Problemi gastrointestinali persistenti
Buongiorno a tutti.
Sono un ragazzo di 23 anni e ormai da moltissimi anni soffro di disturbi gastrointestinali.
Cinque anni fa il mio medico ha supposto una sindrome da colon irritabile, aggravata ulteriormente da una intolleranza al lattosio che, fino a quel momento, non sapevo di avere.
In quel frangente, mi sono state prescritti anche le analisi per la celiachia per il rilevamento delle antritransglutaminasi IgA e IgG: gli anticorpi rilevati erano molto bassi, e quindi la celiachia fu esclusa.
Di fatto, per diverso tempo i miei problemi sono diminuiti, ma ora si sono ripresentati e non capisco cosa possa scatenarli, perché cerco sempre di seguire una alimentazione equilibrata, evitando cibi che possano farmi male (per la IBS o per l'intolleranza al lattosio).
Tra i sintomi che mi accompagnano praticamente ogni giorno (con fluttuazione nella loro 'gravità') ci sono senso di gonfiore, fitte addominali, aria nell'intestino, senso di nausea e spesso molteplici evacuazioni nel corso della giornata (che, solo raramente, sono interrotti da singoli giorni di stipsi).
Accanto a questi sintomi gastrointestinali, avverto costantemente un senso di stanchezza e di debolezza molto forti, nonché, talvolta, un senso di confusione e di forte irritabilità.
Inoltre, sono ormai anni che non riesco a prendere peso, e ultimamente le fluttuazioni di peso si sono fatte più frequenti: data la mia altezza (circa 178 cm) so che pesare meno di 54kg significa essere sottopeso; tuttavia, pur mangiando maggiormente (cosa che spesso porta ad aggravare i miei 'mal di pancia'), il peso acquisito (che, a memoria, non è quasi mai riuscito a superare i 55 kg negli ultimi anni) tende a scendere non appena torno a mangiare normalmente.
Nelle ultime settimane il mio peso oscilla costantemente tra i 53 e i 54 kg.
Proprio perché volevo comprendere meglio la situazione, mi sono rivolto al mio medico, che mi ha prescritto delle basilari analisi del sangue, dal momento che è convinto si tratti solamente di sindrome da colon irritabile.
Effettivamente, tutti i valori (emocromo, ves, occultest, glucosio, colesterolo, trigliceridi) sono nella norma, tranne la bilirubina parecchio alta (2.1, quando il valore massimo del mio laboratorio è 1.2; tuttavia, i valori di bilirubina sono sempre stati più alti della norma, anche se mai fino a tanto).
Anche il ferro risulta nella norma, cosa che forse potrebbe portare a escludere una possibile celiachia 'manifestatasi' negli ultimi tempi.
Delineata in tal modo la questione - e premettendo che a breve comunque tornerò dal mio medico - ritenete che la situazione possa essere semplice IBS o che sia il caso di approfondire, nel caso possa trattarsi di celiachia o di altro?
Grazie per la vostra attenzione e buona giornata.
Sono un ragazzo di 23 anni e ormai da moltissimi anni soffro di disturbi gastrointestinali.
Cinque anni fa il mio medico ha supposto una sindrome da colon irritabile, aggravata ulteriormente da una intolleranza al lattosio che, fino a quel momento, non sapevo di avere.
In quel frangente, mi sono state prescritti anche le analisi per la celiachia per il rilevamento delle antritransglutaminasi IgA e IgG: gli anticorpi rilevati erano molto bassi, e quindi la celiachia fu esclusa.
Di fatto, per diverso tempo i miei problemi sono diminuiti, ma ora si sono ripresentati e non capisco cosa possa scatenarli, perché cerco sempre di seguire una alimentazione equilibrata, evitando cibi che possano farmi male (per la IBS o per l'intolleranza al lattosio).
Tra i sintomi che mi accompagnano praticamente ogni giorno (con fluttuazione nella loro 'gravità') ci sono senso di gonfiore, fitte addominali, aria nell'intestino, senso di nausea e spesso molteplici evacuazioni nel corso della giornata (che, solo raramente, sono interrotti da singoli giorni di stipsi).
Accanto a questi sintomi gastrointestinali, avverto costantemente un senso di stanchezza e di debolezza molto forti, nonché, talvolta, un senso di confusione e di forte irritabilità.
Inoltre, sono ormai anni che non riesco a prendere peso, e ultimamente le fluttuazioni di peso si sono fatte più frequenti: data la mia altezza (circa 178 cm) so che pesare meno di 54kg significa essere sottopeso; tuttavia, pur mangiando maggiormente (cosa che spesso porta ad aggravare i miei 'mal di pancia'), il peso acquisito (che, a memoria, non è quasi mai riuscito a superare i 55 kg negli ultimi anni) tende a scendere non appena torno a mangiare normalmente.
Nelle ultime settimane il mio peso oscilla costantemente tra i 53 e i 54 kg.
Proprio perché volevo comprendere meglio la situazione, mi sono rivolto al mio medico, che mi ha prescritto delle basilari analisi del sangue, dal momento che è convinto si tratti solamente di sindrome da colon irritabile.
Effettivamente, tutti i valori (emocromo, ves, occultest, glucosio, colesterolo, trigliceridi) sono nella norma, tranne la bilirubina parecchio alta (2.1, quando il valore massimo del mio laboratorio è 1.2; tuttavia, i valori di bilirubina sono sempre stati più alti della norma, anche se mai fino a tanto).
Anche il ferro risulta nella norma, cosa che forse potrebbe portare a escludere una possibile celiachia 'manifestatasi' negli ultimi tempi.
Delineata in tal modo la questione - e premettendo che a breve comunque tornerò dal mio medico - ritenete che la situazione possa essere semplice IBS o che sia il caso di approfondire, nel caso possa trattarsi di celiachia o di altro?
Grazie per la vostra attenzione e buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 25/06/2020.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.