Un forte reflusso gastroesofageo può causare aumento della temperatura corporea?

Buonasera, mi chiamo Sara ed ho 39 anni.
Durante una visita dall'otorino a causa di una sospetta faringodinia e palpitazioni non imputabili ad un problema cardiaco, escluso in pronto soccorso, mi è stato diagnosticato reflusso gastroesofageo.
Dopo i pasti, nonostante l'assunzione di pantoprazolo, ho brividi e aumento della temperatura corporea (massimo 37.2) che scende da sola presumibilmente dopo la digestione.
Ho effettuato analisi del sangue per tiroide, malattie autoimmuni, ves, pcr, mononucleosi (avuta anni fa) e citomegalovirus e streptococco ed è tutto nella norma.
Ho effettuato tampone per coronavirus ed è negativo ed i raggi ai polmoni non evidenziano anomalie.
L'otorino ha anche riscontrato presenza di mughetto sulla lingua dovuto all'assunzione di un mese di antibiotici che il mio dottore continuava a segnarmi perché io lamentavo mal di gola oltre a sinusite cronica con poliposi nasale.
Il mio attuale medico dice che si tratta di un problema ansiogeno avendo escluso con gli esami del sangue altre patologie.
È possibile che questo innalzamento della temperatura corporea derivi dalla cattiva digestione o è davvero tutto nella mia testa?
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Posso dire che non è legato al reflusso anche se non è facile dare una risposta sulle cause.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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