per consentire una certa alimentazione.
La saluto
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
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Ex utente
Gent.le dottore
la rigrazio per la pronta risposta, esclusi tutti gli altri esami invasivi anche i dottori che hanno in cura mio nonno sono orientati per un sistema di alimentazione di questo tipo. Purtroppo la vita di mio nonno non sarà più quella di prima, ma considerati gli anni prima o poi doveva accadere. Ancora grazie
la rigrazio per la pronta risposta, esclusi tutti gli altri esami invasivi anche i dottori che hanno in cura mio nonno sono orientati per un sistema di alimentazione di questo tipo. Purtroppo la vita di mio nonno non sarà più quella di prima, ma considerati gli anni prima o poi doveva accadere. Ancora grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 15/04/2009.
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