Aumento di peso e farmaco biologico

Buon pomeriggio, spiegherò tutto dal principio per essere più chiara possibile.
Mi chiamo Anna e ho 23 anni, da 2 mi è stato diagnosticato il morbo di crohn.
Prima che scoprissi della malattia, pesavo all'incirca tanto quanto peso adesso (65 kg).
Ovviamente, con l'insorgenza della malattia persi molto peso, fino ad arrivare a 54 kg.
Dopo la prescrizione della prima cura che consisteva nella somministrazione di salazopirina, ripresi peso.
Per un anno oscillai tra i 57 e 58 kg, ritenuti sempre il limite massimo del mio normopeso, con un chilo in più sarei risultata sovrappeso.
Come mi venne spiegato, la salazopirina agisce principalmente se non esclusivamente sul colon, motivo per il quale la mia malattia continuò a sfogare con eritemi nodosi alle gambe; notando l'estensione graduale di questi ultimi, il gastroenterologo preoccupandosi che la pelle potesse spaccarsi ritenne opportuno sospendere salazopirina e iniziare cura con Humira.

Iniziai la cura i primi giorni di giugno e, nonostante mi trovassi molto bene, dovetti interromperla ad agosto, a causa di un raffreddore interminabile.
Durante questo periodo di influenza e conseguente sospensione del farmaco, iniziarono a spuntarmi sulle gambe delle ferite sanguinose e squamose e, in testa delle croste sanguinose, al tatto grasse e viscide.
Prolungai quindi la sospensione del farmaco in attesa della solita visita di controllo all'ospedale, che avrei avuto a breve.
Da premettere che, durante la somministrazione di Humira, durata poco più di un mese, il mio peso aumentò di 3 kg.
Alla visita di controllo, le ferite che presentai, vennero classificate in psoriasi, come effetto collaterale del farmaco, motivo per il quale venne sospeso definitivamente.
Rimasi senza una cura per mesi, in attesa che un dermatologo affermasse quanto detto.
Durante questo periodo andai da una nutrizionista e, riuscii a rientrare nel normopeso, fino a quando rispuntarono gli eritemi nodosi, proprio sotto le ferite della psoriasi nelle gambe.
Questa volta in forma molto più estesa tanto da non riuscire a camminare, iniziai come le prime volte, la cura con deltacortene per circa due mesi.
Poco dopo, alla visita di controllo venne deciso di somministrare Stelara.
Sono passati due mesi dalla fine del cortisone e ogni due continuo a fare iniezione di stelara.
Ho preso circa 8 kg.
Nonostante io abbia continuato a seguire la dieta, nonostante abbia integrato anche l'attività fisica (prima che per dimagrire, per i dolori articolari che mi tengono sveglia la notte), il mio peso non vuole scendere.
Resta sempre lo stesso, spaccato.
Ho chiesto al medico, ho letto le controindicazioni e sembra che stelara non causi aumento di peso ma, confrontandomi con altre persone, sembra che la maggior parte si trovi nelle mie stesse condizioni.
Capisco che la mia richiesta può essere irrilevante ma, emotivamente è già difficile gestire la malattia, non riuscire a perdere peso è pure peggio, perciò vi chiedo se sia possibile una situazione del gener
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Lei si preoccupa troppo del peso e troppo poco di seguire una terapia corretta e soprattutto continuativa, senza sospensioni inutili. La psoriasi non è provocata dal farmaco, ma dalla malattia infiammatoria stessa. Per quanto riguarda l' aumento di peso durante la terapia cortisonica, è normale perché il farmaco provoca ritenzione di liquidi. Cosa che sparisce alla sua sospensione. Ma se e quando potrà sospenderlo, potrà deciderlo solo un gastroenterologo che la prenda in cura regolarmente.

Prof. alberto tittobello

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