Dispepsia funzionale o altro?
Buona sera scrivo perché da circa 3 settimane ho dei sintomi gastroenterologici che non ho mai avuto sono lieve senso di nausea, precoce pienezza, peso allo stomaco, digestione molto lenta e difficoltosa, aerofagia e meteorismo immediatamente dopo i pasti, senso di fame (che si presenta dopo il turno di notte che mi permette 4 ore di sonno inoltre agitato) MAI bruciore o reflusso.
Sto scalando olanzapina da 5mg a 2, 5 Mg un antipsicotici atipico che ha anche effetti colinergici a volte feci molli e che in passato durante lo scalaggio mi ha dato problemi intestinali, una ecografia di due anni fa perfetta e una coloscopia negativa sempre di 2 anni fa.
I sintomi sono più pesanti quando finisco il turno di notte e senza riposo mi recò in un altro luogo di lavoro.
Sto passando un periodo molto stressante dovuto ad un innalzamento di responsabilità al lavoro che gestisco bene e ad un linfoma diagnosticato a mia madre circa 2 mesi fa, mio padre ha una malattia mieloproliferativa cronica e una sorella disabile (idrocefale) dalla nascita.
Olanzapina la prendo da circa 3/4 anni per un episodio depressivo a sfondo ipocondriaco... Ho scalato anche gli altri farmaci molto lentamente fino a 6 mesi fa dove assumevo solo olanzapina 5mg da circa due mesi sto scalando attualmente a 2, 5.
Sono un forte fumatore e nell'ultimo mese ho sconfinato il pacchetto al giorno.
Sono un bevitore moderato di birra 1/2 unità alcoliche non tutti i giorni è in qualche occasione (rare) vengono superate.
So che voi non potete fare diagnosi ma non avrei voglia di intraprendere la strada medica che mi porterebbe a molta ansia per il mio problema ipocondriaco (visto la storia famigliare)
Ma con questa descrizione è plausibile pensare al fatto che stress, rebound farmaco, fumo etc... Possano causare una dispepsia funzionale che si aggrava quando dormo poco e fumo a stomaco vuoto?
E che io non abbia nulla di organico?
Inoltre tutto ciò è concomitanti con l'ultimo passaggio di scalaggio che mi ha provocato anche insonnia e ansia mattutina.
Che accorgimenti naturali posso prendere per migliorare la situazione?
È molto fastidiosa e limitante.
Vi ringrazio.
Sto scalando olanzapina da 5mg a 2, 5 Mg un antipsicotici atipico che ha anche effetti colinergici a volte feci molli e che in passato durante lo scalaggio mi ha dato problemi intestinali, una ecografia di due anni fa perfetta e una coloscopia negativa sempre di 2 anni fa.
I sintomi sono più pesanti quando finisco il turno di notte e senza riposo mi recò in un altro luogo di lavoro.
Sto passando un periodo molto stressante dovuto ad un innalzamento di responsabilità al lavoro che gestisco bene e ad un linfoma diagnosticato a mia madre circa 2 mesi fa, mio padre ha una malattia mieloproliferativa cronica e una sorella disabile (idrocefale) dalla nascita.
Olanzapina la prendo da circa 3/4 anni per un episodio depressivo a sfondo ipocondriaco... Ho scalato anche gli altri farmaci molto lentamente fino a 6 mesi fa dove assumevo solo olanzapina 5mg da circa due mesi sto scalando attualmente a 2, 5.
Sono un forte fumatore e nell'ultimo mese ho sconfinato il pacchetto al giorno.
Sono un bevitore moderato di birra 1/2 unità alcoliche non tutti i giorni è in qualche occasione (rare) vengono superate.
So che voi non potete fare diagnosi ma non avrei voglia di intraprendere la strada medica che mi porterebbe a molta ansia per il mio problema ipocondriaco (visto la storia famigliare)
Ma con questa descrizione è plausibile pensare al fatto che stress, rebound farmaco, fumo etc... Possano causare una dispepsia funzionale che si aggrava quando dormo poco e fumo a stomaco vuoto?
E che io non abbia nulla di organico?
Inoltre tutto ciò è concomitanti con l'ultimo passaggio di scalaggio che mi ha provocato anche insonnia e ansia mattutina.
Che accorgimenti naturali posso prendere per migliorare la situazione?
È molto fastidiosa e limitante.
Vi ringrazio.
[#1]
Capisco il suo disagio. Credo che potrebbe giovarle l' assunzione di qualche prodotto chiamato procinetico, ma non sempre è compatibile con gli altri farmaci che già prende. Quindi dovrebbe consultare il suo medico o un neurologo.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
Si.
Perché un neurologo?
Lei ritiene un base alla sua esperienza che un periodo di ansia, rebound, fumo e insonnia possano essere alla base del mio disturbo? E che si tratti dunque di un disturbo funzionale e non organico?
Potrei tentare di ridurre questi fattori esterni modificando questi comportamenti?
I sintomi potrebbero regredire?
Grazie.
Perché un neurologo?
Lei ritiene un base alla sua esperienza che un periodo di ansia, rebound, fumo e insonnia possano essere alla base del mio disturbo? E che si tratti dunque di un disturbo funzionale e non organico?
Potrei tentare di ridurre questi fattori esterni modificando questi comportamenti?
I sintomi potrebbero regredire?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.3k visite dal 13/08/2020.
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