Sottopeso, ansia e problemi intestinali. Farmaci corretti?
Buongiorno,
Dopo aver svolto lo scorso mese degli esami per accertare la funzionalità epatica e quella pancreatica, è emerso che la prima è nella norma mentre la seconda ha rilevato amilasi basse (nulla di grave, dice il medico: 4, il termine di riferimento minimo sul referto è 13).
Da qualche mese soffro di steatorrea, con alternanza di stipsi e colite: sto assumendo da circa una settimana Fibrolax per la funzionalità intestinale, su consiglio del medico, il quale sospetta una sindrome da colon irritabile (che sto accertando con altri esami).
Avevo assunto per pochi giorni, sempre su prescrizione medica, anche Obispax, una compressa prima di coricarmi: ho dovuto sospenderlo subito perché ha peggiorato la mia sintomatologia facendo insorgere altri disturbi.
Da qualche giorno si è presentata una forte ansia, insieme a dolori crampiformi lungo tutto l’addome, a volte con la comparsa di fitte poco sotto lo sterno.
Al momento sto accompagnando l’introduzione di fibre a Samyr 400, per cercare almeno di gestire i bruschi cali d’umore e l’ansia.
Ho il timore che questi sintomi possano derivare da cause organiche (intestino o pancreas danneggiati, con ripercussioni sull’umore).
Mercoledì prossimo avrò anche un’ecografia addominale da fare.
Sono preoccupata.
Posso continuare ad assumere Samyr con Fibrolax senza troppi problemi?
Non mi può causare qualche danno?
Aggiungo che nonostante il sottopeso il ciclo è regolare.
Ringrazio,
Cordialmente
Dopo aver svolto lo scorso mese degli esami per accertare la funzionalità epatica e quella pancreatica, è emerso che la prima è nella norma mentre la seconda ha rilevato amilasi basse (nulla di grave, dice il medico: 4, il termine di riferimento minimo sul referto è 13).
Da qualche mese soffro di steatorrea, con alternanza di stipsi e colite: sto assumendo da circa una settimana Fibrolax per la funzionalità intestinale, su consiglio del medico, il quale sospetta una sindrome da colon irritabile (che sto accertando con altri esami).
Avevo assunto per pochi giorni, sempre su prescrizione medica, anche Obispax, una compressa prima di coricarmi: ho dovuto sospenderlo subito perché ha peggiorato la mia sintomatologia facendo insorgere altri disturbi.
Da qualche giorno si è presentata una forte ansia, insieme a dolori crampiformi lungo tutto l’addome, a volte con la comparsa di fitte poco sotto lo sterno.
Al momento sto accompagnando l’introduzione di fibre a Samyr 400, per cercare almeno di gestire i bruschi cali d’umore e l’ansia.
Ho il timore che questi sintomi possano derivare da cause organiche (intestino o pancreas danneggiati, con ripercussioni sull’umore).
Mercoledì prossimo avrò anche un’ecografia addominale da fare.
Sono preoccupata.
Posso continuare ad assumere Samyr con Fibrolax senza troppi problemi?
Non mi può causare qualche danno?
Aggiungo che nonostante il sottopeso il ciclo è regolare.
Ringrazio,
Cordialmente
[#1]
Alt. Incominciamo da capo. Prima di tutto vorrei sapere per quali motivi ( quali disturbi ) una ragazza di 27 anni fà gli esami riguardanti fegato e pancreas. E anche il motivo dell ' ecografia. L 'amilasi bassa è normale. Sono perfettamente d' accordo con la cura che sta seguendo. Insista.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
Gentile prof. Tittobello,
Gli esami mi sono stati prescritti dal mio medico curante in seguito ad un protrarsi, a partire dal dicembre 2019, di sintomi quali dolori persistenti in prossimità del fegato, calo ponderale involontario, episodi frequenti di feci dal colore alterato (verde-verdognolo) senza che ci fosse alcuna dieta particolare. Per andare con ordine, a gennaio mi fu prescritto un esame per valutare la funzionalità tiroidea di fronte al calo ponderale involontario e alla grande ansia, accompagnata a stanchezza. I risultati non rivelarono nulla di anomalo. Con l’acuirsi dei sintomi prima descritti, a cui si accompagnò poi una frequente steatorrea, furono fatti esami sulla funzionalità epatica e pancreatica. Non ho mai avuto problemi nella dieta (mi alimento in modo sano, dovrei apportare però più kcal), né ho mai fatto abuso di alcolici. Lei pensa sia possibile una forma di malassorbimento?
Proseguirò senz’altro l’iter che ho iniziato.
Ringrazio
Gli esami mi sono stati prescritti dal mio medico curante in seguito ad un protrarsi, a partire dal dicembre 2019, di sintomi quali dolori persistenti in prossimità del fegato, calo ponderale involontario, episodi frequenti di feci dal colore alterato (verde-verdognolo) senza che ci fosse alcuna dieta particolare. Per andare con ordine, a gennaio mi fu prescritto un esame per valutare la funzionalità tiroidea di fronte al calo ponderale involontario e alla grande ansia, accompagnata a stanchezza. I risultati non rivelarono nulla di anomalo. Con l’acuirsi dei sintomi prima descritti, a cui si accompagnò poi una frequente steatorrea, furono fatti esami sulla funzionalità epatica e pancreatica. Non ho mai avuto problemi nella dieta (mi alimento in modo sano, dovrei apportare però più kcal), né ho mai fatto abuso di alcolici. Lei pensa sia possibile una forma di malassorbimento?
Proseguirò senz’altro l’iter che ho iniziato.
Ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 18/07/2020.
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