Fastidio intestinale latente
Buongiorno, e' da un po' di tempo che soffro di continui problemi intestinali, nel senso che sento sempre un fastidio latente come se dovessi andare in bagno a scaricarmi, che pero' spesso si accompagna anche a stitichezza o a una evacuazione faticosa e ridotta (il piu' delle volte di consistenza dura), dopo di che l'imbarazzo non si attenua.
Anzi, in questi casi, puo' capitare che dopo lo sforzo per l'evacuazione l'imbarazzo aumenti, come se lasciasse una irritazione tra l'intestino e il retto.
E' un fastidio latente, che si attenua temporaneamente quelle poche volte che riesco ad avere una evacuazione "soffice" e piu' liberatoria (che ogni tot giorni solitamente capita).
Non so se questo possa essere legato anche all'alimentazione o alle condizioni climatiche.
Per motivi lavorativi per diversi periodi dell'anno (come attualmente) mi trovo in Thailandia, e quando sono qua spesso mi capita di avere dei sintomi che paiono essere riconducibili alla sindrome del colon irritabile, se esagero sono piu' sensibile ai cibi piu' acidi (come pomodoro e succo d'arancia) che mi mandano in dissenteria.
Questo disturbo mi sparisce quasi totalmente quando rientro in Italia.
L'ho precisato per dare un quadro piu' preciso della situazione, non so se abbia attinenza coi disturbi intestinali sorti recentemente.
Grazie
Anzi, in questi casi, puo' capitare che dopo lo sforzo per l'evacuazione l'imbarazzo aumenti, come se lasciasse una irritazione tra l'intestino e il retto.
E' un fastidio latente, che si attenua temporaneamente quelle poche volte che riesco ad avere una evacuazione "soffice" e piu' liberatoria (che ogni tot giorni solitamente capita).
Non so se questo possa essere legato anche all'alimentazione o alle condizioni climatiche.
Per motivi lavorativi per diversi periodi dell'anno (come attualmente) mi trovo in Thailandia, e quando sono qua spesso mi capita di avere dei sintomi che paiono essere riconducibili alla sindrome del colon irritabile, se esagero sono piu' sensibile ai cibi piu' acidi (come pomodoro e succo d'arancia) che mi mandano in dissenteria.
Questo disturbo mi sparisce quasi totalmente quando rientro in Italia.
L'ho precisato per dare un quadro piu' preciso della situazione, non so se abbia attinenza coi disturbi intestinali sorti recentemente.
Grazie
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Un misto fra colon irritabile ed intolleranze alimentari. Può essere utile individuare gli alimenti a rischio:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie della risposta. In pratica a una stitichezza frequente che mi lascia un senso di pesantezza si alterna una evacuazione soffice e liberatoria che pero' mi lascia diverse ore con una sensazione di bruciore tra il basso ventre e il retto, come dopo un forte sttacco di dissenteria (che pero' non c'e' stato). Lei mi consiglia di assumere qualche farmaco o approfondire con qualche esame?
[#4]
Utente
Buongiorno, a meta' luglio ho fatto una visita privata da uno specialista (mi trovo ancora in Thailandia) il quale, vista la persistenza del problema, mi ha consigliato una colonscopia per verificare se si tratta di una sindrome del colon irritabile o di qualcosa di piu' serio, verificabile con una biopisia. Mi avevano fissato una data, solo che poi la mia assicurazione ha revocato l'autorizzazione alla copertura dell'esame, che qua e' parecchio costoso. Ho quindi prenotato, attraverso i familiari in Italia, una colonscopia da eseguirsi al mio rientro, che pero' e' stata fissata a fine ottobre. Il mio problema persiste, nonostante stia facendo una cura di probiotici da circa un mese e mezzo. Nel test delle feci effettuato del mese di luglio non vi erano tracce di sangue o anomalie particolari. Non e' tanto l'entita' del disturbo a preoccuparmi (nonostante il fastidio sia persistente, sopratutto a livello di bruciori al colon), ma il dubbio che una ulteriore attesa cosi' lunga possa compromettere la situazione nel malaugurato caso fosse il male peggiore. Un'attesa di quasi altri 2 mesi puo' comportare questo tipo di problema? Grazie della pazienza.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 692 visite dal 09/07/2020.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.