Malessere generale e gastrite

egr. dottori voglio sottoporvi il mio caso cercando di essere piu' conciso e sintetico in pratica:
dal mese di dicembre scorso soffro all'incira di uno stato di malessere generale (sonnolenza, pesantezza alla testa come un macigno, dolori al collo, senso di vertigine, dolori di schiena ecc.), queste situazioni capitano quasi sempre poco dopo colazione e si protraggono fino al pomeriggio alla sera scompaiono del tutto.
i miei precedenti medici sono:
nel 2004 ho avuto un emorraggia gastrica con due ulcere rotte, eseguite due gastro con esito (henia iatale, gastrite cronica antrale) ed helicobacter pilory eliminato dopo apposita terapia eradicante.
stesso anno risulto positivo esame (HCV), con livelli epatici fuori norma nel 2006 inizio terapia interferonica dal 2007 sono negativizzato.
sono una persona abbastanza ansiosa assumo prodotti erboristici ultimamente ho subito un investimento stradale e purtroppo pochi mesi fa mia moglie e stata colta da emorraggia celebrale risoltasi fortunatamente bene senza particolari conseguenze, quindi un periodo di stress alle stelle.
attualmente eseguo esami ematici periodici tutti nella norma ed ecografie addome ultima novembre 2008 senza particolari risultati di rilievo apparte il volume del fegato aumentato.
secondo lei quale potrebbe esserne la causa e sopratutto quali controlli diagnostici mi consiglierebbe di fare in accordo con il mio medico curante??
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215 67
Gentile signore,
la condizione di malessere generale che riferisce può senz'altro essere correlata alla condizione di stress degli ultimi tempi. La normalità dei parametri di laboratorio dovrebbe confortare tale ipotesi. La condizione di epatomegalia rilevata all'ecografia è probabilmente riconducibile alla storia pregressa, tuttavia è importante una valutazione clinica da parte dello specialista gastroenterologo.
Prima di effettuare ulteriori accertamenti strumentali, consiglierei un colloquio con lo specialista in ambito psicologico per valutare le condizioni di stress, la probabile componente di somatizzazione e la terapia più idonea per gestire l'ansia.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
la riangrazio per il suo consiglio e se mi permette le vorrei descrivere nel dettaglio i vari sintomi visto che sono stato generico nella domanda precedente:
molte volte al mattino mi sveglio agitato con sudorazione pesantezza al capo e a volte anche tachicardia.
poi durante la giornata mi assale una pesantezza alla testa non un vero e proprio dolore ma come se avessi un macigno e un forte stato di sonnolenza, associato a un dolore al collo e alla schiena, certe volte mi spaventa questa situazione mi viene voglia di correre in ospedale per paura che si tipo ictus celebrale ma poi verso la sera passa, in accordo con il mio medico ho monitorando la pressione che oscilla tra i 137/145 di sistolica 8 80/90 di diastolica in linea generale.
la cosa strana e che durante questo stato di malessere ho come la sensazione che non riesca a digerire (pesantezza allo stomaco), infatti ho eliminato il latte e il mezzo bichiere di vino durante i pasti e sembra che le cose vadino meglio in parte.
il dubbio che ho e che puo' essere che un peggioramento della patologia gastrica a peggiorare la situazione da poco ho avuto un lutto in famiglia per cancro allo stomaco faccio bene a fare una gastroscopia??
esiste un sistema per farla in sedazione completa visto che nelle precedenti gastro ho avuto delle reazioni nervose infatti la notte non riuscivo a dormire per paura di soffocare!!
grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215 67
Gentile signore,
le ulteriori informazioni sui suoi sintomi danno rinforzo all'ipotesi della prevalenza della componente psichica. Dunque le confermo quanto detto in precedenza, di consultare uno psichiatra o uno psicologo per gestire al meglio questa problematica.
Nello specifico della sua richiesta gastroenterologica, l'endoscopia si può praticare in sedazione completa, ma l'indicazione a farla deve porla il gastroenterologo che la visiterà.
Cordiali saluti.
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