Cosa aumenta il valore della calprotectina nelle feci?
Gentili dottori,
sono una ragazza di 31 anni e da un mese e mezzo circa ho dei problemi intestinali quali forte meteorismo, feci non formate e borborigmi dopo i pasti.
Da due anni a questa parte ho già affrontato dei disturbi quali reflusso extra esofageo dovuto alla presenza di helycobacter pylori sconfitto con doppia terapia antibiotica prescritta dal mio medico di base questo febbraio ed in seguito a ciò ho avuto problemi di emorroidi interne congeste con ragade anale sanguinante per circa 6 mesi (da tre mesi non ho più avuto questi disturbi).
Visita dal proctologo con anoscopia effettuata e risolto problema dopo vari mesi con l'utilizzo di Daflon e creme.
Per la risoluzione dell'helicobacter e per ridurre i sintomi ho preso IPP Lucen da 20 mg 1 al mattino quasi per un anno intero consecutivo (pochi periodi di interruzione).
Prima di arrivare alla situazione attuale, circa una volta al mese da aprile quando i pasti serali comprendevano cibi ad alta fermentazione (fave, frutta ecc) ho avuto delle coliche notturne con diarrea che poi si risolvevano nel giro di un paio di giorni senza nessun problema.
Per questi ultimi disturbi intestinali che accuso da un mese e mezzo sono già stata dallo specialista gastroenterologo che suppone si tratti di colon irritabile.
Per escludere altre patologie infiammatorie intestinali mi ha prescritto il dosaggio della calprotectina nelle feci che è risultato essere 81.46 su una scala di:
<70 negativo
tra 70 e 100 debolmente positivo
>100 positivo
e mi ha prescritto nel caso in cui il problema non si risolvesse a breve anche: disbiosi test, breath test al lattulosio, zonulina e test per la celiachia (sono intollerante al lattosio già da circa 10 anni).
La cura prescritta dal ge è: Digerent e Sinaire combi prima dei pasti per circa un mese.
In quest'ultimo mese causa vacanze ho cercato di mantenere un alimentazione sana (carne pesce poco pane a volte insalata) mangiando sempre fuori casa però.
Ad oggi i sintomi del meteorismo si sono un pò ridotti ma continuo ad avere feci molli e poco formate pur mangiando in bianco.
Sono in attesa di continuare gli altri esami prescritti dal dottore e vorrei sapere cosa aumenta la calprotectina nelle feci?
è un valore che può ritenersi non preoccupante?
Potrebbe essere un indice di infiammazione di qualcosa di grave?
Siete d'accordo con gli altri esami prescritti dal mio ge?
Sono molto preoccupata che possa invece trattarsi di qualche grave patologia essendo da sempre una ragazza ansiosa ed avendo dovuto affrontare in questo periodo anche altri problemi come la perdita del lavoro.
Secondo voi a cosa potrebbero essere dovuti i miei disturbi?
Grazie
sono una ragazza di 31 anni e da un mese e mezzo circa ho dei problemi intestinali quali forte meteorismo, feci non formate e borborigmi dopo i pasti.
Da due anni a questa parte ho già affrontato dei disturbi quali reflusso extra esofageo dovuto alla presenza di helycobacter pylori sconfitto con doppia terapia antibiotica prescritta dal mio medico di base questo febbraio ed in seguito a ciò ho avuto problemi di emorroidi interne congeste con ragade anale sanguinante per circa 6 mesi (da tre mesi non ho più avuto questi disturbi).
Visita dal proctologo con anoscopia effettuata e risolto problema dopo vari mesi con l'utilizzo di Daflon e creme.
Per la risoluzione dell'helicobacter e per ridurre i sintomi ho preso IPP Lucen da 20 mg 1 al mattino quasi per un anno intero consecutivo (pochi periodi di interruzione).
Prima di arrivare alla situazione attuale, circa una volta al mese da aprile quando i pasti serali comprendevano cibi ad alta fermentazione (fave, frutta ecc) ho avuto delle coliche notturne con diarrea che poi si risolvevano nel giro di un paio di giorni senza nessun problema.
Per questi ultimi disturbi intestinali che accuso da un mese e mezzo sono già stata dallo specialista gastroenterologo che suppone si tratti di colon irritabile.
Per escludere altre patologie infiammatorie intestinali mi ha prescritto il dosaggio della calprotectina nelle feci che è risultato essere 81.46 su una scala di:
<70 negativo
tra 70 e 100 debolmente positivo
>100 positivo
e mi ha prescritto nel caso in cui il problema non si risolvesse a breve anche: disbiosi test, breath test al lattulosio, zonulina e test per la celiachia (sono intollerante al lattosio già da circa 10 anni).
