Eco addome completo endometriosi-falda liquida anecogena
Buongiorno.
Soffro di endometriosi profonda, già operata nel 2006 x cisti ovariche bilaterali.
Ora, per controllo, eseguo eco addome completo: il fegato ha dimensioni e margini regolari ed ecostruttura normoecogena finemente disomogenea in assenza di evidenti alterazioni focali di significato evolutivo; la colecisti normodistesa ha pareti di regolare spessore a contenuto alitiasico; le vie biliari intra ed extra epatiche non sono dilatate, la vena porta all’ilo epatico ha calibro regolare, il pancreas e la milza conservano regolare aspetto ecografico.
I reni in sede sono regolari per morfologia, dimensioni ed ecostruttura con spessore parenchimale conservato; si confermano da ambo i lati minuti sporadici spot iperecogeni suggestivi per microlitiasi con associata lieve pielectasia a destra pressoché completamente regredita dopo minzione.
Non si osservono immagini riferibili a grossolani calcoli evidenziabili, ne’ dilatazioni delle vie escretrici urinarie da ambo i lati, la aorta addominale ha decorso e calibro regolare, la vescica modicamente distesa presenta pareti regolari e contenuto anecogeno fluido omogeneo in assenza di lesioni parietali aggettanti endoluminali, l’utero in asse retroverso flesso ha morfologia e dimensioni regolari ed ecostruttura omogenea, gli annessi non sono correttamente visualizzabili non si apprezzano tuttavia grossolane formazioni espansive nella loro presumibile sede ne’versamento libero nel cavo di Douglas, il residuo post-minzionale e’nullo.
Collateralmente in sede periepatica paracardiaca si osserva una falda fluidaAnecogena a contenuto omogeneo estesa per circa 6 cm con spessore massimo di circa due di non univoca interpretazione, di primo riscontro meritevole pertanto di completamento diagnostico con metodica di secondo livello in considerazione della patologia di base.
Avevo eseguito anche rm addome inferiore con mdc: posteriormente all’istmo uterino si rileva un’abbondante quantità di tessuto animalo valutabile in quasi 3 cm, il reperto depone per un voluminoso impianto endometriosico del setto retto vaginale; si sottolinea poi un focale ispessimento della parete anteriore del retto valutabile in quasi 1 cm ed esteso per circa 15 mm con intensità di segnale intermedia in entrambe le sequenze con modesta impregnazione contrastografica; tale aspetto depone per la presenza di un’ulteriore placca endometriosica che infiltra apparentemente a tutto spessore la parete anteriore del retto, è presente una falda di versamento libero nel cavo di Douglas.
Tutte le altre cose, sono ok, le ovaie sono ok, mi è stata rilevata una adenomiosi dell’utero molto diffusa.
La rm e’ stata refertata da un esperto nella malattia.
Ho fatto visionare tutto al mio ginecologo esperto nella malattia (membro della Faculty della Issa School di Negrar, il maggior centro internazionale per endometriosi) e mi dice che quella falda nell’alto addome può essere una manifestazione dell’endo.
Non vuole farmi fare altri esami, soffro di ansia! grazie
Soffro di endometriosi profonda, già operata nel 2006 x cisti ovariche bilaterali.
Ora, per controllo, eseguo eco addome completo: il fegato ha dimensioni e margini regolari ed ecostruttura normoecogena finemente disomogenea in assenza di evidenti alterazioni focali di significato evolutivo; la colecisti normodistesa ha pareti di regolare spessore a contenuto alitiasico; le vie biliari intra ed extra epatiche non sono dilatate, la vena porta all’ilo epatico ha calibro regolare, il pancreas e la milza conservano regolare aspetto ecografico.
I reni in sede sono regolari per morfologia, dimensioni ed ecostruttura con spessore parenchimale conservato; si confermano da ambo i lati minuti sporadici spot iperecogeni suggestivi per microlitiasi con associata lieve pielectasia a destra pressoché completamente regredita dopo minzione.
Non si osservono immagini riferibili a grossolani calcoli evidenziabili, ne’ dilatazioni delle vie escretrici urinarie da ambo i lati, la aorta addominale ha decorso e calibro regolare, la vescica modicamente distesa presenta pareti regolari e contenuto anecogeno fluido omogeneo in assenza di lesioni parietali aggettanti endoluminali, l’utero in asse retroverso flesso ha morfologia e dimensioni regolari ed ecostruttura omogenea, gli annessi non sono correttamente visualizzabili non si apprezzano tuttavia grossolane formazioni espansive nella loro presumibile sede ne’versamento libero nel cavo di Douglas, il residuo post-minzionale e’nullo.
