Esiti gastroscopia e possibili ulteriori indagini
Salve dottori,
Vi scrivo per chiedervi consiglio in merito alla mia situazione.
Da ormai 4 mesi soffro di un persistente fastidio alla gola e di un dolore al petto, localizzato circa 4-5 dita al di sotto della trachea, in punto fisso corrispondente alla giuntura della costola, verso sinistra.
Dopo aver effettuato varie terapie antibiotiche e accertamenti (tac, rx torace, 3 elettrocardiogramma, 1 ecocuore, ecoaddome completo, analisi del sangue varie, comprese quelle per la mononucleosi, celiachia, epatiti, più test di Mantoux, tutto risultato negativo), decido di andare dal gastroenterologo, il quale mi diagnostica reflusso gastroesofageo, curato, senza risultati, per due mesi con Peptazol 40 al mattino, perido Natural forte prima di pranzo e cena e marial dopo pranzo e cena.
Considerata l'indefficienza della terapia, effettuo una gastroscopia, i cui esiti riporto di seguito:
Esofago: regolare per calibro, decorso e mucosa
Cardias: in sede, continente
Stomaco: regolare per forma e volume.
Peristalsi presente.
Mucosa con lieve iperemia: biopsie sia al corpo che in antro.
Duodeno: DI e DII nella norma.
Questo, invece, il referto anatomopatologico:
Descrizione macroscopica:
1-2-3-4 frammenti grigiastri di cm 0, 4 di diam max in aggregato rispettivamente
Descrizione microscopica/diagnosi:
1) frammenti di mucosa duodenale patologicamente irrilevanti (villi, rapporto villo-cripta e linfociti intraepiliali nella norma, 2-3) frammenti di mucosa gastrica di tipo corpo e tipo antro con, a livello antrale, gastrite cronica atrofica lieve, assenza di HP, 4) frammenti di mucosa esofagea patologicamente irrilevanti.
Sulla base di questi esiti, per il gastroenterologo non c'è nulla, tanto che ho interrotto la terapia che stavo seguendo.
Il problema è che i dolori sopra riportati persistono, per cui avrei due quesiti:
1) gli esiti della gastroscopia sono davvero negativi?
Può questa gastrite cronica provocare i miei sintomi?
2) se.
cosi non fosse, mi conviene rivolgermi ad altro medico, magari un reumatologo?
(Sono già stato da un ortopedico che non ha ravvisato nulla, a parte una leggera elongazione sotto l'ascella, che ho curato con terapia tecar)
Grazie in anticipo a chi risponderà
Vi scrivo per chiedervi consiglio in merito alla mia situazione.
Da ormai 4 mesi soffro di un persistente fastidio alla gola e di un dolore al petto, localizzato circa 4-5 dita al di sotto della trachea, in punto fisso corrispondente alla giuntura della costola, verso sinistra.
Dopo aver effettuato varie terapie antibiotiche e accertamenti (tac, rx torace, 3 elettrocardiogramma, 1 ecocuore, ecoaddome completo, analisi del sangue varie, comprese quelle per la mononucleosi, celiachia, epatiti, più test di Mantoux, tutto risultato negativo), decido di andare dal gastroenterologo, il quale mi diagnostica reflusso gastroesofageo, curato, senza risultati, per due mesi con Peptazol 40 al mattino, perido Natural forte prima di pranzo e cena e marial dopo pranzo e cena.
Considerata l'indefficienza della terapia, effettuo una gastroscopia, i cui esiti riporto di seguito:
Esofago: regolare per calibro, decorso e mucosa
Cardias: in sede, continente
Stomaco: regolare per forma e volume.
Peristalsi presente.
Mucosa con lieve iperemia: biopsie sia al corpo che in antro.
Duodeno: DI e DII nella norma.
Questo, invece, il referto anatomopatologico:
Descrizione macroscopica:
1-2-3-4 frammenti grigiastri di cm 0, 4 di diam max in aggregato rispettivamente
Descrizione microscopica/diagnosi:
1) frammenti di mucosa duodenale patologicamente irrilevanti (villi, rapporto villo-cripta e linfociti intraepiliali nella norma, 2-3) frammenti di mucosa gastrica di tipo corpo e tipo antro con, a livello antrale, gastrite cronica atrofica lieve, assenza di HP, 4) frammenti di mucosa esofagea patologicamente irrilevanti.
Sulla base di questi esiti, per il gastroenterologo non c'è nulla, tanto che ho interrotto la terapia che stavo seguendo.
Il problema è che i dolori sopra riportati persistono, per cui avrei due quesiti:
1) gli esiti della gastroscopia sono davvero negativi?
Può questa gastrite cronica provocare i miei sintomi?
2) se.
cosi non fosse, mi conviene rivolgermi ad altro medico, magari un reumatologo?
(Sono già stato da un ortopedico che non ha ravvisato nulla, a parte una leggera elongazione sotto l'ascella, che ho curato con terapia tecar)
Grazie in anticipo a chi risponderà
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Gastroenterologicamente non ha alcuna patologia.
Per il resto occorrerebbe visitarla per capire di cosa ha bisogno.
Cordialmente.
Per il resto occorrerebbe visitarla per capire di cosa ha bisogno.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 12/07/2020.
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