Mal di stomaco costante che dura anche diversi giorni, reflusso, ulcera o tumore?
In breve la mia storia (ho 47 anni):
Da due anni a questa parte ho dolori di stomaco che durano anche 7-10 gg e sono piuttosto costanti e indipendenti dai pasti.
Il dolore è talvolta sordo, talvolta un leggero bruciore, talvolta un senso di vuoto e fame.
Non sento reflusso acido ma mi devo sforzare di più nel parlare... come se mi mancasse l'aria.
Sottolineo che non ho difficoltà di deglutizione, non ho perso peso, non ho mai rigettato e le feci sono normali (anche se durante gli episodi l'alvo è tendenzialmente stitico con feci un po' più chiare).
Il dolore inoltre tende a passare sotto sforzo (se corro non lo sento quasi e non ho fame d'aria).
Cura: uso omeprazolo 20...di solito con quello prima si attenua, poi in 20 gg circa passa... però in aprile ho avuto l'ultimo episodio e dopo una apparente guarigione il dolore qualche giorno fa è tornato (avendo sgarrato con la dieta per la verità) pur continuando con omeprazolo 20.
Quindi ho prenotato una gastroscopia contro il parere del mio medico...spaventato da:
- persistenza del dolore (ora sordo, ora tipo dispepsia ora tipo stomaco vuoto) da mattina a sera,
- leggera modifica nel tono della voce da qualche giorno.
Ho 47 anni, sono un tipo molto ansioso, non fumo, non bevo a parte una birra ogni tanto e non sono sovrappeso.
Non sento stanchezza né astenia né altro a parte questo sorprendente affaticamento quando parlo (ma non quando faccio sport).
Ultima cosa: da quando ho prenotato la gastro qualche giorno fa la mia ansia è salita a livelli ionosferici e il mio appetito (sempre buono in questi due anni) è calato.
Se qualche dottore vorrà darmi un parere ne sarò infinitamente grato perché, come forse si capisce, sono nel panico.
Grazie mille e cordiali saluti.
Da due anni a questa parte ho dolori di stomaco che durano anche 7-10 gg e sono piuttosto costanti e indipendenti dai pasti.
Il dolore è talvolta sordo, talvolta un leggero bruciore, talvolta un senso di vuoto e fame.
Non sento reflusso acido ma mi devo sforzare di più nel parlare... come se mi mancasse l'aria.
Sottolineo che non ho difficoltà di deglutizione, non ho perso peso, non ho mai rigettato e le feci sono normali (anche se durante gli episodi l'alvo è tendenzialmente stitico con feci un po' più chiare).
Il dolore inoltre tende a passare sotto sforzo (se corro non lo sento quasi e non ho fame d'aria).
Cura: uso omeprazolo 20...di solito con quello prima si attenua, poi in 20 gg circa passa... però in aprile ho avuto l'ultimo episodio e dopo una apparente guarigione il dolore qualche giorno fa è tornato (avendo sgarrato con la dieta per la verità) pur continuando con omeprazolo 20.
Quindi ho prenotato una gastroscopia contro il parere del mio medico...spaventato da:
- persistenza del dolore (ora sordo, ora tipo dispepsia ora tipo stomaco vuoto) da mattina a sera,
- leggera modifica nel tono della voce da qualche giorno.
Ho 47 anni, sono un tipo molto ansioso, non fumo, non bevo a parte una birra ogni tanto e non sono sovrappeso.
Non sento stanchezza né astenia né altro a parte questo sorprendente affaticamento quando parlo (ma non quando faccio sport).
Ultima cosa: da quando ho prenotato la gastro qualche giorno fa la mia ansia è salita a livelli ionosferici e il mio appetito (sempre buono in questi due anni) è calato.
Se qualche dottore vorrà darmi un parere ne sarò infinitamente grato perché, come forse si capisce, sono nel panico.
Grazie mille e cordiali saluti.
[#2]
Utente
Grazie mille dottore...... La cosa che mi preoccupa di più è il fatto che il dolore/fastidio/disconfort persiste quasi per tutta la giornata.... mi permette di fare tutto lo stesso ma mi accorgo che ho meno voglia di parlare.... quasi come se parlassi con sforzo anzi forse come se parlare aumentasse il disagio.... d'altra parte in pratica non ho dolore retrosternale, ma lo stesso è localizzato più in basso (tra ombelico e sterno).
Grazie per la sua cortesia.
Grazie per la sua cortesia.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 15/06/2020.
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