Aiuto per diagnosi

Sono una donna di 32 anni e ho un problema da circa 5 mesi.
In seguito ad una forte otite, 5 mesi fa, appunto, faccio una terapia con cortisone e antibiotico associati.
Alla fine della terapia durata 7 giorni, durante la notte mi sveglio avvertendo sudorazione fredda, giramenti di testa, fastidio al petto, nausea, insomma malessere generale, sembrava di svenire ma non è successo...ho vomitato e dopo aver preso un lucen e un gaviscon, ipotizzando fosse lo stomaco, pian piano è passato, ma è continuato anche per il giorno seguente un senso di stordimento.
Sono andata al PS, ma gli esami erano nella norma.
La cosa si è ripetuta per altri giorni anche non continui, nonostante, essendomi recata dal gastroenterologo, avessi iniziato una terapia con lucen 40 e gaviscon al bisogno.
Ho fatto gastroscopia e il risultato è stato cardias incontinente con reflusso e lieve gastrite.
Il gastroenterologo mi spiegò che molto probabilmente il reflusso andava a sollecitare il nervo vago creandomi questa sintomatologia.
Comunque i mesi passavano e questa crisi, chiamiamola così, no, mi viene all improvviso sia di giorno che di notte anche a distsnza di giorni e non riesco a capire cosa è a scatenare questi sintomi sentendomi sempre più avvilita.
Siccome il gastroenterologo mi parlava di nervo vago, ho deciso di recarmi da un neurologo.
Ho fatto risonanza cranio, elettroencef.
ed è tutto perfetto.
Il neurologo ha confermato la diagnosi del gastroenterologo, chiamandola distonia neurovegetativa, ed oltre al lucen e gaviscon, mi ha prescritto vitamine, levobren e vagostabil che sto prendendo da 2 settimane circa.
Ora queste crisi sembra che non sono così forti come prima ma le ho sempre e mi sento davvero avvilita, perché la mia vita è condizionata.
Io ho scritto qua ad un gastroenterologo, ma non so se magari dovrei rivolgermi a qualche altro medico.
Inoltre non so se è importante ho partorito un anno fa, soffro di ipotiroidismo e insufficienza surrenalica.
In attesa di risposta saluto.
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.3k 673
E' stata considerata una componente psicosomatica legata ad ansia?

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Innanzitutto la ringrazio...sia il gastroenterologo, che il neurologo hanno escluso la componente ansia. L unica cosa è che il problema ci sta, ma avendo l Addison si innesca comunque una maggiore preoccupazione che può peggiorare la situazione. Quello che mi chiedo è, può essere effettivamente il reflusso a provocano ciò? O deve ulteriormente indagare secondo lei?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.3k 673
Puo' essere, certo
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