Sorta di coliti con tachicardia e debolezza

Gentili dottori,
da oltre 20 giorni soffro di disturbi simili a coliti, con cardiopalmo, che mi lasciano spossato. Peggiora solitamente 1-2 ore dopo i pasti, e va un po' meglio andando in bagno, un poco anche massaggiando l'addome. Talvolta mi sveglio di notte o la mattina con gli stessi sintomi, se non ho defecato prima di andare a letto. Ho episodi di diarrea, ma nella maggior parte dei casi la consistenza delle feci è abbastanza normale.
All'inizio sono stato così male, che mi sono impressionato (temevo un intossicamento o un blocco digestivo o qualcosa che non andava con la circolazione): mi hanno portato al pronto soccorso, dove hanno registrato pressione normale, polso fino a 140 bpm e hanno pensato ad un attacco di panico (forse dovuto alla situazione, perché non avevo altri motivi d'ansia). Comunque ho poi dovuto andare in bagno anche lì e mi reggevo poco in piedi. L'esperienza è stata abbastanza traumatizzante. Il mio medico aveva ipotizzato un'influenza, ma non passa e poi non ho febbre. Ci sono dei che giorni mi sento meglio, tanto da credere di stare finalmente guarendo, ma poi riprende (anche se non più così forte) e così via.

Sto peggio se mangio abbondante, cibi solidi (pasta, carne, verdure crude...) o peggio fritti. Forse anche situazioni di stress contribuiscono (lavoro e ansia sociale, ma con Paroxetina e Serpax sono abbastanza tranquillo). Sto meglio se sto al caldo, sdraiato, non faccio sforzi e se bevo liquidi caldi e zuccherati (minestrina, infuso di finocchio con miele). Ma ormai ho perso 2 Kg.

Andamento dei sintomi: comincio a sentirmi debole (come se mi mancassero zuccheri, il mio medico pensava anche alla glicemia), cardiopalmo, capogiro (se accade nel sonno, mi sveglio direttamente per la forte tachicardia); talvolta nausea e un po' di reflusso; nei casi più intensi, sudore freddo e senso di svenimento (mi è successo di svenire una volta da piccolo); vi segnalo anche dei "guizzi" e dei "tremolii" ad alcune fasce muscolari, anche anche se ci faccio poco caso; poi brividi, che in un'occasione sono stati particolarmente intensi: la mia temperatura corporea risultava di appena 35° e mi sono passati, dopo qualche tempo, avvolgendomi in una pesante coperta e bevendo liquidi caldi; coi brividi, non so se è per il calo di temperatura corporea, mi si contraggono anche i genitali come quando si ha freddo. Una volta che vado in bagno (con sofferenza, a volte sembra che il mio intestino non abbia più forze) va meglio.

Non so se c'entra: in fondo alla bocca, in alto a dx sento qualcosa che si è ingrossato, più qualche "foruncoletto" (non ho più le tonsille), e mi fa un po' male l'orecchio da quella parte (sono ipoudente).

In passato ho avuto coliti, cambiando alimentazione, sotto consiglio di una dietologa, per sospetta intolleranza alimentare, i disturbi erano pressoché scomparsi. Quel che provavo era però un po' diverso e poi duravano poco, tanto che non capisco cosa mi succede. Cosa suggerite?
Grazie in anticipo.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signore,
prima di effetture una visita specialistica gastroenterologica, le consiglio di consultare nuovamente il collega che le ha prescritto la terapia con paroxetina e oxazepam in modo da rivalutare la posologia e l'attuale persistenza delle indicazioni per l'assunzione dei farmaci citati.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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