Non mi spiego le mie feci
Buonasera Dottore.
Le scrivo per capire, per quanto possibile, il perché del mio disturbo intestinale.
Partiamo dal principio.
8 mesi fa ho iniziato a prendere un farmaco per i capelli, prescritto dal dermatologo e 3 mesi fa ho dovuto, più che voluto, bloccarlo.
Quest a causa di vari episodi ravvicinati di dissenteria, che mi hanno portato a dover fermare il farmaco per capire se la causa fosse esso stesso.
E così sembrerebbe essere stato, dopo questo stop, il mio stomaco non ha più sofferto di dissenteria.
Tuttavia, ho notato che da 3 mesi a questa parte, le mie feci non sembrano più solidificarsi, anzi, esse riportano all'interno di esse numerosi residui alimentari, come interi pezzi di zucchine, melanzane, insalate e pomodori.
Ora, premetto di essere ipocondriaco, 2 mesi fa ho sentito la necessarja esigenza di andare a fare delle analisi del sangue.
Risultati: creatinemia leggermente alta a 1.21, leggera calprotectina fecale superiore alla norma, vitamina D carente, e infine bilirubina ad 1.36 (alta a mio avviso) che è stata spiegata dal fatto che tutta la mia famiglia da parte di mio padre, soffre del morbo di gilbert.
A seguito di un male al colon, sono andato a farmi una ecografia da un endocrinologo e lui mi ha detto che era tutto apposto, fegato, reni ecc.
, cosi mi sono sentito piuttosto tranquillizzato.
Dopo 1 mese, ho rifatto le analisi del sangue e a questo punto delle feci e i risultati non davano ne sangue occulto, ne parassiti.
Tuttavia la creatininemia si era leggermente innalzata e il G6pDH era leggermente sceso...
La bilirubina sembrava essere leggermente scesa ma sempre superiore alla norma e calprotectina fecale rientrata.
Insomma, inutile dire che mi sono leggermente impanicato per la creatininemia (a ottobre ebbi un episodio di rabdomiolisi).
Ora, da qualche giorno le feci mi sono tornate molto acquose, con la presenza molto evidente di pezzi, numerosi pezzi di cibo, sopratutto ortaggi.
Le chiedo, se questo problema possa essere causato da un malassorbimento e se quest'ultimo possa essere causato da un errata attività del fegato o pancreas.
Perché su internet ne leggo veramente tante e inizio ad avere una leggera paura.
La ringrazio in anticipo,
Cordialmente
Le scrivo per capire, per quanto possibile, il perché del mio disturbo intestinale.
Partiamo dal principio.
8 mesi fa ho iniziato a prendere un farmaco per i capelli, prescritto dal dermatologo e 3 mesi fa ho dovuto, più che voluto, bloccarlo.
Quest a causa di vari episodi ravvicinati di dissenteria, che mi hanno portato a dover fermare il farmaco per capire se la causa fosse esso stesso.
E così sembrerebbe essere stato, dopo questo stop, il mio stomaco non ha più sofferto di dissenteria.
Tuttavia, ho notato che da 3 mesi a questa parte, le mie feci non sembrano più solidificarsi, anzi, esse riportano all'interno di esse numerosi residui alimentari, come interi pezzi di zucchine, melanzane, insalate e pomodori.
Ora, premetto di essere ipocondriaco, 2 mesi fa ho sentito la necessarja esigenza di andare a fare delle analisi del sangue.
Risultati: creatinemia leggermente alta a 1.21, leggera calprotectina fecale superiore alla norma, vitamina D carente, e infine bilirubina ad 1.36 (alta a mio avviso) che è stata spiegata dal fatto che tutta la mia famiglia da parte di mio padre, soffre del morbo di gilbert.
A seguito di un male al colon, sono andato a farmi una ecografia da un endocrinologo e lui mi ha detto che era tutto apposto, fegato, reni ecc.
, cosi mi sono sentito piuttosto tranquillizzato.
Dopo 1 mese, ho rifatto le analisi del sangue e a questo punto delle feci e i risultati non davano ne sangue occulto, ne parassiti.
Tuttavia la creatininemia si era leggermente innalzata e il G6pDH era leggermente sceso...
La bilirubina sembrava essere leggermente scesa ma sempre superiore alla norma e calprotectina fecale rientrata.
Insomma, inutile dire che mi sono leggermente impanicato per la creatininemia (a ottobre ebbi un episodio di rabdomiolisi).
Ora, da qualche giorno le feci mi sono tornate molto acquose, con la presenza molto evidente di pezzi, numerosi pezzi di cibo, sopratutto ortaggi.
Le chiedo, se questo problema possa essere causato da un malassorbimento e se quest'ultimo possa essere causato da un errata attività del fegato o pancreas.
Perché su internet ne leggo veramente tante e inizio ad avere una leggera paura.
La ringrazio in anticipo,
Cordialmente
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Trovare residui alimentari riconoscibili nelle feci è esclusivamente indice di masticazione frettolosa ed incompleta.
Per il resto non dice che farmaco ha assunto.
Smetta di leggere notizie che non sa interpretare.
Cordiali saluti.
Per il resto non dice che farmaco ha assunto.
Smetta di leggere notizie che non sa interpretare.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 25/08/2020.
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