Salve di cosa potrebbe trattarsi infiltrato linfoplasmocitario e granulocitaria neutrofili

Salve, spero possiate aiutarmi.
Da anni soffro di reflusso da incontinenza del cardias trattato con pantorc 40/20 a periodi e gaviscon o marial.
Ma oltre ai classici sintomi... bruciore, afte, tachicardia da distensione addominale, dolore all epigastrio che si irradia al centro della schiena... sempre mi è stato detto imputabili al reflusso... sofferto pure di dispepsia, a volte eruttazioni, a volte forti tensioni addominali.
Negli anni ho eseguito periodicamente esofagogastroscopie e colonscopie senza biopsie da cui si evinceva sempre L incontinenza del cardias con talvolta erosioni All’ esofago che poi regredivano nel tempo.
Ma il mese scorso finalmente ho eseguito gastroscopia con biopsie... e Finalmente un riscontro più dettagliato...mucosa duodenale con villi ad architettura complessivamente conservata; epitelio cilindrico con incremento dei linfociti intraepiteliali (ILE 40 %- determinazione immunoistochimica con CD3).
Moderato infiltrato linfoplasmocitario e granulocitario neutrofilo ed eosinofilo nella lamina propria (frammenti).
Gastrite cronica lieve, minimamente attiva senza atrofia.
Non evidenza di helicobacter pylori.

Da due mesi circa su è aggiunto un altro sintomo fastidioso... la lingua con escrescenze rosse che si infiammano ancora di più quando mangio e oltre a causare bruciore e fastidio mi danno un senso di bocca piena... nessun medico mi ha saputo aiutare finora in questi anni... tutti convengono nella causa di reflusso e ansia ma come scrivevo sopra aumentano i sintomi e i fastidi... non so cosa fare.
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.7k 1.1k
Le biopsie dimostrano una modestissima gastrite.
I suoi sintomi sono compatibili con reflusso gastroesofageo.
Oltre la terapia deve seguire una dieta congrua, non deve mai coricarsi subito dopo un pasto.
Può aiutarla fare 5 pasti piccoli anziché i 3 tradizionali.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Allora non devo preoccuparmi per questo infiltrato... xche’ tra le varie ipotesi.. mi era stato detto che poteva trattarsi di intolleranze ma i test esistenti non sono validati scientificamente .. oppure di una patologia autoimmune ( dato anche che ho un’ alta familiarità: mia madre soffre di artrite psoriasica.. fase molto avanzata mentre mio padre di spindiloartrite anchilosante ). E infatti mi era stato suggerito di recarmi pure da un reumatologo ..
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Pertanto anche L infiammazione delle papille gustative, sintomo comparso due mesi fa e tutt’ ora tremendamente fastidioso è compatibile con la malattia di reflusso? Qualcuno ipotizzava allergie alimentari...
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.7k 1.1k
Può essere da reflusso.
Si affidi ad un bravo gastroenterologo.
Per l'autoimmunità gastrica, non ve ne sono i segni (non c'è atrofia).
Per maggior sicurezza faccia un prelievo di sangue per anticorpi anti cellula parietale gastrica (APCA).
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Grazie mille
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.7k 1.1k
Di nulla.
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