Ileite terminale di ndd con colonoscopia, calprotectina negative e pregressa ernia di spigelio
Buonasera, scrivo per un consulto in attesa della visita con gastroenterologo che purtroppo visti i lunghi tempi di attesa tarda ad arrivare.
Ho spesso (da circa un anno e mezzo) dolore nella parte bassa a destra dell’addome, gonfiore, tensione e dolore vero e proprio.
Nessun problema ad andare in bagno, il dolore si accentua se sto molto tempo in piedi.
Ho effettuato una ecografia delle anse intestinali: tratto di verosimile pertinenza ileo terminale con parete di spessore aumentato variabile tra 3.5/5.6 mm con ipertrofia relativa della sottomucosa e talora ricchi segnali vascolari allo studio Color Doppler.
Falsa di liquido tra le anse con lieve ipertrofia del mesentere periviscerale e presenza di alcuni linfonodi ovalari ipoecogeni di aspetto flogistico-reattivo.
CE: ileite terminale di ndd con periviscerite e micropolioadenite mesenterica, segni satelliti di flogosi.
Ho effettuato quindi una colonscopia con biopsie che è risultata completamente negativa a parte un appunto di ileo lievemente iperemico, escluse quindi dal Medico di base malattie infiammatorie intestinali considerati anche i risultati negativi della calprotectina, misurata due volte a distanza di qualche settimana.
Considerando i due precedenti (novembre2017-settembre2018) interventi per ernia di Spigelio (dx) e un leggero rigonfiamento della cicatrice, che ricorda un laparocele l’ipotesi fatta dal medico di base è quella di probabile infiammazione dovuta agli interventi e relative aderenze, oppure dovuta ad un nuovo laparocele (già l’intervento di nov2017 era recidivato).
Cosa ne pensate?
Sono escluse malattie infiammatorie intestinali?
È plausibile l’ipotesi fatta dal MMG?
Grazie della attenzione e cordiali saluti.
Ho spesso (da circa un anno e mezzo) dolore nella parte bassa a destra dell’addome, gonfiore, tensione e dolore vero e proprio.
Nessun problema ad andare in bagno, il dolore si accentua se sto molto tempo in piedi.
Ho effettuato una ecografia delle anse intestinali: tratto di verosimile pertinenza ileo terminale con parete di spessore aumentato variabile tra 3.5/5.6 mm con ipertrofia relativa della sottomucosa e talora ricchi segnali vascolari allo studio Color Doppler.
Falsa di liquido tra le anse con lieve ipertrofia del mesentere periviscerale e presenza di alcuni linfonodi ovalari ipoecogeni di aspetto flogistico-reattivo.
CE: ileite terminale di ndd con periviscerite e micropolioadenite mesenterica, segni satelliti di flogosi.
Ho effettuato quindi una colonscopia con biopsie che è risultata completamente negativa a parte un appunto di ileo lievemente iperemico, escluse quindi dal Medico di base malattie infiammatorie intestinali considerati anche i risultati negativi della calprotectina, misurata due volte a distanza di qualche settimana.
Considerando i due precedenti (novembre2017-settembre2018) interventi per ernia di Spigelio (dx) e un leggero rigonfiamento della cicatrice, che ricorda un laparocele l’ipotesi fatta dal medico di base è quella di probabile infiammazione dovuta agli interventi e relative aderenze, oppure dovuta ad un nuovo laparocele (già l’intervento di nov2017 era recidivato).
Cosa ne pensate?
Sono escluse malattie infiammatorie intestinali?
È plausibile l’ipotesi fatta dal MMG?
Grazie della attenzione e cordiali saluti.
[#1]
L'ipotesi del suo medico è fantasia pura.
Cosa ci può entrare L'ernia di Spigelio con l'infiammazione ileale lo sa solo lui........
Può mettere il referto macroscopico e microscopico della colonscopia?
Cordiali saluti.
Cosa ci può entrare L'ernia di Spigelio con l'infiammazione ileale lo sa solo lui........
Può mettere il referto macroscopico e microscopico della colonscopia?
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Ex utente
Certo, ecco qua:
Frammenti di mucosa del piccolo intestino con artefatti da prelievo e con aggregati linfoidi nodulari che anche in considerazione del quadro endoscopico di normalità riportato sono da riferire a prelievo su placca di Peyer.
Frammenti di mucosa del grosso intestino indenni da significative lesioni infiammatorie e strutturali, con sparsi follicoli linfatici. Eseguite sezioni multiple a più livelli di profondità.
Biopsie ileo: reperto di normalità.
Biopsie colon e retto: reperto di normalità.
Conclusione: lieve iperemia Ileale.
Sono attualmente in cura con kijimea colon irritabile da un mese abbondante, che mi ha ridotto in linea generale un po’ di gonfiore intestinale ma non ha avuto nessun effetto sul dolore/tensione/gonfiore della parte in basso a destra.
Cordiali saluti e grazie della risposta.
Frammenti di mucosa del piccolo intestino con artefatti da prelievo e con aggregati linfoidi nodulari che anche in considerazione del quadro endoscopico di normalità riportato sono da riferire a prelievo su placca di Peyer.
Frammenti di mucosa del grosso intestino indenni da significative lesioni infiammatorie e strutturali, con sparsi follicoli linfatici. Eseguite sezioni multiple a più livelli di profondità.
Biopsie ileo: reperto di normalità.
Biopsie colon e retto: reperto di normalità.
Conclusione: lieve iperemia Ileale.
Sono attualmente in cura con kijimea colon irritabile da un mese abbondante, che mi ha ridotto in linea generale un po’ di gonfiore intestinale ma non ha avuto nessun effetto sul dolore/tensione/gonfiore della parte in basso a destra.
Cordiali saluti e grazie della risposta.
[#7]
Ex utente
Buongiorno, ho trovato tra i fogli anche una rmn addome inferiore con mdc che dice: in corrispondenza della fossa iliaca destra si osserva il cieco di dimensioni aumentate, ptosico, con presenza di materiale fecale. L’ultima ansa del piccolo intestino mostra pareti lievemente ispessite, senza aree di edema o iperemiche, senza decisa restrizione della diffusione delle sequenze in DWI.
Nel contesto del ventaglio mesenterico è presente inoltre qualche linfonodo ovolare, di diametro subecentimetrico e sottile film fluido tra le anse.
Ci da qualche indizio in più?
Nel frattempo, aspettando la visita con il gastroenterologo è utile prendere antinfiammatori tipo oki?
Possono davvero essere le aderenze causate dai precedenti interventi ad esserne la causa?
Cordiali saluti.
E grazie di nuovo.
Nel contesto del ventaglio mesenterico è presente inoltre qualche linfonodo ovolare, di diametro subecentimetrico e sottile film fluido tra le anse.
Ci da qualche indizio in più?
Nel frattempo, aspettando la visita con il gastroenterologo è utile prendere antinfiammatori tipo oki?
Possono davvero essere le aderenze causate dai precedenti interventi ad esserne la causa?
Cordiali saluti.
E grazie di nuovo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.7k visite dal 26/07/2020.
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