Come ridurre il gonfiore addominale?
Buonasera,
sono un ragazzo di 22 anni (88x188) a cui circa 6 anni fa è stata diagnosticata una colite ulcerosa (di cui da anni non presento più sintomi).
Il problema che ho è che non riesco a togliere il gonfiore addominale, vivo costantemente con la pancia "tirata in dentro" perché me ne vergogno.
Praticamente se lascio i muscoli rilassati, la pancia è gonfia, ma non dura.
Anche se mi metto sdraiato, per esempio, diciamo che si appiattisce, mentre se mi siedo non ho il classico "cocomero" di chi ha la pancia gonfia per altri motivi.
Non mi spiego, quindi, com'è che quando sto in piedi ho questa pancia.
Il gonfiore e, quindi, la grandezza varia nel tempo in funzione anche del fatto che magari sono dimagrito o sono ingrassato.
Ci sono periodi in qui la vedo più grande e altri meno grande, ma comunque c'è ed è perfettamente visibile.
Penso di non aver mai provato la sensazione di rilassare i muscoli addominali e avere una pancia, più o meno, piatta.
Non so se sono riuscito a spiegarmi in maniera comprensibile.
La patologia che mi è stata diagnosticata la inserisco perché non vorrei che magari è riconducibile a quello.
Potrebbe essere qualcosa legato all'infiammazione del colon?
A chi mi consigliate di rivolgermi per avere un'analisi più specifica ed, eventualmente, un piano di alimentazione adeguato?
Vi ringrazio anticipatamente e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
sono un ragazzo di 22 anni (88x188) a cui circa 6 anni fa è stata diagnosticata una colite ulcerosa (di cui da anni non presento più sintomi).
Il problema che ho è che non riesco a togliere il gonfiore addominale, vivo costantemente con la pancia "tirata in dentro" perché me ne vergogno.
Praticamente se lascio i muscoli rilassati, la pancia è gonfia, ma non dura.
Anche se mi metto sdraiato, per esempio, diciamo che si appiattisce, mentre se mi siedo non ho il classico "cocomero" di chi ha la pancia gonfia per altri motivi.
Non mi spiego, quindi, com'è che quando sto in piedi ho questa pancia.
Il gonfiore e, quindi, la grandezza varia nel tempo in funzione anche del fatto che magari sono dimagrito o sono ingrassato.
Ci sono periodi in qui la vedo più grande e altri meno grande, ma comunque c'è ed è perfettamente visibile.
Penso di non aver mai provato la sensazione di rilassare i muscoli addominali e avere una pancia, più o meno, piatta.
Non so se sono riuscito a spiegarmi in maniera comprensibile.
La patologia che mi è stata diagnosticata la inserisco perché non vorrei che magari è riconducibile a quello.
Potrebbe essere qualcosa legato all'infiammazione del colon?
A chi mi consigliate di rivolgermi per avere un'analisi più specifica ed, eventualmente, un piano di alimentazione adeguato?
Vi ringrazio anticipatamente e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
[#2]
Utente
Buonasera Dott. Bacosi,
seguivo una terapia con Mesavancol al mattino, due pasticche, e una supposta la sera di cui, purtroppo, non ricordo il nome. La terapia l'ho interrotta circa 3 anni fa.
Per quanto riguarda l'estensione della malattia non so dirle di preciso, cerco il referto del medico e la aggiorno.
Grazie.
seguivo una terapia con Mesavancol al mattino, due pasticche, e una supposta la sera di cui, purtroppo, non ricordo il nome. La terapia l'ho interrotta circa 3 anni fa.
Per quanto riguarda l'estensione della malattia non so dirle di preciso, cerco il referto del medico e la aggiorno.
Grazie.
[#4]
Utente
Gentile dottore,
grazie per l'informazione, di cui non ne ero a conoscenza.
In ogni caso, ad integrazione di quanto detto sopra, la terapia consisteva nell'assunzione di due compresse di Mesavancol al mattino e una supposta la sera di Pentacol.
Per quanto riguarda l'estensione della malattia la diagnosi, datata 2014, è di "due frammenti di mucosa ileale, mal orientati che appaiono caratterizzati da villi digitiformi, rivestiti da entorociti cilindrici con orletto a spazzola conservato. Rapporto cripta-villo conservato" inoltre si parlava di "malattia infiammatoria cronica intestinale in fase di lieve attività".
Stante la diagnosi sopra riportata, secondo lei, la problematica della "pancia gonfia" è riferibile a questa patologia anche se i sintomi di quest'ultima si sono manifestati qualche anno dopo l'insorgere di questa problematica? Oltre al gastroenterologo, mi consiglia di rivolgermi a un nutrizionista o, comunque, a qualche altra figura?
Grazie.
grazie per l'informazione, di cui non ne ero a conoscenza.
In ogni caso, ad integrazione di quanto detto sopra, la terapia consisteva nell'assunzione di due compresse di Mesavancol al mattino e una supposta la sera di Pentacol.
Per quanto riguarda l'estensione della malattia la diagnosi, datata 2014, è di "due frammenti di mucosa ileale, mal orientati che appaiono caratterizzati da villi digitiformi, rivestiti da entorociti cilindrici con orletto a spazzola conservato. Rapporto cripta-villo conservato" inoltre si parlava di "malattia infiammatoria cronica intestinale in fase di lieve attività".
Stante la diagnosi sopra riportata, secondo lei, la problematica della "pancia gonfia" è riferibile a questa patologia anche se i sintomi di quest'ultima si sono manifestati qualche anno dopo l'insorgere di questa problematica? Oltre al gastroenterologo, mi consiglia di rivolgermi a un nutrizionista o, comunque, a qualche altra figura?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 23/06/2020.
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