Reflusso e ernia iatale

Gentile dottore, ho 53 anni e sono circa 10 anni che soffro di acidità di stomaco.
Ho fatto nel corso di questi anni numerose gastroscopie, eco addome e analisi per helicobatter pylori e prendo a cicli gli inibitori della mucisa gastrica, ovvero i xxxprazolo 40mg.
Tuttavia la mia situazione non sembra migliorare.
Ho perennemente bruciori e difficoltà a digerire, oltretutto ho attacchi di tachicardia (analisi ormonali della tiroide e pressione arteriosa e venosa sono nella norma) e tutto ciò che mangio, anche un semplice piatto di pasta in bianco mi risulta pesante.
Dall'ultima gastroscopia del gennaio 2018 risulta il seguente referto: esofago regolare per calibro e decorso fino al cardias in sede e lievemente incontinente.
In cavità gastrica lago limpido.
Stomaco normoespanso.
In sede antrale diffusa iperemia: biopsie.
Nulla al corpo e fondo.
Piloro previo.
Duodeno indenne fino alla II posizione.
Conclusione: lieve incontinenza cardiale.
Gastroscopia antrale iperemica in attesa di istologia.

Dalla biopsia di cui sopra risulta: frammenti di mucosa gastrica tipo antro sede di gastrite cronica di grado lieve-moderato.
Assenza di H.
B.


il mio medico di base mi ha detto di continuare con cicli di 30 giorni e 15 di pausa con i gastro protettori xxxprazolo 40 mg.
Tuttavia ad oggi la situazione non migliora e dopo ogni pasto sono costretto sempre a prendere due o più bustine di gaviscon.

Grazie per qualsiasi delucidazione e chiarimento
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.1k 231
In considerazione del quadro endoscopico/istologico e della sintomatologia è probabilmente poco utile una tale frequenza di somministrazione di farmaci inibitori di pompa protonica (omeprazolo e simili) che risultano peraltro di scarsa efficacia per quanto ha esposto.
È probabilmente utile assumere per un breve periodo un farmaco procinetico in associazione all'alginato che già assume.
Non riferisce se è fumatrice. Nel caso lo sia, è tassativa la astensione dal fumo per ottenere un miglioramento.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Grazie dottore. Sono ex fumatore. Non fumo da oltre 15 anni
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