Amilasi pancreatica, lipasi, elastasi - MRGE E IPP

Gent. mi Dottori,

ho 33 anni. Soffro di reflusso gastroesofageo da circa 6 anni (principalmente causa stress).
Circa 6 anni fa all'insorgere del disturbo mi veniva diagnosticata una leggera ernia iatale che durante l'ultima gastroscopia non mi è stata nemmeno diagnosticata.

Referto ultima gastroscopia (settembre 2019):
ESOFAGO: mucosa esente da lesioni, linea Z regolare;
STOMACO: nel fondo, corpo ed antro assenza di lesioni della mucosa;
DUODENO: nel bulbo e seconda porzione mucosa di aspetto nella norma.

Assumo cicli di IPP al bisogno e magnesia bisurata aromatic dopo i pasti al bisogno.

Nell'ultimo anno e mezzo ho altresì riscontrato negli esami del sangue i seguenti valori fuori range (tutti gli altri valori, GOT, ALT, AST, bilirubina, fosfatasi, etc nella norma, salvo un pò di colesterolo alto):

maggio 2019: S-AMILASI 119 * U/L (28 - 100) / S-LIPASI 58 U/L (0 - 60)
giugno 2020: S-AMILASI 130 * U/L (28 - 100) / S-AMILASI PANCREATICA 62 * U/L (13 - 53) / S-LIPASI 61 * U/L (0 - 60)
agosto 2020 (altro laboratorio): Amilasi [S] 124 U/L (25 - 125) / Amilasi pancreatica [S] * 64. 00 U/L (8 - 53) / Lipasi [S] 65 U/L (< 78) / Elastasi 1 pancreatica [FECI] >500 ug/g feci (> 200)

Dopo i primi esami del sangue di maggio 2019 ho anche eseguito una ECG Addome+pelvi completa con seguente referto:

Fegato, pancreas e milza nella norma per dimensioni ed ecostruttura.
Colecisti normodistesa, alitiasica; vie biliari non dilatate.
Regolare calibro dell'aorta addominale.
Reni normali per dimensioni, spessore ed ecogenicità parenchimale; bilateralmente non si evidenziano calcoli, normale calibro delle cavità calico-pieliche e degli ureteri.
Vescica ben distesa, a pareti non ispessite, priva di immagini endoluminali.
Prostata norma per morfologia, dimensioni ed ecostruttura.
Non falde di versamento libero.

Mi alleno regolarmente 2-3 volte a settimana in palestra praticando principalmente sollevamento pesi o esercizi a corpo libero.
Bevo alcolici con moderazione (ca. 1-2 volte a settimana e solo in occasione delle uscite serali, mai a casa) e fumo circa 6-7 sigarette al giorno.
Lavoro molto, lo stress lavorativo è altissimo.

Vi chiedo, posti tutti i referti di cui sopra, anzitutto se è possibile che i valori di amilasi pancreatica e lipasi siano fuori range per via delle terapie di IPP dovute al reflusso gastroesofageo.
C'è qualche collegamento tra la patologia di cui soffro ed i valori alterati di cui sopra?
E' possibile che la carenza di acidi dovuta all'assunzione di IPP costringa il pancreas ad un "lavoro" eccessivo nel processo digestivo, portando alle alterazioni di cui trattasi?

Inoltre, vista l'elastasi fecale assolutamente nella norma, come si coniuga tale risultato con l'amilasi pancreatica e lipasi alta?
Ho letto che l'elastasi è uno degli esami migliori per la diagnosi di insufficienza pancreatica o pancreatite cronica, ma se questo è nella norma, come mai allora gli altri valori sono alterati?
Mi consigliereste, arrivati a questo punto, di fare una risonanza o qualche altro esame per escludere eventuali complicazioni?

Vi ringrazio.
Cordiali saluti
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Rispondo di no a tutti i suoi dubbi. Quel lievissimo incremento dei due enzimi è inspiegabile, ma non hanno un vero significato clinico. Per sicurezza ,sospenda per un certo periodo ( un mese ?) qualunque forma di bevande alcoliche, poi ripeta gli esami . D' accordo, una risonanza magnetica permetterebbe una diagnosi più precisa.

