Sanguinamento rettale e stitichezza intermittente

Gentilissimi dottori,

A gennaio avevo chiesto un consulto per una stitichezza improvvisa che mi dava feci caprine.


In questi mesi con una cura di Enterolactis duo e inulina la stitichezza era andata attenuandosi, salvo poi ricomparire circa 15 giorni fa dopo aver sospeso Enterolactis da un po', anche se in modo meno fastidioso (non più feci caprine ma più dure).

Premesso che la mia frequenza di evacuazione è sempre stata di due/tre volte la settimana, quello che è cambiato è proprio la consistenza delle feci che risultano molto abbondanti ma dure e poco "unite".

Questa sera dopo essere andata di corpo (ammetto con un po' di sforzo) ho trovato sulla carta igienica delle macchie di sangue rosso vivo.
Mi sono molto spaventata: mi era già capitato in passato di trovare qualche macchiolina o stiratura ma mai così abbondante. Per altro dopo un paio d'ore sono andata in bagno a fare la pipì e ancora la carta si è macchiata di sangue.

Pensate debba preoccuparmi ed effettuare qualche esame diagnostico tipo colonscopia?
Sono terrorizzata dal cancro al colon retto perché so che la diagnosi tempestiva fa davvero la differenza e non vorrei venissero sottovalutati i sintomi a causa della mia età.


Aggiungo che da diversi anni ormai quando ho defecazioni abbondanti e voluminose sento un dolore tipo pezzo di vetro che mi attraversa l'ano, che sparisce subito dopo e che il medico di base aveva qualificato come ragadi (senza visita).
La stessa patologia giustificava, sempre secondo il medico, le sporadiche macchioline di sangue.

Ultimamente soffro anche di una leggera nausea subito dopo i pasti che mi dà un po' di inappetenza ma non ho subito perdite di peso.


Vorrei capire se mi sto preoccupando per nulla o se sia il caso di fare qualche accertamento. Sono tanto spaventata.


Vi ringrazio anticipatamente.