Opinione terapia reflusso duodeno gastrico

Buonasera gentili dottori.
In seguito a leggeri bruciori di stomaco, reflusso, lento svuotamento dello stomaco e gonfiore della pancia, ho effettuato una gastroscopia, la quale ha mostrato la "cavità gastrica con discreta quantità di materiale biliare".
Per completezza riporto l'esito della biopsia.


1) mucosa dell'antro-angulus gastrico.

2) mucosa del corpo gastrico.


Campioni di mucosa gastrica dell'antro con iperplasia delle foveole e della muscularis mucosae e con
angiectasie e minima flogosi linfomonocitaria della lamina propria (reperto morfologico compatibile
con gastropatia da reflusso duodeno-gastrico) (1).

Campioni di mucosa gastrica del corpo con alterazioni di tipo iatrogeno degli epiteli ossintici e
minima flogosi linfomonocitaria della lamina propria (1, 2).


Vista l'infiammazione e il reflusso biliare, il medico di base mi ha prescritto pantoprazolo 40mg per tre mesi, e riopan dopo i pasti principali.
Prima di intraprendere questa terapia ho dovuto cambiare medico (causa trasloco), il quale non era favorevole a questa terapia, e ha preferito prescrivermi il rabeprazolo 20mg per circa due mesi (per poi diminuire concentrazione) e l' Esoxx One due volte al giorno.
Vi ringrazierei tanto se ricevessi un vostro parere su quale delle due terapie sia più idonea.


Tra l'altro qualche anno fa, prima di fare la gastroscopia, ero andato da un gastroenterologo, il quale mi aveva prescritto e detto che il principio degli ipp andava cambiato ogni due settimane (due settimane il pantoprazolo, le due settimane successive il lansoprazolo, le due successive un altro principio diverso, ecc...).