Mangiare poco

Buongiorno,

È da qualche anno che soffro di una fobia (emetofobia) che mi provoca una nausea psicosomatica continua per mezzo della quale mi è nata la relativa paura del cibo e quindi sono dimagrita molti chili.
Ora come ora peso 39 kg.
Io vorrei davvero cercare di ingrassare perché così mi vedo brutta e molto sciupata.
Per escludere cause organiche di questa nausea ho fatto diverse visite mediche, anche delle ecografie e persino una gastroscopia.
Non è mai risultato niente.
Da qui mi hanno diagnosticato questa nausea come psicosomatica.

La mia domanda oggi è: è normale che io, essendo abituata a mangiare poco e niente, non appena cerco di ingrassare mangiando qualcosa di più, mi insorgono problemi di tipo gastrointestinale?
Come male all’addome, aria nell’addome, meteorismo, nausea, a volte addirittura diarrea e bruciore di stomaco?

Vi faccio un esempio.
L’altro ieri ho mangiato uno yogurt a colazione, poi, insorta la nausea, ho saltato sia il pranzo che la cena.
Ieri ho saltato la colazione, ho mangiato un’insalata a pranzo e ho saltato la cena.
Oggi ho mangiato qualcosa a pranzo, mi è venuta la nausea fino a un ora prima di cena e, passata, mi sono mangiata un panino.
È normale ora che io abbia gonfiore e dolore all’addome e mi sia ritornata la nausea?
È collegato al fatto che ho mangiato poco nei giorni precedenti?
Non capisco se continuando a sforzarmi nonostante questi problemi gastrointestinali piano piano andranno via oppure se faccio solo peggio perché sforzo troppo gli organi (avendo poi appunto paura di vomitare essendo emetofobica).

Grazie mille
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
No, non credo che sia come lei suppone. Il fatto è che lei dice che vorrebbe mangiare di più, ma nel suo inconscio ha paura di farlo e quindi compaiono i disturbi. Lei ha bisogno, prima di tutto di una terapia da parte di uno specialista neurologo per eliminare la sua fobia.

Prof. alberto tittobello

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Buongiorno, grazie per la risposta.

Io ho provato varie terapie psicologiche e nessuna di queste mi ha potuto aiutare purtroppo.

Quindi lei pensa che i disturbi siano legati a un fatto psicologico e psicosomatico dato dalla fobia?

Grazie
Segnala un abuso allo Staff
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Sì, credo che sia così.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Buongiorno,
Ieri non ho pranzato, ho mangiato uno yogurt a merenda e poi ho saltato la cena. Prima di dormire ho mangiato due biscotti perché dovevo prendere la pillola anticoncezionale e poi ho preso una pastiglia di Lyrica 75 mg per l’ansia.
Mi sono addormentata subito. Sta mattina mi sono svegliata con una sensazione di totale stordimento, vista offuscata e forti giramenti di testa. Dopo un po’ è subentrata la nausea e ho avuto dei conati molto forti a vuoto (non è uscito niente) con contorsione dello stomaco. Dopo questo episodio sono stata meglio, ho solo un po’ di sonnolenza e mi sento debole.
Cosa può essere stato?
Grazie
Segnala un abuso allo Staff

Consulti simili su ansia

Altri consulti in gastroenterologia