L'uomo non ricorda niente dell'accaduto
Salve,
vorrei sapere se l'encefalopatia epatica può essere ricorrente.
Per riassumere brevemente:
un uomo di 67 anni,con cirrosi hcv relata, che ha subito lo scorso novembre una epatectomia parziale ai segmenti IV-VIII, diabetico,con pancreatite cronica, che ha fumato per 30 anni, ha avuto pochi giorni fa,quando si era da poco recato a letto per coricarsi, un'encefalopatia epatica( ha supposto il medico del 118)che si è manifestata con: incapacità ad esprimersi con parole di senso compiuto, immobilità e completo rilasciamento(come se fosse svenuto), gli abbiamo musurato pressione e glicemia durante questo stato( ma erano normali) e lui neppure si è accorto che gli pungevamo il dito per la misurazione della glicemia. Questo stato di completa incoscienza è durato circa un'ora, un'ora e mezza.Poi a poco a poco si è ripreso con le sollecitazioni verbali di noi familiari (gli abbiamo parlato, e poco alla volta ha cominciato a rispondere, prima con versi, poi con parole fino a quando si è ripreso completamente). L'uomo non ricorda niente dell'accaduto.Il 118 è arrivato quando ormai si era ripreso. Gli hanno controllato nuovamente pressione e glicemia, ma era tutto normale e non gli hanno fatto niente, hanno solo detto che tale evento può ripresentarsi e dobbiamo chiamarli.
Può ripresentarsi questo evento?Cosa dovremmo fare in tal caso, oltre chiamare il 118 come ci ha detto il medico?Non si può prevenire in qualche modo?sappiamo che importanti sono la dieta e il controllo della stispi,ma non si può fare altro?
Vi rinrazio sentitamente
vorrei sapere se l'encefalopatia epatica può essere ricorrente.
Per riassumere brevemente:
un uomo di 67 anni,con cirrosi hcv relata, che ha subito lo scorso novembre una epatectomia parziale ai segmenti IV-VIII, diabetico,con pancreatite cronica, che ha fumato per 30 anni, ha avuto pochi giorni fa,quando si era da poco recato a letto per coricarsi, un'encefalopatia epatica( ha supposto il medico del 118)che si è manifestata con: incapacità ad esprimersi con parole di senso compiuto, immobilità e completo rilasciamento(come se fosse svenuto), gli abbiamo musurato pressione e glicemia durante questo stato( ma erano normali) e lui neppure si è accorto che gli pungevamo il dito per la misurazione della glicemia. Questo stato di completa incoscienza è durato circa un'ora, un'ora e mezza.Poi a poco a poco si è ripreso con le sollecitazioni verbali di noi familiari (gli abbiamo parlato, e poco alla volta ha cominciato a rispondere, prima con versi, poi con parole fino a quando si è ripreso completamente). L'uomo non ricorda niente dell'accaduto.Il 118 è arrivato quando ormai si era ripreso. Gli hanno controllato nuovamente pressione e glicemia, ma era tutto normale e non gli hanno fatto niente, hanno solo detto che tale evento può ripresentarsi e dobbiamo chiamarli.
Può ripresentarsi questo evento?Cosa dovremmo fare in tal caso, oltre chiamare il 118 come ci ha detto il medico?Non si può prevenire in qualche modo?sappiamo che importanti sono la dieta e il controllo della stispi,ma non si può fare altro?
Vi rinrazio sentitamente
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cara utente,purtroppo la cosa può ripresentarsi e difficilmente gli episodi possono essere prevedibili. la cosa più importante è mantenere una evacuazione quotidiana
come giustamente ha detto.
saluti
come giustamente ha detto.
saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 04/04/2009.
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