Disbiosi e vaginita

Salve ho già scritto in precedenza ma non ho avuto risposta, chiedo aiuto a qualcuno di voi perché non so più che fare, ho speso Tantissimi soldi tra visite e medicine ma nessuno mi sa aiutare.
Da 6 anni ho un forte prurito e bruciore intimo che nn mi fa dormire la notte e mi fa grattare fino alla formazione di ferite, dai tamponi non risulta nulla e dal Pap test risulta solo una infiammazione, scrivo nella sezione di gastroenterologia perché dopo tante visite ginecologiche nell' ultima mi è stato detto che non guarisco perché il problema è intestinale, secondo la ginecologa ho una disbiosi intestinale e qualsiasi cosa faccio a livello vaginale (ovuli lavande ecc) sarà tutto inutile perché i batteri cattivi dell' intestino passano nella vagina e mi provocano questo problema, ora vorrei sapere cosa devo fare, se vado da un gastroenterologo per una Infezione vaginale ho paura di passare per pazza ma sono 6 anni che soffro tutti i giorni tutto il giorno, vorrei solo che immaginate cosa sto passando, tutti i giorni con un prurito e un bruciore che non si calma, come se ci fossero delle formiche, mi potete dare qualche consiglio?
Che altro devo fare?
Ho fatto una cura per l intestino con un gel che prometteva di purificare l intestino e poi con altri prodotti che dovevano ripopolare la flora batterica ma è stato tutto inutile, a livello vaginale ho messo di tutto, addirittura lo yogurt, ma nulla, l unica cosa che funziona è il cortisone ma non posso metterlo sempre, cosa mi consigliate?
Avevo pensato alla coprocoltura, all esame chimico fisico delle feci e alla calprotectina ma non so se è necessario, ho pensato anche ad una allergia al nickel perché quando usavo matite normali si spellava la palpebra mentre da quando uso quelle senza nickel non succede più, da chi andare?
Gastroenterologo, allergolo, immunologo o da un altro ginecologo?
Grazie mille spero di ricevere una risposta, sono disperata
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Posso assicurarle che - di fronte a una persona che ha disturbi - nessun medico la prenderà per pazza, ma cercherà di curarla. Credo che la ginecologa abbia ragione. Quindi faccia fare una coprocoltura , possibilmente completata da un antibiogramma nei confronti dei batteri trovati, poi vediamo quale potrà essere la terapia più adeguata. E non si disperi. Una cura la troveremo.

Prof. alberto tittobello

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Utente
Utente
Salve grazie per la risposta, ho fatto gli esami, la calprotectina è negativa, la coprocoltura è negativa, l'analisi chimica fisica risulta solo qualche raro leucocita, fibre muscolari digerite e non digerite, tessuto reticolato vegetale e basta, che ne pensa? grazie mille
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Quindi non vi sono batteri patologici nell ' intestino. Questo non vuol dire che la sua infiammazione non possa essere dovuta a batteri intestinali : questi ci sono sempre. Credo che, al si là di terapie locali per ridurre l' infiammazione, può tentare un ciclo con un antibiotico intestinale, di circa 5-6 giorni, seguìto da una robusta dose di un probiotico, per un paio di settimane.
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Utente
Utente
grazie mille per la risposta, le volevo chiedere un'altra cosa, io in bagno vado sempre nel pomeriggio ho aspettato per fare l'esame perchè volevo portare un campione della mattina in laboratorio ma non ci sono riuscita e quindi ho portato un campione del giorno precedente, il campione lo avevo tenuto in un vecchio frigo ed erano passate solo 12 ore è attendibile la coprocoltura oppure potrebbe essere stata falsata dal fatto che le feci erano state conservate per 12 ore? grazie
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Utente
Utente
Salve, torno a scrivere perchè ho bisogno di chiederle una cosa, oggi ho parlato con un mio amico che sta facendo la specializzazione di ginecologia mi ha detto una cosa interessante, mi ha detto che per il prurito dovrei controllare i sali biliari quando mi ha detto così mi è venuto in mente che io ho sempre avuto la bilirubina un po' alta è di pochissimo quindi io non ci ho mai dato peso, ho le sclere un po' ingiallite ma è sempre stato così i valori della bilirubina delle analisi di aprile sono:
bilirubina totale 2,39 il valore massimo è 1
bilirubina diretta 0,76 il massimo è 0,50
bilirubina indiretta 1,63 massimo 1
come potete vedere i valori sono alti di pochissimo per questo non è mai stato preso in considerazione però questo ragazzo mi ha detto questa cosa e quindi ci ho pensato, per favore mi può dire lei cosa ne pensa? questi valori potrebbero dare questo problema? grazie mille cordiali saluti
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
L' esame delle feci è attendibile. Se il prurito dipendesse dalla bilirubina, dovrebbe esserci in tutto il corpo, quindi vanno cercate cause locali. La sua situazione è quella che si chiama sindrome di Gilbert, che è solo una lieve anomalia che non comporta danni. Per sicurezza , confermo la terapia che le avevo suggerito.
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