Collateralmente in sede periepatica paracardiaca si osserva una falda fluidaAnecogena a contenuto omogeneo estesa per circa 6 cm con spessore massimo di circa due di non univoca interpretazione, di primo riscontro meritevole pertanto di completamento diagnostico con metodica di secondo livello in considerazione della patologia di base.
Avevo eseguito anche rm addome inferiore con mdc: posteriormente all’istmo uterino si rileva un’abbondante quantità di tessuto animalo valutabile in quasi 3 cm, il reperto depone per un voluminoso impianto endometriosico del setto retto vaginale; si sottolinea poi un focale ispessimento della parete anteriore del retto valutabile in quasi 1 cm ed esteso per circa 15 mm con intensità di segnale intermedia in entrambe le sequenze con modesta impregnazione contrastografica; tale aspetto depone per la presenza di un’ulteriore placca endometriosica che infiltra apparentemente a tutto spessore la parete anteriore del retto, è presente una falda di versamento libero nel cavo di Douglas.
Tutte le altre cose, sono ok, le ovaie sono ok, mi è stata rilevata una adenomiosi dell’utero molto diffusa.
La rm e’ stata refertata da un esperto nella malattia.
Ho fatto visionare tutto al mio ginecologo esperto nella malattia (membro della Faculty della Issa School di Negrar, il maggior centro internazionale per endometriosi) e mi dice che quella falda nell’alto addome può essere una manifestazione dell’endo.
Non vuole farmi fare altri esami, soffro di ansia! grazie
[#2]
Utente
Grazia. Vorrei sapere per favore cosa possa essere questa falda e queste bolle che sento. Quando mangio molto e subito dopo mi distendo a pancia in su’ e provo a premere non sento più queste bolle, se mi metto sul fianco destro scompaiono, se ora che sono in piedi inspiro profondamente e metto una mano sotto alle costole sento solo per la prima volta queste bolle. Se inspiro già la seconda volta non ci sono più. Se mi stendo nel letto e metto le gambe giù queste bolle che si sentono premendo verso l’alto contro la costa sx a metà non ci sono. A volte sembra che si spacchi tutto, a volte non ci sono. Soffro di meteorismo intestinale e prendo del carbone vegetale. Se contraggo anche solo leggermente i muscoli addominali non si sente più nulla. Non ho dolore a premere, ma magari facendolo anche una cinquantina di volte al giorno, dopo mi lascia bruciore ed indolenzimento. Cosa diavolo può essere? Ci penso sempre.
[#6]
Utente
Dottore, sai qual è la cosa strana? Che queste cose non si sentono tanto al tatto, più che altro è particolare la sensazione che si presenta percuotendo ripetutamente la zona, come se risuonasse tutto andando su’ e giù con le dita. Se si percuote invece con le dita da dx a sx e non da alto a basso si sente molto meno. Appena contraggo un poco i muscoli addominali non c’è nulla... posso usare del carbone? Oggi vado a prenderlo. Potrebbe essere una costa fluttuante?
[#8]
Utente
Gentile dottore, oggi ho eseguito una nuova ecografia addominale. Come nel precedente controllo, tutto e’ a posto, tranne quella solita falda liquida/ Il fegato presenta dimensioni nella norma, margini regolari ed ecostruttura normoecogena: si osserva nota raccolta liquida saccata di 6 cm per 1,9 cm in sede periepatica sovraglissoniana in corrispondenza di S4/S8; la vena porta ha calibro regolare, le vie biliari intra ed extra epatiche non sono dilatate, la colecisti e’ normodistesa e presenta pareti regolari e lume libero, il pancreas è normale per dimensioni e morfologia, il dotto pancreatico principale non è dilatato, la milza ha dimensioni e morfologia nei limiti di norma, i reni sono normali per sede dimensioni e morfologia. Non si osservono dilatazione delle vie scrittrici ne’ immagini riferibili a calcoli, lo spessore del mantello cortico-midollare bilateralmente e’ nella norma, la aorta addominale presenta decorso e calibro regolare. Il medico mi ha detto di non fare ulteriori approfondimenti, stessa cosa il mio medico di famiglia e altri medici che ho contattato. Vorrei sapere cos’è questa raccolta (e’ come una mezzaluna tutta nera) e cosa significa sovraglissoniana? Cosa devo fare? Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6.9k visite dal 14/07/2020.
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