La cura prescritta dal ge è: Digerent e Sinaire combi prima dei pasti per circa un mese.
In quest'ultimo mese causa vacanze ho cercato di mantenere un alimentazione sana (carne pesce poco pane a volte insalata) mangiando sempre fuori casa però.
Ad oggi i sintomi del meteorismo si sono un pò ridotti ma continuo ad avere feci molli e poco formate pur mangiando in bianco.
Sono in attesa di continuare gli altri esami prescritti dal dottore e vorrei sapere cosa aumenta la calprotectina nelle feci?
è un valore che può ritenersi non preoccupante?
Potrebbe essere un indice di infiammazione di qualcosa di grave?
Siete d'accordo con gli altri esami prescritti dal mio ge?
Sono molto preoccupata che possa invece trattarsi di qualche grave patologia essendo da sempre una ragazza ansiosa ed avendo dovuto affrontare in questo periodo anche altri problemi come la perdita del lavoro.
Secondo voi a cosa potrebbero essere dovuti i miei disturbi?
Grazie
[#1]
Dr. Marco Bacosi
Gastroenterologo
30.1k 1.1k
La calprotectina debolmente positiva è dovuta, nel suo caso, all'utilizzo dell'ipp.
A distanza e senza visita direi solo intestino irritabile.
Cordiali saluti!
A distanza e senza visita direi solo intestino irritabile.
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio moltissimo per la sua risposta.
L'ipp non lo assumo più da circa tre mesi (dopo averlo preso come già detto per un anno).
L'esame della calprotectina è stato svolto in questa settimana.
Potrebbe anche a distanza di tempo l'ipp aumentare il valore della calprotectina nelle feci?
Grazie
la ringrazio moltissimo per la sua risposta.
L'ipp non lo assumo più da circa tre mesi (dopo averlo preso come già detto per un anno).
L'esame della calprotectina è stato svolto in questa settimana.
Potrebbe anche a distanza di tempo l'ipp aumentare il valore della calprotectina nelle feci?
Grazie
[#4]
Utente
Gentilissimo Dottore,
La ringrazio per la risposta.
Vorrei gentilmente chiederle:
1) Questi sintomi se non legati ad un intestino irritabile potrebbero essere dovuti ad una disbiosi o sibo dovute a loro volta all'assunzione prolungata di IPP per circa un anno consecutivo?
2) Prima di effettuare il breath test al lattulosio per la sibo è necessario sospendere la terapia di Digerent e Sinaire combi prima dei pasti?
Nella preparazione viene specificato di interrompere l'assunzione solo di fermenti lattici, lassativi antibiotici ed estratti pancreatici.
Grazie
La ringrazio per la risposta.
Vorrei gentilmente chiederle:
1) Questi sintomi se non legati ad un intestino irritabile potrebbero essere dovuti ad una disbiosi o sibo dovute a loro volta all'assunzione prolungata di IPP per circa un anno consecutivo?
2) Prima di effettuare il breath test al lattulosio per la sibo è necessario sospendere la terapia di Digerent e Sinaire combi prima dei pasti?
Nella preparazione viene specificato di interrompere l'assunzione solo di fermenti lattici, lassativi antibiotici ed estratti pancreatici.
Grazie
[#6]
Utente
Gentilissimo dottore,
La ringrazio per la sua disponibilità e gentilezza.
La vorrei aggiornare riguardo i risultati del disbiosi test svolto.
Risulta buono il valore dello Scatolo(<0,1 mg/L assenza di disbiosi) ma più alto quello relativo all'Indicano(30,6 mg/L) segnalato come disbiosi lieve.
1)Vorrei sapere che tipologia di disbiosi è e quale potrebbe essere la cura in linee generali?
2) L'Indicano più alto ho letto essere legato ad uno squilibrio nel tenue, a questo punto potrebbe essere legato sempre di più ad un'eventuale SIBO?
In attesa di un suo gentile riscontro
La ringrazio
La ringrazio per la sua disponibilità e gentilezza.
La vorrei aggiornare riguardo i risultati del disbiosi test svolto.
Risulta buono il valore dello Scatolo(<0,1 mg/L assenza di disbiosi) ma più alto quello relativo all'Indicano(30,6 mg/L) segnalato come disbiosi lieve.
1)Vorrei sapere che tipologia di disbiosi è e quale potrebbe essere la cura in linee generali?
2) L'Indicano più alto ho letto essere legato ad uno squilibrio nel tenue, a questo punto potrebbe essere legato sempre di più ad un'eventuale SIBO?
In attesa di un suo gentile riscontro
La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.9k visite dal 29/08/2020.
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