Gastrite antrale ed helicobacter pylori
Gentilissimi dottori,
Innanzitutto vi ringrazio per l’utile servizio che offrite.
Avrei bisogno del vostro aiuto.
Circa quattro mesi fa, ho iniziato ad accusare improvvisamente sintomi come nausea ed eruttazioni (che di solito iniziano la mattina a stomaco vuoto).
Il tutto completato da forte inappetenza (a volte anche solo la vista del cibo mi aumenta la nausea, cosa davvero strana perché sono sempre stata una persona con molto appetito).
Dato che questi sintomi sono comparsi qualche giorno prima dell’inizio della quarantena, per molto tempo non ho potuto procedere con gli opportuni accertamenti.
Tuttavia, quando i servizi del sanitari hanno ripreso, ho effettuato i seguenti controlli: ecografia addominale (tutto negativo), esami del sangue con emocromo completo, TSH reflex, ricerca celiachia, ferro, ferritina, AST/ALT GOT tutto nella norma.
Ho usato Levosulpiride sotto consiglio del mio medico per più di un mese con scarsi risultati.
Prima di usarla, inoltre, avevo fatto un ciclo di un mese di Lansoprazolo 30 mg senza risultati.
Ho poi preso appuntamento con un gastroenterologo, il quale, dopo la prima visita di palpazione ha rilevato molta aria nell’intestino, così mi ha prescritto una EGDS ed un Breath Test, esami effettuati entrambi pochi giorni fa.
Per quanto riguarda il BT, è risultato positivo all’HP, l’esito della gastroscopia invece è gastrite antrale, sto però ancora aspettando l’esito della biopsia che dovrebbe essere pronto tra qualche giorno insieme all’antibiogramma per iniziare la cura di eradicazione dell’helicobacter.
Specifico che anche da piccola ho sofferto di questo batterio.
Il problema è che nell’ultima settimana è peggiorato molto il senso di inappetenza, solitamente mi sveglio la mattina con questo senso di nausea, aria nell’intestino che mi costringe urgentemente ad andare di corpo (avevo invece passato un periodo, fino a circa 10 giorni fa, in cui ero prevalentemente stitica) e forte inappetenza, mangio sforzandomi tantissimo.
Di solito verso sera la nausea tende ad attenuarsi un pochino, ma non sto mai perfettamente.
Sono molto stanca perché ormai sono quattro mesi in queste condizioni.
Secondo voi, tutti questi sintomi possono dipendere solo ed esclusivamente dall’helicobacter pylori oppure può esserci un fattore ansiogeno in concomitanza?
Non penso che sia stata solamente l’ansia quattro mesi fa a darmi tutti questi sintomi molto debilitanti, anche perché ho passato periodi più stressanti nella mia vita e non mi era mai capitato di stare così male.
Insomma, vorrei capire se tutto ciò può essere causato dal batterio e se dopo la terapia di eradicazione i sintomi se ne andranno e se tutto questo è portato dalla gastrite antrale diagnosticatami.
Vi ringrazio in anticipo per la risposta e vi porgo cordiali saluti.
Innanzitutto vi ringrazio per l’utile servizio che offrite.
Avrei bisogno del vostro aiuto.
Circa quattro mesi fa, ho iniziato ad accusare improvvisamente sintomi come nausea ed eruttazioni (che di solito iniziano la mattina a stomaco vuoto).
Il tutto completato da forte inappetenza (a volte anche solo la vista del cibo mi aumenta la nausea, cosa davvero strana perché sono sempre stata una persona con molto appetito).
Dato che questi sintomi sono comparsi qualche giorno prima dell’inizio della quarantena, per molto tempo non ho potuto procedere con gli opportuni accertamenti.
Tuttavia, quando i servizi del sanitari hanno ripreso, ho effettuato i seguenti controlli: ecografia addominale (tutto negativo), esami del sangue con emocromo completo, TSH reflex, ricerca celiachia, ferro, ferritina, AST/ALT GOT tutto nella norma.
Ho usato Levosulpiride sotto consiglio del mio medico per più di un mese con scarsi risultati.
Prima di usarla, inoltre, avevo fatto un ciclo di un mese di Lansoprazolo 30 mg senza risultati.
Ho poi preso appuntamento con un gastroenterologo, il quale, dopo la prima visita di palpazione ha rilevato molta aria nell’intestino, così mi ha prescritto una EGDS ed un Breath Test, esami effettuati entrambi pochi giorni fa.
Per quanto riguarda il BT, è risultato positivo all’HP, l’esito della gastroscopia invece è gastrite antrale, sto però ancora aspettando l’esito della biopsia che dovrebbe essere pronto tra qualche giorno insieme all’antibiogramma per iniziare la cura di eradicazione dell’helicobacter.
Specifico che anche da piccola ho sofferto di questo batterio.
Il problema è che nell’ultima settimana è peggiorato molto il senso di inappetenza, solitamente mi sveglio la mattina con questo senso di nausea, aria nell’intestino che mi costringe urgentemente ad andare di corpo (avevo invece passato un periodo, fino a circa 10 giorni fa, in cui ero prevalentemente stitica) e forte inappetenza, mangio sforzandomi tantissimo.
Di solito verso sera la nausea tende ad attenuarsi un pochino, ma non sto mai perfettamente.
Sono molto stanca perché ormai sono quattro mesi in queste condizioni.
Secondo voi, tutti questi sintomi possono dipendere solo ed esclusivamente dall’helicobacter pylori oppure può esserci un fattore ansiogeno in concomitanza?
Non penso che sia stata solamente l’ansia quattro mesi fa a darmi tutti questi sintomi molto debilitanti, anche perché ho passato periodi più stressanti nella mia vita e non mi era mai capitato di stare così male.
Insomma, vorrei capire se tutto ciò può essere causato dal batterio e se dopo la terapia di eradicazione i sintomi se ne andranno e se tutto questo è portato dalla gastrite antrale diagnosticatami.
Vi ringrazio in anticipo per la risposta e vi porgo cordiali saluti.
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la risposta. Quindi, dato che questa gastrite antrale è causata dal batterio, i sintomi che ho sono legati a quella gastrite e una volta eradicato mi spariranno? Inoltre, vorrei chiederle un’altra cosa: per attenuare questo senso di nausea costante e farmi tornare un po’ di appetito che cosa potrei fare? Esiste qualcosa di naturale? Sono davvero stremata da tutto questo.
Buona domenica intanto, dottore.
Buona domenica intanto, dottore.
[#4]
Utente
Ha ragione, non volevo chiederle una terapia vera e propria ma sicuramente anche per i consigli varrà la stessa regola. Grazie comunque. L’unica cosa che vorrei sapere è se curando l’helicobacter con la terapia antibiotica i sintomi (nausea, inappetenza, ecc.) spariranno sicuramente oppure no.
[#6]
Utente
Prima dell’inizio dei sintomi digestivi che hanno avuto inizio nel mese di marzo, tuttavia, da fine gennaio fino ai primi di marzo ho avuto costantemente sensazione di fiato corto e dispnea (anche se in concomitanza ancora non accusavo problemi di nausea e inappetenza).
Secondo lei, la dispnea può essere un sintomo dato dall’helicobacter?
Secondo lei, la dispnea può essere un sintomo dato dall’helicobacter?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.7k visite dal 05/07/2020.
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