Russamento/apnea, reflusso, spossatezza
Buongiorno,
sono un uomo di 46 anni, lievemente in sovrappeso nel girovita.
Da circa 3 mesi soffro tutti i giorni di bruciore alla gola al risveglio, spossatezza, gambe e braccia deboli, capogiri, lievi vertigini.
Il bruciore alla gola va via via esaurendosi col passare del giorno, tutto il resto è sempre presente da 3 mesi a qualsiasi ora del giorno.
Ho subito pensato al reflusso gastroesofageo anche se l’unico sintomo attribuibile al reflusso è quello del bruciore alla gola poichè non ho nè bruciori di stomaco, nè muco in gola, nè sensazione di non digerire.
Ho comunque eliminato gli alimenti associati al reflusso e adottato le abitudini anti-reflusso.
Avendo una importante deviazione del setto nasale (entrambe le narici occluse a S, la sinistra sopra e la destra sotto) ho ipotizzato che il fatto di respirare con la bocca per tutta la notte possa far sì che l’esofago sotto stress possa far risalire i succhi gastrici, provocandomi il bruciore alla gola al risveglio.
Questo spiegherebbe anche la la mia ormai cronica spossatezza, dovuta forse ad un sonno non riposante.
Inoltre non sono certo di soffrire di apnea notturna ma se così fosse immagino possa solo peggiorare la situazione.
I recenti esami del sangue evidenziano solo una lieve anomalia nel colesterolo (219), per il resto sono nella norma, vitamine comprese.
La visita gastroenterologica ha semplicemente portato alla prescrizione di bianacid, pepsino e gaviscon all’occorrenza.
La mia auto-diagnosi potrebbe essere corretta?
Esiste un legame tra russamento/apnea - reflusso - spossatezza cronica?
Grazie.
sono un uomo di 46 anni, lievemente in sovrappeso nel girovita.
Da circa 3 mesi soffro tutti i giorni di bruciore alla gola al risveglio, spossatezza, gambe e braccia deboli, capogiri, lievi vertigini.
Il bruciore alla gola va via via esaurendosi col passare del giorno, tutto il resto è sempre presente da 3 mesi a qualsiasi ora del giorno.
Ho subito pensato al reflusso gastroesofageo anche se l’unico sintomo attribuibile al reflusso è quello del bruciore alla gola poichè non ho nè bruciori di stomaco, nè muco in gola, nè sensazione di non digerire.
Ho comunque eliminato gli alimenti associati al reflusso e adottato le abitudini anti-reflusso.
Avendo una importante deviazione del setto nasale (entrambe le narici occluse a S, la sinistra sopra e la destra sotto) ho ipotizzato che il fatto di respirare con la bocca per tutta la notte possa far sì che l’esofago sotto stress possa far risalire i succhi gastrici, provocandomi il bruciore alla gola al risveglio.
Questo spiegherebbe anche la la mia ormai cronica spossatezza, dovuta forse ad un sonno non riposante.
Inoltre non sono certo di soffrire di apnea notturna ma se così fosse immagino possa solo peggiorare la situazione.
I recenti esami del sangue evidenziano solo una lieve anomalia nel colesterolo (219), per il resto sono nella norma, vitamine comprese.
La visita gastroenterologica ha semplicemente portato alla prescrizione di bianacid, pepsino e gaviscon all’occorrenza.
La mia auto-diagnosi potrebbe essere corretta?
Esiste un legame tra russamento/apnea - reflusso - spossatezza cronica?
Grazie.
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Concordo con lei solo a metà. Non è la situazione nasale che favorisce il reflusso. E' invece vero che il reflusso può provocare infiammazione delle vie aeree superiori e peggiorare la situazione del naso. Faccia la cura antireflusso prescrittale dal gastroenterologo e vediamo come va. Se non va bene, quella cura si può migliorare.
Prof. alberto tittobello
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 823 visite dal 13/08/2020.
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