Dolore alla deglutizione cibi solidi
Dopo una terapia di tre settimane di Aliven plus (un integratore per le emorroidi a base di varie erbe) ho cominciato da un paio di giorni ad avere dolore intermittente alla deglutizione di cibi solidi che si irradia dietro la parte alta della schiena.
Soffro di ernia iatale e esofagite già diagnosticate nel passato recente con più di una egds e assumo regolarmente pantoprazolo 40, anche per contrastare gli effetti della cardioaspirina (IMA pregresso nel 2011), e refluxsan.
Ora, per un piccolo incidente domestico con ingestione minima di un anticalcare a fine aprile, avevo già fatto una ennesima gastroscopia di controllo il 13 maggio scorso.
Il referto dice: " Non lesioni in esofago che appare ben distensibile.
Piccola ernia iatale da scivolamento senza lesione erosive in esofago".
Possibile che un mese dopo la situazione sia precipitata per la semplice assunzione di un integratore?
Devo ripetere per l'ennesima volta la gastroscopia?
Grazie per un parere.
Soffro di ernia iatale e esofagite già diagnosticate nel passato recente con più di una egds e assumo regolarmente pantoprazolo 40, anche per contrastare gli effetti della cardioaspirina (IMA pregresso nel 2011), e refluxsan.
Ora, per un piccolo incidente domestico con ingestione minima di un anticalcare a fine aprile, avevo già fatto una ennesima gastroscopia di controllo il 13 maggio scorso.
Il referto dice: " Non lesioni in esofago che appare ben distensibile.
Piccola ernia iatale da scivolamento senza lesione erosive in esofago".
Possibile che un mese dopo la situazione sia precipitata per la semplice assunzione di un integratore?
Devo ripetere per l'ennesima volta la gastroscopia?
Grazie per un parere.
[#1]
L'integratore non ha colpe come non ne aveva la risibile quantità di caustico chiamata in causa nel consulto precedente.
Solo ansia.
Cordialmente.
Solo ansia.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Buongiorno, nemmeno io penso che l'integratore sia in sé la causa. Sta di fatto che ormai da due giorni (non mi era mai successo prima) non solo sento dolore alla schiena al passaggio di cibi solidi, ma questo dolore lo avverto anche piegando le spalle all'indietro o il collo, talvolta nella respirazione profonda e nella deglutizione a vuoto senza cibo quando sono disteso. Non so se sia un fatto solo gastrico e esofageo, certo non è ansia...
Il mio stomaco d'altra parte è piuttosto malmesso da anni; da quando assumo la cardioaspirina e vari altri farmaci cardiologici ogni farmaco o sostanza in sovrappiù (mi capita di prendere cicli di integratori per prostata o emorroidi) mi crea problemi, come è successo anche per quelle poche gocce di caustico 2 mesi fa. Un egds del novembre 2018, precedente all'ultima che ho trascritto prima, descrive forse meglio la mia situazione oggettiva: Esofagite grado A del terzo inferiore, ernia iatale da scivolamento. Multiple formazioni sessili del fondo e corpo gastrico e marezzatura della mucosa antrale (biopsie negative). Non altre lesioni in stomaco e bulbo duodenale; lieve irregolarità tipo "scalloping" delle pliche del duodeno distale (biopsia negativa) .
Il problema per me è valutare la serietà o meno, come in questo caso, delle varie e forti ricadute di sintomi che ho periodicamente nonostante i gastroprotettori che assumo. Anche perché più di questi non posso assumerne, credo.
Il mio stomaco d'altra parte è piuttosto malmesso da anni; da quando assumo la cardioaspirina e vari altri farmaci cardiologici ogni farmaco o sostanza in sovrappiù (mi capita di prendere cicli di integratori per prostata o emorroidi) mi crea problemi, come è successo anche per quelle poche gocce di caustico 2 mesi fa. Un egds del novembre 2018, precedente all'ultima che ho trascritto prima, descrive forse meglio la mia situazione oggettiva: Esofagite grado A del terzo inferiore, ernia iatale da scivolamento. Multiple formazioni sessili del fondo e corpo gastrico e marezzatura della mucosa antrale (biopsie negative). Non altre lesioni in stomaco e bulbo duodenale; lieve irregolarità tipo "scalloping" delle pliche del duodeno distale (biopsia negativa) .
Il problema per me è valutare la serietà o meno, come in questo caso, delle varie e forti ricadute di sintomi che ho periodicamente nonostante i gastroprotettori che assumo. Anche perché più di questi non posso assumerne, credo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 25/06/2020.
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