Bruciore stomaco e petto

Gentili Dottori,
sono una donna di 40 anni, i miei disturbi sono stati inizialmente saltuari ma da un mese a questa parte si sono intensificati.
il problema principale e' il bruciore alla bocca dello stomaco che si verifica appena inghiottisco qualcosa(anche l'acqua),ma anche lontano dai pasti o a stomaco vuoto,gia' la mattina quando mi sveglio. Dolori allo stomaco e spesso gonfiore evidente dello stesso(soprattutto dopo i pasti).Certi cibi o bevande o il chewingum alla menta mi provocano un bruciore intenso al petto da non riuscire piu' a respirare.
Da mesi mi accompagna un senso di stanchezza accentuata,tachicardia e difficolta' di respirazione soprattutto al minimo sforzo (salire le scale, pulire la casa,camminare).
Il mio medico, in base a questi sintomi sospetta reflusso gastrico,mi ha prescritto Lansox 60 mg al dì per una settimana.
La situazione non e' migliorata quindi e' passato al Lucen 40 mg al dì che sto prendendo da tre giorni ma nulla sembra cambiato.Tra l'altro da anni non riesco ad inghiottire nessuna pastiglia quindi devo sciogliere il Lucen che contiene i microgranuli.
Avendo sentito un broncospasmo mi ha prescritto la spirometria, l'holter per il cuore e naturalmente avrei dovuto fare la gastroscopia. Io non riusciro' mai a sottopormi a questo esame così mi ha dato la radiografia con doppio contrasto.
anche in questo caso credo di non riuscirci perche' dovrei ingoiare sostanze che potrebbero portarmi irritazione e senso di soffocamento.
Premetto che circa 15 anni fa ho sofferto di attacchi di panico che ho superato da sola facendo ricorso a tutto il mio autocontrollo ma il senso di chiusura alla gola e' ricorrente tuttora così come la paura ad inghiottire pastiglie.
Vi sarei grata se posteste darmi un Vs parare, volevo solo aggiungere che fumo 15/20 sigarette al giorno anche se sto cercando di diminuire anche perche'adesso quando fumo mi brucia l'esofago e lo stomaco.
Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
La gastroscopia è indispensabile in quanto consente di stabilire se c'e' reflusso e di che tipo(se si tratta di reflusso biliare è probabilmente la causa della mancata risposta agli inibitori di pompa che assume).Inoltre si può valutare un eventuale grado di esofagite.Con la radiografia potrà avere indicazioni di massima ma non certamente quelle che le ho menzionato,che soo fondamentali per il programma terapeutico.
Visto che soffre tanto, non è meglio soffrire una sola volta ma per praticare un indagine indispensabile?
Le ricordo comunque che se è proprio terrorizzata,la gastroscopia viene anche eseguita in sedazione leggera che le consente di non sentire nulla e ritornare al suo domicilio dopo circa un ora.
Rifletta !

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per avermi risposto così celermente. Speravo davvero di avere una alternativa alla gastroscopia. Non mi resta che trovare il coraggio di prendere l'appuntamento per fare l'esame. Le faro' sapere appena ho novita'.
Ancora grazie.
[#3]
Utente
Utente
Gentile dottore,
il mio medico dice che dalla radiografia si puo' vedere la motilita' cosa che non permette di fare la gastroscopia.
e' possibile anche individuare eventuali tumori o ulcere?
Io ancora non riesco a convincermi di sottopormi alla gastroscopia.
Aspetto un suo parere.
Grazie.
[#4]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Certo con la radiografia si studia la motilità,il reflusso ed anche ulcere e tumori(se di dimensioni non microscopiche).E' escclusa la possibilità di una diagnostica fine(tipo di reflusso,grado di esofagite,possibilità di biopsie non solo per ulcere o tumori ma su mucosa gastrica o duodenale infammata etc..)
Del resto non a caso la gastroscopia è stata introdotta ,dopo la radiologia,per perfezionare la diagnostica.
Credo di non dovere aggingere altro se non la speranza che si faccia guidare dal buon senso.
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