Possibile colon irritabile ?
Salve sono una ragazza di 23 anni ed i miei problemi sono iniziati a gennaio.
Ho avuto un’influenza intestinale e ho avuto diversi episodi di mucorrea e per un paio di volte sangue.
Mi sono rivolta ad un gastroenterologo che mi ha consigliato l’esame della calprotectina fecale risultato poi negativo.
Ho sempre sofferto di episodi di diarrea, ma da gennaio mi capita spesso di vedere muco e per qualche volta del sangue sia nel WC che sulla carta igienica.
A volte addirittura solo muco con poche feci e dopo l’evacuazione non mi sento a volte completamente libera.
Sono ansiosa anche se per la mia etá mi hanno detto di escludere un tumore, sono abbastanza preoccupata, alterno anche momenti di stitichezza a momenti in cui invece vi sono gli episodi descritti.
Vi chiedo un consulto.
Ho avuto un’influenza intestinale e ho avuto diversi episodi di mucorrea e per un paio di volte sangue.
Mi sono rivolta ad un gastroenterologo che mi ha consigliato l’esame della calprotectina fecale risultato poi negativo.
Ho sempre sofferto di episodi di diarrea, ma da gennaio mi capita spesso di vedere muco e per qualche volta del sangue sia nel WC che sulla carta igienica.
A volte addirittura solo muco con poche feci e dopo l’evacuazione non mi sento a volte completamente libera.
Sono ansiosa anche se per la mia etá mi hanno detto di escludere un tumore, sono abbastanza preoccupata, alterno anche momenti di stitichezza a momenti in cui invece vi sono gli episodi descritti.
Vi chiedo un consulto.
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Gentilissima,
escludendo una conclamata patologia intestinale, come la malattia di Crohn o la rettocolite ulcerosa, direi che possiamo valutare il suo disturbo in termini di un disturbo funzionale del grosso intestino, genericamente indicibile come Colon irritabile, espressione che riassume il suo disturbo senza spiegarlo.
Le ragioni sono di norma multifattoriali, in quanto risultato di squilibri nutrizionali, intolleranze alimentari, alterazione della fisiologica flora intestinale e, data la ricchissima innervazione nervosa della mucosa intestinale, espressione di un disturbo neurovegetativo. In genere i primi due passi sono l'identificazione delle intolleranze alimentari e il ripristino della corretta flora intestinale. Nulla che non possa essere curato nel giro di alcuni mesi di mirata terapia. Un cordiale saluto. A presto.
escludendo una conclamata patologia intestinale, come la malattia di Crohn o la rettocolite ulcerosa, direi che possiamo valutare il suo disturbo in termini di un disturbo funzionale del grosso intestino, genericamente indicibile come Colon irritabile, espressione che riassume il suo disturbo senza spiegarlo.
Le ragioni sono di norma multifattoriali, in quanto risultato di squilibri nutrizionali, intolleranze alimentari, alterazione della fisiologica flora intestinale e, data la ricchissima innervazione nervosa della mucosa intestinale, espressione di un disturbo neurovegetativo. In genere i primi due passi sono l'identificazione delle intolleranze alimentari e il ripristino della corretta flora intestinale. Nulla che non possa essere curato nel giro di alcuni mesi di mirata terapia. Un cordiale saluto. A presto.
Dr. Stefano Bernini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 942 visite dal 04/07/2020.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.