Prof. alberto tittobello

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Professore - Gentili Medici,

ho seguito il consiglio e sospeso totalmente per 1 mese le bevande alcoliche. Ripetuto gli esami ieri, 04/10/2020, con i seguenti risultati:

S-CREATININA 1.23 mg/dL 0.50 - 1.25
S-BILIRUBINA TOTALE 0.65 mg/dL 0.10 - 1.00
S-POTASSIO 4.81 mmol/L 3.50 - 5.00
IND, S-FERRO 137 g/dL 65 - 170
S-AMILASI 128 * U/L 28 - 100
S-AMILASI PANCREATICA 63 * U/L 13 - 53
S-LIPASI 49 U/L 0 - 60
S-ASPARTATO AMINOTRANSFERASI 26 U/L 5 - 35
S-ALANINA AMINOTRANSFERASI 29 U/L 6 - 59
S-FOSFATASI ALCALINA 47 U/L 43 - 128
S-GAMMAGLUTAMILTRANSFERASI 26 U/L 11 - 68
S-PROTEINA C REATTIVA <0.3 mg/L < 6.0

Dunque le amilasi restano superiori alla soglia con valori pressoché identici ai precedenti, senza apparenti variazioni rispetto ai precedenti esami. La lipasi invece è diminuita (ma non era fuori range nell'esame precedente).

Vi chiedo, è possibile che io abbia una insufficienza pancreatica cronica, e che quindi sia difficile far rientrare i valori nei range con un "breve" periodo di stop dall'alcool?
Arrivati a questo punto, riterreste necessario procedere con una risonanza? Sono valori che devono destare sospetti, e per i quali è bene proseguire l'indagine, o possono essere dovuti a fattori non patologici e quindi meglio soprassedere? E' meglio adottare qualche misura di prevenzione/controllo periodico?

Vi ringrazio. Cordiali saluti
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, i valori non destano sospetti. Sono appena appena alterati. Per completezza, sarebbe utile una risonanza magnetica del pancreas, o, meglio ancora una colangio-wirsungrafia-RNM. Esame non invasivo.
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta Professore.
Procederò con l'esame da lei descritto.
Aggiorno nuovamente una volta che avrò il referto.

Buona giornata.
[#5]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
O.K. grazie.
[#6]
Utente
Utente
Buonasera Professore,

come da suo consiglio ho eseguito la colangio RM addome, superiore ed inferiore.

Riporto l'esito dell'esame, ritirato oggi.

QUESITO DIAGNOSTICO: Iperamilasemia pancreatica di ndd.

TECNICA D'ESAME: Indagine condotta con sequenze multiparametriche, in condizioni basali con tecnica contrastografica plurifasica, eseguita somministrando per via ev 14 ml di mdc paramagnetico (Prohance 0.5 MI), con elaborazione delle immagini native nei 3 piani ortogonali, previa acquisizione del consenso informato.

REPERTI: D'ambo i lati non versamento pleurico.
Nulla a carico degli organi e delle strutture peritoneali dell'addome superiore. Non versamento libero in cavità peritoneale. Regolari il pancreas, la via pancreatica principale si segue di calibro normale per tutta la estensione; normali decorso e calibro dell'asse venoso spleno-portale, pervio.
Surreni normoconformati, esenti da lesioni espansive.
Reni in sede, normali sotto il profilo morfologico e funzionale, con via calico-pieliche non dilatate. Il tratto addominale dell'aorta presenta calibro regolare.
Nelle stazioni linfoghiandolari retroperitoneali non sono evidenti linfonodi ingranditi.
Nulla di rilevante nelle scansioni acquisite sul piccolo bacino.
Tenuto conto della segnalazione clinica potrebbe essere opportuno un controllo ecografico a distanza di 3-4 mesi dell'addome superiore.

Preso atto di quanto sopra, mi sembra di capire che non c'è nulla di rilevante, e che proprio per tale motivo resti inspiegabile l'aumento della Lipasi ed Amilasi Pancreatica, con conseguente consiglio di procedere nuovamente tra 3-4 mesi ad una ecografia addome.

Lei mi conferma? Ha qualche altro rilievo da segnalarmi?

La ringrazio infinitamente per la sua pazienza e cortesia.

Cordiali saluti.
[#7]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, confermo. A questo punto, è chiaro che lei non ha malattie pancreatiche. Faccia una vita normale e non si preoccupi. Vale sempre il consiglio di non esagerare con le bevande alcoliche.
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